mercoledì 10 settembre 2008

E mentre il mondo si prepara a varcare i confini dell'aldila

Sabina Guzzanti, la strega


viene processata per aggravare senza alcuna attenuante la sua posizione al cospetto di San Pietro per la sua condanna definitiva all'Inferno.

Procura di Roma contro Sabina Guzzanti per “vilipendio” al papa
La Procura di Roma, su iniziativa del procuratore generale Giovanni Ferrara e i pm Angelantonio Racanelli e Sergio Colaiocco, ha chiesto al Guardasigilli l’autorizzazione a procedere contro Sabina Guzzanti per “vilipendio” al papa, a causa della satira su Benedetto XVI durante la manifestazione “No Cav Day” dell’8 luglio. Invece per le frasi Beppe Grillo pronunciate nella stessa occasione contro il presidente della Repubblica Napolitano la stessa Procura ha chiesto al Gip l’archiviazione.


(da http://www.uaar.it/news/2008/09/10/procura-roma-contro-sabina-guzzanti-per-vilipendio-papa/ )

Non ti preoccupare Sabina, non ti lasceremo da sola.

Cosa ci aspetta? -2

Ecco un altro sensazionale evento nell'intorno dell'orizzonte degli eventi.


Sempre ipotizzando di potere scambiare informazioni sul limitare dell'orizzonte degli eventi una scienziata di cui non ricordo il nome (Russell?) parecchi anni fa fece una scoperta sensazionale:

Se si potesse costruire un tunnel ESATTAMENTE INTORNO all'orizzonte degli eventi e ci mettessimo al suo interno vedremmo delle cose folli.

Ebbene si, se guardassimo avanti a noi, vedremmo NOI STESSI ma visti di spalle, e... assurdo degli assurdi NON SAREBBE una immagine di noi proiettata da qualche diavoleria olografica ma saremmo ESATTAMENTE NOI in carne ed ossa!!!

Tanto per sgombrare ogni dubbio la scienziata ipotizzava che con una pistola in mano ci sparassimo alle spalle.

Ebbene si: avete pensato giusto:

Saremmo colpiti alle spalle dallo stesso proiettile sparato da noi stessi!!!

Cosa ci aspetta?

E sia!

Ecco cio' che si sa in merito ai buchi neri.


Negli anni 70, quando per la prima volta sentii parlare di buchi neri, ero nel pieno delle mie forze e della mia sete di conoscenza che spaziava a 360 gradi in tutti i campi dello scibile umano.

Mi occupavo di diverse tematiche nel lavoro che svolgevo come responsabile dei servizi tecnici e ausiliari di uno stabilimento presso una grossa industria italiana prima e multinazionale dopo.

La cosa mi appassiono' da subito.
Avevo un certo bagaglio culturale ampio che mi consentiva di afferrare al volo concetti come deformazioni spazio temporali, e fu cosi che cercai, per quanto lo consentivano i mezzi di informazione di allora (praticamente solo testi tecnico-scientifici e qualche rara rivista) di approfondire l'argomento a modo mio, in modo capillare e profondo.

E fu cosi che maturai e memorizzai certi concetti che oggi mi affiorano alla mente cosi, al volo senza alcuna mediazione o verifica di eventuali smentite o approfondimenti che si fossero verificate nel frattempo.

Un buco nero cos'e'?

Generalmente veniva ipotizzata la creazione di un buco nero "in natura" al seguito del collasso gravitazionale di una stella che avesse avuto "almeno" una massa pari a 4,5 masse solari.
(Su questi numeri andateci cauti e prendeteli col beneficio di inventario, trattandosi appunto di numeri ipotizzati all'epoca, che potrebbero aver subito qualche correttivo negli anni successivi).

Quando una stella finisce il suo combustibile nucleare in una prima fase diventa una gigante rossa in una sorta di rigurgito che le farebbe aumentare le sue dimensioni di parecchi diametri e successivamente la stessa materia verrebbe risucchiata nuovamente per effetto gravitazionale fino a diventare in una prima fase una nana bianca.
Successivamente questa nana bianca continuera' il suo collasso gravitazionale fino a che tutti gli elettroni che avvolgono gli atomi di tutta la materia che la compone cadono all'interno dei nuclei atomici formando un ammasso di neutroni e trasformando la stella in un unico grande ammasso chiamato appunto stella di neutroni.
Il nostro sole fara' proprio questa fine!
Il collasso gavitazionale si fermera' a questo stadio di stella di neutroni in una sorta di equilibrio che avra' le dimensioni complessive di alcune centinaia di metri, ma intorno alla quale continueranno ad orbitare pianeti giganteschi come giove e saturno che continueranno a sentirne gli influssi gravitazionali sebbene le dimensioni saranno cosi ridotte.

Se la massa che compone il sole fosse piu' grande di appena 4,5 volte invece questo "equilibrio" non potrebbe sussistere e allora il collasso gravitazionale proseguirebbe ulteriormente facendo ridurre sempre di piu questa stella di neutroni fino a farla diventare un punto microscopico ma intorno al quale gli effetti gravitazionali sarebbero spaventosi.
Quel puntino microscopico entro il quale si concentrasse tutta la materia sarebbe

UN BUCO NERO!


Chiamato anche Singolarita' Nuda, a quel punto nessuna delle nostre leggi fisiche avrebbe piu' valore e nessuna legge al momento e' ipotizzabile, se non per speculazioni teoriche ma che nessuno mai potra' verificare di persona per poterle raccontare.


Vediamone alcune, fra le piu' eclatanti e le piu' spettacolari.

Intanto completiamo i concetti introducendo l'elemento chiave di un buco nero:

l'orizzonte degli eventi.

Questo non e' altro che il limite estremo al di la' del quale (dal nostro punto di vista) nessuna cosa puo' sfuggire al suo influsso gravitazionale, nemmeno la luce.

Quindi si immagini questo orizzonte degli eventi come una sottile sfera che circonda il buco nero dal diametro variabile da pochi cm. a parecchie migliaia di chilometri le cui dimensioni dipendono dalla materia presente all'interno del buco nero.

E' in questo "orizzonte" che avvengono le transazioni piu' strane e che dovrebbero farci riflettere sul concetto di spazio tempo e sulla vanagloria della nostra miserabile condizione umana.

Primo caso: ipotizziamo di poterci avvicinare a questo "orizzonte" con un nostro amico e di guardarci dentro:
non vedremmo assolutamente nulla!
Ora lasciamo il nostro amico al di qua dell'orizzonte e con un piccolo saltello attraversiamolo passando "oltre".
Ipotizziamo per un istante di poter continuare a scambiarci informazioni col nostro amico rimasto al di la' dell'orizzonte ed allora vedremmo delle cose spaventose
Lo spazio e il tempo sembrerebbero impazziti, ma in realta' non farebbero altro che ubbidire alla legge della Relativita' Generale; ebbene, se indossiamo un orologio di precisione, scopriamo subito che ci avviciniamo sempre piu' verso il centro del buco nero (distante appena pochi metri o anche pochi chilometri da noi) e che lo raggiongiamo tranquillamente in pochi secondi o pochi minuti del nostro tempo, in ogni caso in un tempo FINITO!!!
Ma se proviamo a voltarci verso il nostro amico rimasto al di la' dell'orizzonte degli eventi vedremmo... ahime' una cosa spaventosa...
Lo vedremmo invecchiare in pochissimi istanti e dissolversi in polvere, come vedremmo dissolversi in una esplosione immane l'intero Universo rimasto AL DI LA' dell'orizzonte.
In pratica, mentre per noi saranno trascorsi "soltanto" pochi secondi al di la nell'Universo che abbiamo appena lasciato sarebebro trascorsi miliardi e miliardi e miliardi di anni.

E cosa vedrebbe di noi il nostro amico rimasto al di la'?

Semplice: ci vedrebbe immobili, assolutamente immobili, in una sorta di "congelamento" temporale che durerebbe (per lui) miliardi e miliardi e miliardi di anni.

..........

Oggi 10 settembre 2008 e' stato acceso il super acceleratore di particelle

L'ora della verita'

scadra' pero' in un imprecisato momento di domani 11 settembre 2008

quando faranno collidere fra di loro ad altissima velocita' (molto prossima alla velocita' della luce) i protoni che sono stati iniettati nel reattore.
Lo scontro frontale ad altissima energia avverra' dunque domani quando dopo le successive accelerazioni (attualmente in corso) quei pochi milionesimi o miliardesimi di grammo di materia avranno raggiunto il 99,9999991% della velocita' della luce e allora sara' il momento della verita'.

Succedera' la fine del mondo?

Nessuno puo' dirlo.

Personalmente ritengo che la creazione di un buco nero sia estremamente improbabile, ma proprio in una intervista rilasciata l'altro ieri da una scienziata italiana al Corriere della sera, sebbene sorrideva (smentendola) all'idea della creazione di un buco nero si apprestava poco dopo a precisare che se anche cio' avvenisse questo evaporerebbe nel giro di pochi millisecondi.

Ma la mia domanda e': e se cosi non fosse?

Se si generasse un buco nero stabile?

Come potrebbero confinarlo?

Questo si che avrebbero potuto farlo!

Prevedere la malaugurata ipotesi della sua creazione e confinarlo in una regione "vuota" in una sorta di contenitore appena piu' grande del suo orizzonte degli eventi (che nelle condizioni iniziali sarebbe di pochi centimetri, perfettamente calcolabile conoscendo la massa e la velocita' esatta dei protoni in gioco) e che ve lo mantenesse al centro lontano dalle sue pareti che altrimenti sarebbero inghiottite come qualsiasi altra cosa vi venisse a contatto e vi precipitasse dentro.

Ovviamente tutto dipende da quali probabilita' vi siano che venga creato realmente.

Sono state calcolate realmente?
E' realmente impossibile che cio' avvenga o e' "soltanto" estremamente improbabile?

In quest'ultimo caso ci troveremmo di fronte a dei criminali che si spacciano per scienziati!!!

................
continua

lunedì 8 settembre 2008

11 settembre 2008, il giorno del Giudizio?

E tutto finì nel vortice immane della Grande Latrina (Anonimo).


Il mondo e' diviso fra catastrofisti e positivisti.

Se da un canto l'esperimento che sara' tentato a Ginevra fra qualche giorno rappresenta una pietra miliare dell'evoluzione tecnologica dell'uomo, dall'altro potrebbe rappresentare la fine stessa della sua evoluzione oppure (perche no?) una svolta radicale della sua evoluzione con un balzo improvviso verso un universo parallelo che in fondo in fondo e' gia' li che ci aspetta fin dalla notte dei tempi, quando i primi embrioni vitali sono stati posti(?) o si son sviluppati sulla nostra Terra.

Ma andiamo per gradi e vediamo di capire cosa e' questo esperimento.
I comunicati ufficiali che lo annunciano parlano di un esperimento che dovrebbe, forse per la prima volta nella storia dello stesso Universo, riprodurre i suoi primi istanti iniziali, quando da un microscopico punto (un Buco Bianco?) venne vomitata fuori tutta la materia che compone l'Universo, evolutosi successivamente in quel Cosmo come lo vediamo oggi: galassie, stelle, pianeti, materia oscura, quasar e tutta la miriade di oggetti in cui si e' diversificata la materia nei sui 15 miliardi circa di evoluzione da quel fatidico istante del Big Bang.

Questo esperimento quindi che verra' condotto per la prima volta nell'acceleratore di particelle del CERN posto sottoterra all'interno di un grande tunnel che attraversa Francia e Svizzera, riprodurra' quell'istante primordiale aprendo, si spera, nuove frontiere alla Conoscenza dell'Uomo per carpire alla Natura gli ultimi segreti che questa custodisce ancora gelosamente.

E' questo in fondo lo scopo primario dell'Uomo.
E' questa sete irrefrenabile di Conoscenza che ha fatto dell'uomo, unico esempio fra tutti gli altri animali, il vero dominatore della Natura.
In un progredire lento ma continuo, imprimendo una accelerazione violenta in questi ultimi anni.

Ne' puo' arrestarsi il progresso!!!

Quale sara' il limite superiore alla nostra Conoscenza?

Esistera' un limite superiore?

Ma veniamo alle "paure" che ha scatenato l'annuncio di questo esperimento.

Fior di Scienziati oltre ai soliti tuttologi che cavalcano le solite tigri sensazionalistiche hanno lanciato un grido di allarme.

Questo esperimento potrebbe innescare la creazione di un mini Buco Nero!

La storia della Ricerca e dell'evoluzione della nostra conoscenza e' costellata di gridi di allarme poi rivelatisi senza alcun fondamento e liquidate come delle paure irrazionali; basti pensare che meno di due secoli fa all'inaugurazione della prima ferrovia molti "scienziati" ed illustri personaggi dell'epoca ritenevano che a quella velocita' (30 Km. orari) il corpo degli uomini sarebbe rimasto schiacciato contro i sedili dello stesso treno.

Oggi allarmi del genere farebbero sorridere, come faranno sorridere (si spera) fra qualche decennio gli allarmi di oggi sulle energie in gioco di questo esperimento insufficienti a creare un mini Buco Nero.

Ma se cosi non fosse?

Se il Buco Nero venisse generato realmente?

Intanto sgombriamo subito ogni dubbio sulla definizione "Mini" o "Maxi" Buco Nero.

Un Buco Nero e' un Buco Nero e basta!!!

Aggettivi riduttivi se un tempo furono introdotti per descriverne alcuni il cui "orizzonte degli eventi" era confinato entro pochi chilometri o pochi metri dal suo centro, non hanno assolutamente un gran significato in quanto un buco nero, anche microscopico, a lungo periodo tendera' ad ingoiare tutta la materia (e la luce) circostante divenendo via via sempre piu' massiccio e sempre piu' MAXI e la cui sorte finale sara' quella di ingoiare tutta la materia presente nell'Universo, compresi altri Buchi Neri che si saranno formati in altre regioni del Cosmo per arrivare a un finale Big Crunch che e' esattamente l'inverso del Big Bang iniziale che lo ha generato.
Questo scenario non e' molto diverso dall'altro che prevede una seconda teoria con un Universo indefinitamente in Espansione dove comunque alla fine resteranno confinati in regioni lontanissime fra loro tanti Buchi Neri quanti se ne saranno formati nel frattempo o per il collasso delle stelle e delle galassie o per esperimenti condotti da "creature intelligenti".

La decisione a scrivere queste considerazioni mi sono state indotte da una domanda quasi scherzosa che mi e' stata posta quando appunto abbiamo parlato di questo esperimento.

"Non ti sembra strano che nonostante le nostre ricerche, e quelle di milioni di altri volontari nel mondo, dopo un decennio abbondante non abbiano ancora rivelato nulla su SETI?"

SETI@HOME e' una ricerca promossa dalla Berkeley University per individuare fra le registrazioni radio provenienti dallo spazio la presenza di "sequenze" intelliggibili o quanto meno delle sequenze che non siano "casuali" come finora sembra trattarsi appunto.

Questo sta ad indicare che da nessuna regione dell'universo fra quelle esplorate fino ad oggi proviene alcun segnale radio "intelligente" ovvero prodotto da creature intelligenti.

Si puo' obiettare che qualora le trasmissioni fossero appena crittografate "la casualita'" sarebbe mescolata e camuffata con il "rumore di fondo", pero' intanto e' strano appunto il fatto che stando a una conclusione immediata sembrerebbe che nessun essere intelligente si sia evoluto oltre noi fino ad arrivare al nostro livello tecnologico.

Subito dopo la prima battuta il mio interlocutore concluse:

"E se fosse proprio il nostro l'estremo ed ultimo livello evolutivo? Ovvero, con un esperimento essere "proiettati" in un altro universo parallelo per sparire definitivamente da questo?"

Se fra 1 o cento milioni di anni in una regione della nostra o di un'altra galassia emergesse una specie intelligente che si mettesse alla ricerca di eventuali tracce di altre creaure intelligenti, cosa vedrebbe di noi?

Nulla!!!

Assolutamente nulla, al massimo un mini Buco Nero che continuerebbe la sua "evoluzione" lenta e inesorabile fino alla fine del suo tempo.

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Il Sole 24 Ore