martedì 26 aprile 2011

L'importanza degli aggettivi.

Mi sono sempre chiesto se un aggettivo fosse importante, oppure se, come pretenderebbe la buona regola dello scrivere sintetico, il loro uso non fosse inutile o peggio dannoso alla stessa veridicità del discorso.
Insomma, mi sono chiesto sempre se aggiungere un aggettivo ad una frase non distoglie l'attenzione sul vero significato della stessa frase, per spostarla su quell'apparentemente innocuo aggettivo e quindi confonderne o camuffarne il significato complessivo.


Prendiamo queste due frasi:


1) BOMBARDAMENTI!!!


2) BOMBARDAMENTI MIRATI!!!


Che differenza c'è fra le due, vi chiederete voi?


Se l'analizziamo bene, le differenze sono ENORMI!!!


E queste differenza continuano ad ampliarsi se uno, con una sorta di feed back ritorna indietro a rianalizzare la prima dopo aver completato l'analisi della seconda.


Vediamo il primo caso (facendo finta, per ora, che il secondo non esiste): Bombardamenti!
La mente corre subito alle travolgenti conseguenze di questi. Città completamente sventrate, morti... macerie...
Non c'è bisogno di andare avanti perché la nostra mente ha già costruito una rivoltane immagine e l'ha racchiusa dentro un rivestimento ricoprente etichettandolo come: IMMAGINE NEGATIVA!!! COSA ODIOSA DA NON FARE MAI!!!


Analizziamo invece la seconda, facendo finta di non aver letto la prima: Bombardamenti mirati!


Minkia... l'intero significato cambia!
L'aggettivo mirati significa (o lascia intendere) che questi bombardamenti saranno rivolti contro carri armati (procacciatori di morte e distruzione), hangars pieni di aerei carichi di bombe (procacciatori anch'essi di morte e distruzione), ecc ecc ecc.
Insomma i bombardamenti mirati sono destinati ad evitare l'immagine precedente della distruzione e della morte di migliaia e migliaia di innocenti.


Ma noi che siamo figli di puttana,  ritorniamo indietro alla prima frase e ci poniamo una domanda:


Ma per caso, nella prima ipotesi dei "bombardamenti" semplici, non c'era nessuno che prendeva la mira?


Chessò... venivano per caso sganciate bombe alla cieca, molte delle quali cadevano in pieno deserto del Sahara sollevando al massimo nuvole di polvere, e solo per caso andavano a colpire qualche palazzo di qualche città?


Oppure, sempre per caso, anche i primi erano mirati, solo che non aggettivandoli l'immagine evocata sarebbe stata più cruda?


Io non ho una risposta, ma una sola considerazione:
Il nostro Premier e' sicuramente un grande genio di Comunicazione e di Marketing.


Un eccellente venditore...

(dai titoli di varie testate)

Berlusconi: Si dell'Italia a bombardamenti mirati!!!


mercoledì 20 aprile 2011

Il Fascio-Comunismo di Pennacchi. Una provocazione?



Provocazione per chi?
Semplicemente GENIALE!!!


(dal Corriere.it)


LO SCRITTORE ALLA CAMERA

Pennacchi: Berlusconi? Nell'era
fascista, «sarebbe finito al confino»

Show dell'ideatore della lista fascio-comunista di Latina: «Silvio uguale al fascismo? Paragone offensivo. Pure Mussolini andava mignotte ma non le faceva ministro»


Antonio Pennacchi (foto Errebi)
Antonio Pennacchi (foto Errebi)
ROMA - Un vero e proprio show quello di Antonio Pennacchi che ha presentato la lista «Pennacchi per Latina- Futuro e libertà» a Montecitorio. Seduto tra le colonne portanti del progetto Fini - Italo Bocchino e Fabio Granata - il premio Strega 2010 per il romanzo Canale Mussolini ha tenuto ufficialmente a battesimo l'esperimento «fascio-comunista» che approda alle elezioni comunali di Latina, proponendo un proprio candidato sorretto da una schiera di big in grado di dare al laboratorio politico pontino una risonanza nazionale.
Gremita di giornalisti - a tratti sbeffeggiati in puro stile Pennacchi quando si mette a citare Dante - la sala stampa della Camera che ha ospitato un'invettiva colorita. Mescolando l'alto e il basso, lo scrittore di Latina non risparmia nessuno: nemmeno il buon Italo Bocchino, al quale dice scherzando: «Quando l'ho conosciuto sedici anni fa 'me pareva un po' cojone...».

IL CAVALIERE? AL CONFINO - E ancora l'invettiva, che prende di mira sia il Cavaliere sia il partito democratico. «Ci dicono che le ideologie sono tramontate, che le esperienze del fascismo e del comunismo del '900 sono andate male. Certo che è così - attacca lo scrittore , ma è vero anche che se erano ancora quei tempi là, da mo' che Berlusconi stava al confino... Direte: questi sono paragoni offensivi... Certo - aggiunge - per Mussolini!!». Pennacchi scherza anche sui vizi dei due: «Certo anche Lui andava a mignotte... ma poi non le faceva ministro!!».
IL PD SI SCIOLGA - «Io - continua Pennacchi - sono iscritto ancora al Pd: a questo giro mi cacceranno. Ma il mio sogno è che il partito si possa sciogliere, che se ne faccia uno nuovo: Unità Nazionale. A me mi fanno incazzare non solo quelli a destra ma anche quelli a sinistra che dicono 'va bene Pennacchi ma i voti da destra sono inaccettabili'. Salvo poi prendersi i voti dei fasci di nascosto».
Pennacchi nella Sala Stampa della Camera con Italo Bocchino
Pennacchi nella Sala Stampa della Camera con Italo Bocchino
POSSIBILI ALLEANZE - Non si conosce il potenziale elettorale della lista che porta come candidato sindaco l'ex consigliere comunale di An Filippo Cosignani, ma l'obiettivo di attirare l'attenzione è assicurato. Così come è assicurato il disturbo al candidato del Pdl Giovanni Di Giorgi, sostenuto da Berlusconi, Renata Polverini, il ministro Meloni ed il dominus locale Claudio Fazzone.
Quanto al possibile appoggio al Partito democratico, non si sbilancia Italo Bocchino: «Questa operazione è un'operazione 'futurista' e come tale aperta ad ogni opzione», dice tracciando possibili scelte di Fli nel caso si dovesse andare al ballottaqgio. «Speriamo che Latina reagisca e contiamo di arrivare al ballottaggio con il nostro candidato, in caso contrario siamo aperti a 360 gradi».
Pennacchi alle «Invasioni barbariche» (Nicoloro)
Pennacchi alle «Invasioni barbariche» (Nicoloro)
CAPOLISTA DI PESO - Capolista è il deputato Fabio Granata, che afferma: «Stiamo assistendo in Italia ad un bipolarismo spento, quella di Pennacchi è invece una grande provocazione futurista: di fronte a facce inespressive di alcuni nella maggioranza e ad altre fin troppo espressive, di fronte allo show interminabile e inqualificabile del presidente del Consiglio, questa è la nostra risposta» dice Granata. «E io, da folle, ho messo per primo la mia faccia su questa operazione» continua rispondendo anche all'ex compagno di partito, Maurizio Gasparri.
GRANATA CONTRO GASPARRI - E su Gasparri prosegue: «Lui dice che la mia faccia è sconosciuta a Latina; la sua, invece, la conoscono anche troppo bene...». Con Granata ci saranno il deputato Claudio Barbaro, presidente di Alleanza sportiva Italiana (Asi) contestato dai rappresentanti dell'ente sportivo per questa scelta, poi i giornalisti Luciano Lanna e Filippo Rossi, lo storico Franco Cardini, l'artista «futurista» Graziano Cecchini (quello che colorò di rosso Fontana di Trevi). Secondo in lista il giovane scrittore di Latina Massimiliano Lanzidei. Mercoledì sera Pennacchi presenta la lista nella sua Latina, al bar Poeta di piazza del Popolo.
Michele Marangon

venerdì 15 aprile 2011

I PM di Milano? COLPEVOLI!!!

Colpevoli perché si sono macchiati del più atroce delitto di cui un Magistrato possa macchiarsi. Un delitto più spregevole e atroce di quelli commessi dalla Brigate Rosse.
I PM di Milano sono PIÙ SPREGEVOLI DELLE BR perché solo dei criminali come loro potevano OSARE un delitto così OBBROBRIOSO come quello commesso:



IL DELITTO DI LESA MAESTÀ




commesso contro COLUI CHE È stato scelto dal popolo italiano come suo legittimo rappresentante e SOVRANO. Contro COLUI CHE È stato scelto e UNTO DAL SIGNORE, aggravando dunque il loro delitto per essere andati CONTRO LA VOLONTÀ DI DIO che lo ha UNTO non solo, ma ha anche illuminato le menti dei suoi elettori e sudditi che lo hanno SCELTO come inviato da Dio quale miglior premier degli ultimi 150 miliardi di anni ecc. ecc. ecc.


I suoi apostoli, da bravi zservidori vfedeli la vicenda la raccontano così (come leggerete nelle righe sottostanti) ovviamente, ma noi che diamo pane al pane e aceto al vino l'abbiamo detta esattamente come sta.


(da Repubblica.it)


IL PROCESSO

Ruby, Pdl: "Ispettori in Procura a Milano
Bruti Liberati: "Basta paragoni tra toghe e Br"

Interrogazione dei capigruppo Gasparri e Quagliarello: "Ci sono state palesi violazioni". Il riferimento è anche alle intercettazioni che hanno coinvolto il premier. Nel capoluogo lombardo appare un manifesto che lega i magistrati ai terroristi

ROMA - Nuovo scontro tra il Pdl e i giudici di Milano. Oggi i capigruppo del Pdl, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello hanno presentato, in Senato, un'interrogazione urgente al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, perché valuti "l'opportunità di intraprendere le iniziative ispettive e disciplinari di propria competenza" per verificare l'operato della Procura di Milano sul caso Ruby 1. Per i due senatori si sono verificate nell'azione della magistratura contro Silvio Berlusconi "palesi violazioni" della Costituzione.

Un clima teso in cui si inserisce il manifesto affisso a Milano a firma dell' 'associazione dalla parte della democrazia' che scandisce: "Via le Br dalle procure". Secca la replica del capo della procura milaese Edmondo Bruti Liberati: "Rammento che a Milano le Br in procura ci sono state davvero, per assassinare magistrati". Bruti Liberati non fa il nome ma tornano comunque alla memoria le recenti estermazioni di Silvio Berlusconi contro le toghe. "Le Br utilizzavano il mitra, i giudici usano il potere giudiziario, ma questo attacco è più pericoloso per la nostra democrazia" aveva tuonato il Cavaliere nei giorni scorsi.

L'interrogazione. 
Nella lunga interrogazione, il Pdl chiede ad Alfano "se non ravvisi l'opportunità di intraprendere le iniziative ispettive e disciplinari di propria competenza al fine di verificare la correttezza o meno dell'operato della Procura della Repubblica di Milano con particolare riguardo all'intercettazione indiretta di comunicazioni e all'acquisizione di tabulati telefonici" e "la regolarità della tempistica di iscrizione sul registro degli indagati di Berlusconi, così da accertare che pur in presenza di un'attività investigativa già chiaramente indirizzata, questa procedura di garanzia non sia stata ritardata al fine di consentire la praticabilità del rito immediato e agevolare la prosecuzione dell'attività intercettiva in violazione della legge".




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mercoledì 6 aprile 2011

Referendum del 12 Giugno

Ricevo e passo volentieri questa e-mail per ricordare a tutti dei referendum del 12 Giugno prossimo.




-------- Original Message --------
Subject: REFERENDUM 12 GIUGNO
Date: Wed, 6 Apr 2011 13:04:43 +0200






Oggetto: Referendum 12 giugno: importante sapere
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè
Berlusconi non farà passare gli spot nè in Rai nè a Mediaset.
Sapete perché? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi ma stupendo per
tutti i cittadini italiani:

1 - Se passa il
SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI NON POTRA' PIU'
FARE ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA
SALUTE.

2 - Se passa il SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA,
BERLUSCONI NON POTRA' FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI
LUCRANDO SU UN BENE DI PRIMA NECESSITA'.

3 - Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI
NON POTRA' PIU' DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA
PARTE E DOVRA' DIMETTERSI.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E'
necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone. Secondo la
propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:

1 - I cittadini si informano attraverso
la Tv.

2 - Le Tv appartengono a Berlusconi.

3 - Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il referendum passi.

4 - Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.

5 - I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.

6 - I cittadini, non andranno a votare il referendum.

7 - Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà, resterà al suo posto.

8 - I cittadini, continueranno ad essere presi in giro.

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi? Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
*_Passaparola!_*





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Oggetto: IMPORTANTISSIMO....DIFFONDI



Pubblicizziamo questi argomenti, signori/e....!!!!

Ai referendum vota SI

Ai REFERENDUM di domenica 12  e lunedì 13  giugno vota SI per dire NO.

1 - Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.

2 - Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

3 - Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.


RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè Berlusconi
NON farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi ma stupendo per tutti i
cittadini italiani:

1 - Se passa il SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI
NON POTRA' PIU' FARE ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA SALUTE.


2 - Se passa il SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, BERLUSCONI
NON POTRA' FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI LUCRANDO SU UN BENE DI PRIMA NECESSITA'.

3 - Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI
NON POTRA' PIU' DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA PARTE E DOVRA' DIMETTERSI.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone. Secondo la
propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:

1 - I cittadini si informano attraverso la Tv.

2 - Le Tv appartengono a Berlusconi.

3 - Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il referendum passi.

4 - Il referendum non sarà  pubblicizzato in TV.

5 - I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.

6 - I cittadini, non andranno a votare il referendum.

7 - Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà, e resterà al suo posto.

8 - I cittadini, continueranno a prenderla nel deretano.

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ?
Pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.

Passaparola!