giovedì 30 maggio 2013

Nasce l'esercito di Silvio.


Un esercito di fedelissimi che hanno un solo comune denominatore:

Sono tutti INNAMORATI di Silvio.

Vi chiederete se quindi ci sono solo donnine allegre e gay?

E invece no!
A meno di una clamorosa svolta, pare che anche "esseri" appartenenti al sesso maschile lo amino e lo adorino.

Io spero seriamente che si lascino pure sodomizzare da lui, che prendano il loro bel numerino e si mettano in attesa che arrivi il loro turno.

Come mai?
Ma visto che il più grande piacere di Silvio è quello di sodomizzare INDISTINTAMENTE tutti gli italiani, almeno avrà di che "nutrire" questa sua passione ritardando il più possibile il suo interesse e la sua attenzione verso di noi.

A parte queste "calorose" considerazioni vi significo con la presente che contemporaneamente al suo esercito ne è nato un altro parallelo per "contrastarlo".

Si chiama (per ora) esercitodellagiustizia.blogspot.it e nella sola giornata di oggi ha già raccolto esattamente 3,33 volte le adesioni di Silvio.

Appena ieri lui era a circa 7500 adesioni e oggi queste si sono attestate a 15842.

Quelle dell'esercito della giustizia (ovviamente) sono molte di più (esattamente 3,33 volte tanto) pari a 52754.

Stiamo in attesa di ulteriori sviluppi.

Ecco a voi le due pagine che li riguardano:

















Dopo gli ultimi avvenimenti...


Beppe Grillo che sputa su Rodotà...

Incredibile ma vero...

Non posso fare a meno dunque di riproporre un vecchio post:


Chi è realmente Beppe Grillo?

Un nazi-fascista che si è dato una sbiancata, e non solo ai capelli!

Tratto da:

http://www.quitthedoner.com


5 BUONE RAGIONI PER NON VOTARE GRILLO


“Il fascismo si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri. Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato” 
Antonio Gramsci, L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921.
Quando è diventato chiaro che Berlusconi era troppo impegnato a cercare di limonarsi da solo per avere la lucidità politica necessaria a mantenere il potere, mi sono chiesto: cosa s’inventeranno questa volta gli italiani?
Domanda legittima quando hai ancora chiaro nei ricordi il clima da caccia alle streghe del 2001 quando l’Italia si divideva in due: da una parte le persone, dall’altra i berlusconiani in erezione.
Centinaia di migliaia di volontari che ripetevano a pappagallo slogan che sembravano scritti da un bambino che avesse ricevuto un ferro da stiro in testa dopo aver provato a cambiare canale sulla tv della nonna durante “La ruota della fortuna”. Cose tipo “Internet, Inglese, Impresa” “Un presidente operaio” “Aiutare chi è rimasto indietro” quest’ultimo decisamente rappresentativo del tipo di persone che stavano per andare al governo.
L’italia fu invasa da schiere di subumani in doppiopetto e sciure con trucco pesante e gioielli in stile il mio grosso grasso matrimonio greco che andavano in giro per le sedi dei Ds a fare fatality di Mortal Kombat già mesi prima delle elezioni.
Facile quando dall’altra parte hai Rutelli1
Quella fu una specie di gigantesca controrivoluzione conservatrice e furono anche le prime elezioni politiche a cui potei partecipare come elettore, che è un po’ come perdere la verginità scopandosi la vecchia dei Goonies. Il minimo che ti può succedere è che ti prendi un’infezione lunga dodici anni.
Alla fine di questo herpes democratico chiamato Berlusconi le soluzioni potevano essere le più svariate ma con il materiale umano che abbiamo a disposizione c’era in realtà  poco da essere ottimisti.
E infatti ne è venuto fuori Berlusconi 2.0 ovvero Beppe Grillo.
Più violento nei toni
più multimediale
più fascista
La storia del suo movimento la conosciamo bene, ha preso una buona idea (la democrazia partecipativa) l’ha scopata un paio di volte, le ha detto che l’amava, poi ha incominciato a picchiarla e a farla battere sulle strade della penisola per suo tornaconto.
Se ogni volta che lo sentite parlare in piazza non vi vengono i brividi lungo la schiena o a scuola avete avuto un pessimo insegnante di storia  o siete Gianroberto Casaleggio.
Gli elementi che rendono Beppe Grillo e il suo movimento un partito tecnicamente fascista sono parecchi.  Andiamo qui a vederli uno dopo l’altro con una numerazione va dall’1 al 5. In ordine crescente. Questo lo aggiungo nel caso ci fossero dei grillini che stanno leggendo il pezzo, non vorrei gli venisse mal di testa
1. L’infallibilità del capo
Grillo in questi anni ha detto tutto e il contrario di tutto, ha distrutto sul palco dei computer poi ha esaltato la rete come panacea di tutti i mali. Come diceva Daniele Luttazzi in questo insuperato intervento2 quando la gente applaude Grillo non applaude il contenuto applaude la foga. I cani pastore e Mario Monti obbediscono a chi dà ordini in tedesco, gli italiani invece danno ragione a chi urla di più, deve essere una specie di riflesso genetico. Qualsiasi cazzata detta con convinzione e movimento delle mani sufficientemente concitato fa nascere nell’italiano il sospetto che diventa in fretta una certezza che quello che sta ascoltando abbia un senso.
Altrimenti perché quel tizio urlerebbe così tanto?
Questa è una cosa che ha scoperto Mussolini e per provarla ai suoi amici metteva dentro i suoi discorsi cose assurde. Prendiamo ad esempio il discorso dopo la conquista dell’Etiopia nel 1936
Mussolini: Tutti i nodi furono tagliati dalla nostra spada lucente
Popolo: yeahhh
Mussolini (girato verso i suoi gerarchi): Visto?
Quando Grillo dice “Italiani!” alla maniera del duce non fa satira, mostra per un istante quello che vorrebbe essere veramente. Chi è allenato alle discipline satiriche lo aveva capito da subito, per un semplicissimo motivo: quella gag non fa ridere, fa accapponare la pelle.
Se ti fa ridere, sotto sotto almeno una piccola parte di te è convinta che il fascismo non fosse proprio tutto da buttare. Magari sei uno di quello che ripete le solite fregnacce dei treni in orario e le bonifiche. Tutte  cose che di solito nascondono il sottotesto “non riesco ad avere un’erezione decente se non appoggio la mia virilità su una sovrastruttura politica totalitaria che mentre mi annulla come essere umano mi dà l’illusione di avere un senso all’interno di un progetto più ampio che mi trascende, nel tempo e nello spazio, e sul quale non ho alcun controllo reale”
2. “Non siamo di destra nè di sinistra” dice  Grillo, ma la post-ideologia è ideologia
 Questo ci porta al secondo, e probabilmente il più inquietante, dei punti. Quando il m5s era al 3-4% e sentivo fregnacce colossali tipo “noi non siamo nè di destra nè di sinistra” la mia prima reazione era di accarezzare la testa del grillino e dirgli di andare a giocare con gli altri bambini. Ora che si avviano a diventare il secondo o terzo partito di uno dei paesi più industrializzati del mondo fanno paura.
Il motivo è molto semplice: non esiste una politica post-ideologica. Alla base di questa convinzione dei grillini, oltre ad una marchiana e intollerabile ignoranza delle categorie base del politico, ci sono le seguenti idee naif per non dire puerili:
  1. esiste un bene universale e assoluto (detto talvolta verità) che la politica può e deve conseguire 
  2. Il bene così definito si consegue attraverso l’uso corretto del mezzo internet 
Bene anzi male. Malissimo. Ovviamente l’azione politica di qualsiasi partito deve tendere verso uno scopo, e questo scopo è un tipo di amministrazione della cosa pubblica piuttosto che un’altra. Questo è pienamente legittimo, anzi è la base di ogni agire politico in un sistema democratico.
Ognuna di queste visioni però, proprio mentre ambisce per sua natura a diventare maggioritaria deve sempre accettare anche di essere UNA delle possibili visioni, che si scontrano all’interno di un sistema di regole uguali per tutti e stabilite assieme.
Normalmente queste visioni corrispondono al costituirsi come contendente all’interno del gioco politico di determinati gruppi di interesse. Gruppi di grandezza e finalità  diversissime tra loro. Non fatevi ingannare dal fatto che poi per questioni di marketing (vincere piace a tutti) ogni partito si dipinga come il più ampiamente rappresentativo, ognuno sta in realtà in rappresentanza di un gruppo ben definito.
Storicamente chiamiamo “Sinistra” quel variegato numero di partiti che all’interno di un sistema democratico come il nostro si propongono come i rappresentanti della maggioranza meno abbiente della popolazione. A questo si possono spesso aggiungere altri valori collaterali che nel corso della storia ( ma non sempre ) si sono associati a queste parti politiche come ad esempio la lotta per i diritti civili, il pacifismo, l’internazionalismo. Chiamiamo invece storicamente “Destra” quell’universo di partiti che si propongono di fare gli interessi della parte più ricca della popolazione unendo spesso ( ma anche qui non sempre) a questo anche posizioni a favore della patria, della concezione religiosa della famiglia eccetera.
Questo funzionamento si può riproporre in maniera più dettagliata anche per corpi sociali meno ampi e decisamente più definiti, ad esempio l’Italia dei valori era un partito molto gettonato fra gli appartenenti e gli ex appartenenti alle forze dell’ordine, ilmovimento pensionati fra, appunto, i pensionati, un partito come quello di Oscar Giannino presso un certo di tipo di piccola e media imprenditoria eccetera eccetera.
A questo punto il grillino è già saltato sulla sedia e sta urlando
“Ma questi non rappresentano più nessuno”
Errore. Rappresentano chi li vota. Certo è impossibile dire che Berlusconi abbia fatto tecnicamente gli interessi dei milioni di poveri che l’hanno votato in passato, ma sicuramente li ha rappresentatipoliticamente.
Per evitare situazioni come queste il cittadino ha però un’arma potentissima che raramente sfrutta e della cosa può incolpare solo se stesso: non votare più il partito le cui dichiarazioni d’intenti in termini di rappresentatività non corrispondono all’effettiva azione di governo.
Tutto questo è estremamente sano, ed è il gioco alla base della democrazia.
Se non ci sono interessi diversi da rappresentare semplicemente non c’è democrazia.
Persino un’eventuale vittoria totale di un partito di sinistra autenticamente popolare avrebbe altissime probabilità di degenerare prima o poi (più prima che poi) in dittatura, quand’ora fosse totalmente sprovvisto di qualsivoglia forma di opposizione.
Siamo esseri umani, siamo diversi e vogliamo cose diverse. Per questo il modo migliore che abbiamo di stare assieme e sederci a un tavolo, discutere e trovare un compromesso.
Non è un metodo perfetto, ma (spolier alert per i grillini): l’uomo non è un animale perfetto
Per arrivare a questo sistema ci sono voluti 4 millenni, centinaia di milioni di morti, e decine di migliaia di studiosi che hanno dedicato tutta la loro vita a questi temi, fornendo supporto fondamentale a chi poi nella pratica svolgeva l’attività politica.
Non è esattamente il frutto due stronzi di politici corrotti che vanno a mignotte in un appartamento di Roma pagato dal ministero.
È evidente che alla maggior parte dei grillini tutto questo non è chiaro.
...

continua su:

http://www.quitthedoner.com/?p=1268



Ma una domanda nasce spontanea: Chi è realmente la m...a?


Non eravate voi che dovevate "aprire" il Parlamento come una scatoletta di tonno?

Non eravate voi che abbaiavate alla luna intorno alla "Trasparenza".

Non eravate voi che dicevate che TUTTO sarebbe stato fatto alla luce del sole e che avreste costretto Tutti gli altri (partiti e non) a fare altrettanto?

Pertanto... se UNO SOLO di voi fa quello che avete blaterato per mesi, la domanda nasce spontanea:

CHI È REALMENTE UNA M...A???

Chi ha mantenuto la promessa o chi, in perfetto stile elettoralistico, ci ha presi bellamente per il culo ESATTAMENTE, se non peggio, come i vecchi "politici" professionisti?
Agli posteri (elettori) l'ardua sentenza.

Io la risposte me la sono già data, E VOI???

E perdonate il francesismo:

AVETE APERTO 'STO CAZZO!!!

(da agi.it)

http://www.agi.it/politica/notizie/201305300845-pol-rt10023-la_mail_al_veleno_della_lombardi_sei_una_m_chiunque_tu_sia


Nervi tesi tra i grillini. La mail al veleno della Lombardi: "sei una m..., chiunque tu sia"


08:45 30 MAG 2013





(AGI) - Roma, 30 mag. - Il Movimento 5 stelle e' praticamente sotto "assedio" e tu, deputato che fai la spia con i giornalisti, "sei una merda, chiunque tu sia". Firmato, Roberta Lombardi. E' l'ultima mail inviata dalla capogruppo M5S alla Camera ai deputati grillini, come rivela 'Europa' sul suo sito.
  Mail che viene confermata all'Agi da una fonte interna al Movimento 5 stelle. Alla vigilia dell'assemblea congiunta di deputati e senatori 5 stelle, cosi' la capogruppo Lombardi si rivolge ai suoi: "Volevo scrivervi qualcosa per condividere con voi questa specie di assedio a cui siamo sottoposti, ma grazie allo stronzo/i che fanno uscire tutto quello che ci scriviamo o diciamo sui giornali, mi e' passata la poesia. Grazie per averci tolto anche la possibilita' di parlarci in liberta'. Sei una merda, chiunque tu sia. R.". (AGI) .

mercoledì 29 maggio 2013

Un esercito personale di Berlusconi?


Ma siamo pazzi?

Ragazzi se entro qualche giorno non gli chiudono il sito incriminato e non mettono sotto inchiesta questi MENTECATTI c'è da preoccuparsi seriamente e da gridare davvero:

ALLARME!!!

(da cadoinpiedi.it)

http://www.cadoinpiedi.it/2013/05/28/arriva_lesercito_di_silvio_per_proteggerlo_dalle_toghe.html

ARRIVA L'ESERCITO DI SILVIO, PER PROTEGGERLO DALLE TOGHE

Con tanto di modulo di iscrizione per l'arruolamento. Siamo al capolinea


esercito-silvio.JPGNo, non è uno scherzo. Ne scrivono anche su Libero di oggi. Nasce "L'esercito di Silvio". Con tanto di modulo di iscrizione. "Dichiaro di volermi arruolare nell'Esercito di Silvio per difendere il presidente Berlusconi e combattere al suo fianco la Guerra dei Vent'anni". Puoi pure "diventare comandante di un reggimento territoriale".

Basta "che mandi una tua foto ed una breve motivazione del perché ami Silvio". Perché questa è "una persecuzione giudiziaria senza eguali nella storia", e "noi grideremo al mondo che milioni di italiani si riconoscono in lui". "Non lo sconfiggeranno mai" - continua Simone Furlan, ideatore dell'iniziativa - "perché noi saremo sempre al suo fianco".

Se non ci credete, c'è il sito: www.esercitodellaliberta.it

Simone Furlan – ideatore

Grillini (ed EX Grillini) Svegliatevi!!!


L'idea di "cambiare l'Italia e il mondo intero" è una idea meravigliosa.

L'idea che la suddivisione fra "sinistra, centro e destra" facesse comodo alle classi dominanti (fossero esse "emanate da Dio" o elette con elezioni democratiche) lo avevamo capito da tempo.

Molti di noi, seppur un tempo appartenuti a una collocazione politica ben precisa, oggi non saprebbero nemmeno come definirsi.

Io personalmente sono ateo per convinzione, eppure "sento" profondissimo dentro di me l'amore Cristiano verso i più deboli e verso gli umili, in maniera molto forte, e verso "il prossimo", genericamente definito tale, in misura leggermente minore.

Sono dunque un cristiano?

Decisamente no, anche se sento una naturale "attrazione" verso l'attuale Papa Francesco le cui parole non sono certo parole ipocrite o semplicemente retoriche. (Al massimo dico che gli invidio la Fede, che io, per mie ovvie ragioni razionali e culturali non potrò MAI avere).

Poi andiamo al comunismo?
La sinistra!
La vera sinistra!

E al concetto di fondo che "la proprietà privata è un furto"!
Di fatto lo è se questa "appropriazione" esclude tutti gli altri dal possesso dello stesso bene primario.

Per lo meno l'appropriazione di quelle risorse che sono INDISPENSABILI all'Uomo:
1) Cibo, acqua, aria, riparo, fuoco.
2) Conoscenza.

Ce ne volete aggiungere qualcun'altra? Liberissimi di farlo...

Ebbene, queste cose essenziali DEVONO essere considerati SEMPRE E OVUNQUE un bene comune, PER TUTTI!

Ecco! In questo senso sono dunque un Comunista e RIVOLUZIONARIO?

Poi esiste l'Uomo. L'Individuo.
Diciamolo pure alla fascista: l'Individualismo.

È indubbio che QUALUNQUE uomo (e persino qualunque essere vivente) in prima  battuta su questa terra pensa alla SUA esistenza e a migliorare il Suo Status.

Guai se (esclusi quei 2 punti di cui sopra) si mettessero dei limiti all'Individualismo.

La stessa specie umana non sarebbe nemmeno evoluta se non ci fossero state queste "spinte individuali" (e individualiste) a migliorare l'Umanità nel suo complesso, sia come individui che come "Società".

In questo senso sono un Fascista?

E allora?
Mi volete spiegare per cortesia a quale cazzo di categoria appartengo io?(*)

Io anni fa (6-7 anni fa) ponendo gli stessi quesiti ad un gruppo di "dotti amici" sono venuto in loro soccorso dando (credo per primo) la definizione che segue:

Io non sono né di destra, né di centro, né di sinistra:

IO SONO IN ALTO!!!

Ci vuol poco ad elevarsi al di sopra della "melma" puzzolente delle catalogazioni dove ci hanno finora collocati, come animaletti da laboratorio.

Basta un piccolo salto e ci si ritrova "IN ALTO".

UOMINI LIBERI!!!

E soprattutto "Liberi Pensatori", liberi di esplorare i grandissimi misteri della vita e dell'animo umano, senza per questo essere "additati" e "imprigionati" dentro una stretta gabbia con una minuscola etichetta "categorizzante".

IO SONO IN ALTO.

============================================

Poi arrivò Beppe Grillo & Ca.!

Queste "pulsioni" sociali lui cercò di "ingabbiarle", prima esaltandole con le sue denunce dell'ovvio.
Chiunque di noi sapeva e sentiva dentro di sé le cose che diceva, non solo, ma dette con la sua rabbia riusciva a farcele smuovere dentro il nostro basso ventre e INDUBBIAMENTE riaccendeva in noi la passione e la voglia di "cambiare" il mondo.

Prima ci diceva di non votare, e molti di noi non andarono a votare.
Poi qualcuno cominciò a blaterar qualcosa del tipo:
"Gli assenti hanno sempre torto" e quindi meglio sarebbe ESSERCI per cambiare le cose!

E allora ci fu!
Fondò un movimento.
Vinse!

POTEVA cambiare il mondo.

Dall'altra parte della barricata c'erano milioni e milioni di soldati "coatti" che non chiedevano altro che di essere liberati per poter combattere al suo fianco... ma lui che fa?

NULLA!!!
ASSOLUTAMENTE NULLA!!!

E allora quella mezza "ideuzza" malefica che continuava a roderci dentro comincia ad assumere i contorni più netti:

E se lui fosse stato PAGATO" per "addensare" questa massa pericolosa di "pulsioni" col semplice scopo di "neutralizzarla" e spegnerne gli entusiasmi più focosi?

Fateci caso, in un certo senso lo ha ammesso anche lui, quando ha detto che se non ci fosse stato il suo movimento in Italia avremmo oggi Alba Dorata.

 E allora?

Noi che non siamo ASSOLUTAMENTE dei seguaci di Alba Dorata, vorremmo semplicemente gettare le basi  per un futuro migliore per tutta l'Umanita!!!

Con quale collocazione politica?

IN ALTO!!!

Ovviamente.

  

E se cominciassimo da coloro che han capito che Beppe Grillo era solo un Bluff?


(da espresso.repubblica.it)

La diaspora M5S partirà in Sicilia



di Piero Messina

«E' tutto pronto, ho già contattato diversi parlamentari a Roma. L'obiettivo è un nuovo movimento senza Grillo e Casaleggio, più libero e di sinistra». Parla Antonio Venturino, vicepresidente dell?assemblea regionale a Palermo, cacciato un mese fa


(29 maggio 2013)




C'è una data precisa per il day after a Cinque stelle: il 9 e il 10 giugno prossimi, quando si eleggeranno sindaci e consiglieri di 141 comuni in Sicilia. La diaspora del Movimento fondato da Grillo e Casaleggio inizierà a lì. 

La previsione è di Antonio Venturino, il vicepresidente dell'Assemblea regionale siciliana, cacciato un mese fa dal movimento di Grillo dopo un'intervista a 'l'Espresso'.  

«Anche in Sicilia saremo sconfitti, o forse dovrei dire saranno, visto che sono stato epurato», prevede spiega Venturino, perché si continua con una sequela infinita di errori. In nessun comune siciliano il Movimento ha raggiunto alcun apparentamento con i partiti tradizionali e con le liste civiche locali, dove spesso si trovano persone perbene che hanno programmi analoghi a quelli dei Cinque stelle. La legge elettorale penalizzerà il movimento che ancora una volta dimostra di non saper passare dalla protesta alla proposta».  

Grillo l'ha definito un "pezzo di merda", ma Venturino non si scompone e ribatte: «I meriti di Grillo non sono in discussione. Ma il modello Sicilia non è merito del mio ex leader. Il modello Sicilia era nato per la capacità di quindici parlamentari eletti di dettare i tempi dell'agenda politica al governo Crocetta. In poche settimane abbiamo portato a casa risultati importanti, prima fra tutti l'abolizione delle province in Sicilia. Poi, Grillo e Casaleggio hanno pensato di avere in mano dei pupi, dei pupi siciliani. Ma non era così. La dialettica interna, l'opposizione al modus operandi di Grillo non è tollerata. Così io sono stato epurato, ma è il momento di ripartire». 

Infatti, dopo il voto alle amministrative in Sicilia prenderà corpo il progetto di scissione, con la nascita di un movimento che prenderà la stura dal programma dei Cinque Stelle. Sottotraccia Venturino è al lavoro da alcune settimane: «Non punto a fare il leader di niente e nessuno, ma in questi giorni ho raccolto le voci della base. Molti hanno condiviso il mio punto di vista». 

Il vicepresidente siciliano non fa i nomi, ma sostiene che al suo progetto è pronta ad aderire una pattuglia di deputati e senatori grillini. Anche esponenti di altri partiti sarebbero sul punto di saltare il fosso e passare a quella che definisce  nuova "rivoluzione civile". L'occhiolino al gruppo capeggiato da Antonio Ingroia? «Non è proprio così, ma non è una novità confermare il nostro radicamento nell'area di sinistra».  Per Venturino, «ci dovremo organizzare con una struttura che ricalchi i partiti, altrimenti sprecheremo l'ennesima chance». 

Al vicepresidente del parlamento siciliano tocca dare conto anche delle polemiche sull'indennità che non avrebbe restituito, violando così il regolamento del movimento: «Non avendo argomenti da opporre alla mia richiesta di concretezza, hanno voluto concentrarsi su un fatto che non esiste. Prima di tutto, da mesi sostengo che dobbiamo avere il coraggio di dire che le indennità dei parlamentari non possono essere ridotte in quella misura così drastica. Con 2.500 euro al mese non si può fare politica. Altro nodo spinoso è la rendicontazione pubblica e online: è il modo perfetto per smettere di lavorare e pensare solo a litigare sul web su 100 o 200 euro spesi in più o in meno».  
...

continua su:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-diaspora-m5s-partira-in-sicilia/2207919/8


(*) Beppe Grillo abbiamo capito chi è:
UN NAZIFASCISTA DI .....!




martedì 28 maggio 2013

I "papelli" da recitare non glieli scrivono solo a Ruby.


Ora si "nascondono" anche dietro l'anonimato.

O meglio...
Per come la vedo io... (e nel 99,99999% dei casi ci azzecco sempre) questa merduccia fritta è stata preparata ad hoc e "confezionata in bella forma" per tamponare la "disaffezione" della gente che li ha votati, verso questi GRULLINI (o  CITRULLINI) che siedono negli scranni del "Palazzo" che dovevano aprire come una scatoletta di tonno e che rischiano di restare "congelati" perché non hanno capito che per aprire le scatolette di tonno ora ci sono le "aperture a strappo".

Loro stanno ancora cercando la linguetta dove infilare la loro chiavetta con fessurina per poter aprire la scatoletta e potersi a loro volta aprire.

Ci riusciranno?

Ne dubito!!!

Tornando al papello anonimo...
leggete attentamente il "crescendo" del tono... e noterete come si passa scientificamente dalla paura iniziale alla "aggressione finale", gradualmente, piano piano, in modo che il lettore empatizzi... si immedesimi e faccia suo il crescente stato d'animo del "povero ragazzo" che finalmente si libera dalle paure e tira fuori tutta la sua rabbia.
Baci e abbracci con botto finale.

Complimenti per la trasmissione!
Ah quasi dimenticavo:
perché anonimo?
Diamine, ma perché inizialmente la parte dell'IMBECILLE sostenuta potrebbe benissimo essere estrapolata ancor prima del crescendo finale e farlo autoannegare nella merda dell'INUTILITÀ.

E poi fa più fico.
Ed inoltre è una sorta di "messaggio" a tutti i parlamentari pentastellati:
Volete esprimere le vostre idee?
Fatelo in forma anonima!

Così, ai coglioncelli elettori adoranti, se scriveranno cazzate, potranno sempre dire che sono stati dei trolls ad averle scritte... e (naturalmente) continueranno a votarli.



(da IlFattoQuotidiano.it)

Lettera di un parlamentare dal Palazzo.

Il Palazzo fa paura. E’ la confessione di un parlamentare anonimo del Movimento 5 Stelle, pubblicata sul blog di Beppe Grillo. ”A volte ci sentiamo soli. Come quelle persone normali che improvvisamente vengono invitate alla feste del Re e devono sottostare ai precetti”, spiega. “Ma questo non è il palazzo del Re, non è la Città proibita, è il Parlamento. Visto da dentro, questo Palazzo fa paura. E io, noi, non ci possiamo permettere di avere paura”.
Il parlamentare avverte che “questa politica non proporrà una legge elettorale per i cittadini, non abolirà le province, non abolirà il finanziamento pubblico ai partiti e tanto meno ai giornali, non proporrà il reddito di cittadinanza e non investirà sulla scuola pubblica e sulle imprese”. Sottolineando che “ne parlano, ne blaterano tutti i giorni ma sono annunci, solo spot che devono fare. Ne parlano perché nel Palazzo sono entrati i cittadini. Lo faremo noi, noi, quelli che sono considerati impreparati, ignoranti e stupidi. Ci riusciamo, perché non siamo soli. Ma voi non lasciateci soli”.
E racconta poi la vita nel Palazzo. “I primi a farsi avanti come cavallette sono i giornalisti, che non pubblicano una riga sui nostri lavori, ma solo gossip, retroscena, se non vere e proprie falsità. Ormai so che serve a poco parlare con loro. Ma guai a snobbarli, sono una delle caste del Palazzo. E nel Palazzo poi ci sono le regole, la burocrazia con cui bisogna fare i conti”.
Da tre mesi, prosegue lo scrittore anonimo, “vediamo tutte le mattine la mafia in faccia, quella che non spara, che non ha pallottole ma usa la legge, l’emendamento, il regolamento, l’articolo di giornale o la comparsata in tv per dire ai sudditi, ‘questo è il nostro Paese e ci facciamo quello che vogliamo’. Lo fanno da sempre. Ma adesso hanno paura. Sanno che non siamo come loro. Siamo quelli che vigilano, controllano e che sono pronti a votare le buone idee, di chiunque siano. E magari ce ne proponessero una”.
L’onorevole grillino conclude con un avvertimento. “Non ci facciamo prendere in giro. Non ci prendete in giro, questo è un consiglio. Smettetela di raccontarci che l’anti-berlusconismo esiste ancora. Non esistono più soldatini blu e soldatini rossi, ora sono tutti grigi: votano le stesse cose, dicono le stesse bugie e hanno lo stesso odore, quello che si sente nelle camere di obitorio, davanti ai morti”.

Se notate bene i vari passaggi... vi trovate "in sintesi" solo e sempre la stessa merda fritta e rifritta che va sputando da sempre il  furbetto... spacciandola, stavolta, per "riscatto del parlamentare impaurito" che solo con la Fede nel Verbo trova la Luce e la Salvezza.

A Beppe... ma vaffanculo e piglia per il culo a tua sorella!!!



Ultime elezioni di Maggio 2013: Trionfo di Beppe Grillo!


Come?
Sono un pazzo?

Ma che dite?
Dove li avete gli occhi?

E soprattutto... le orecchie?

Ma non vi ricordate che appena qualche anno fa Grillo invitava tutti A NON VOTARE???

Poi certo... ha fatto quel che fanno tutte le formazioni politiche, ha creato una "lista civetta" per "raccogliere" gli ultimi indecisi... (Il Movimento 5 stelle, appunto) e il risultato è sotto i vostri occhi:


BEPPE GRILLO HA FATTO L'EN PLEIN!!!

40,2% -ASTENUTI - NON VOTANTI
12,1% -MOVIMENTO 5 stelle
=====
52,3% - TOTALE di Italiani seguaci di GRILLO!!!


Certo, siamo ancora lontanucci dal suo profetico 100%, ma ormai la strada è tutta in discesa!!!

Bravo Beppe.
Grande Beppe.
Clap Clap Clap.

Osanna e Ovazioni.

Solo che...
purtroppo per lui e per "chi ce lo ha mandato" quei "coglioni di sinistra" non sono stati poi tanto coglioni e anziché seguirlo nella fogna come i topini del "Pipperaio Magico" gli hanno dato un solenne CALCIO IN CULO e gli han gridato tutti in coro un liberatorio:

BEPPE GRULLO...
VAFFANCULLO!!!


lunedì 27 maggio 2013

C'era una volta... un antesignano di Grillo!



Devo raccontarvi una storia (vera) che è successa realmente a me e che può "illuminare" sulla figura di Grillo.

C'era un sindacalista (membro della RSU-UIL) che si chiamava G. S. (disponibile a fare nome e cognome se necessario).

Ebbene, costui era l'antesignano di Grillo.

Casinista come lui!
Trascinatore di folle come lui (aveva qualcosa come 300 iscritti nella fabbrica che contava 530 addetti)!
Abbaiava come lui!!!
Se la prendeva e offendeva (a parole, scadendo anche nel turpiloquio, accidenti se offendeva) tutta la "Direzione" (quindi me compreso che della Direzione facevo parte) esattamente (a parole) come Beppe Grillo offende Berlusconi.
Unico problema?
Prendeva "ORDINI" dalla Direzione (e anche qualcos'altro), e tutto quello che faceva era regolarmente "concordato" a priori con chi di dovere (non con me).
Era il lontano 1976.

Lo stabilimento era del gruppo Montefibre.

Se avessi le registrazioni dei suoi discorsi ve li farei vedere e ascoltare:

PRECISI, SPUTATI come quelli di Beppe Grillo. 

(Del resto Nomen Omen, G. sta proprio per Giuseppe, chiedo scusa a tutti gli altri Giuseppe).

Sarà soltanto un caso fortuito che un tipo come Giuseppe S. assomigliasse così tanto a Giuseppe Grillo?
In ogni caso... se Grillo avesse voluto realmente mettere fuori combattimento "il nano" come va abbaiando da mesi avrebbe potuto farlo eccome... e da tanto tempo.
Perché non lo ha fatto?

Il problema sono ANCHE quel centinaio o più(?) di VENDUTI che (probabilmente) stanno come uova del cuculo dentro il PD?

Perché non si è adoperato per farli cacciare via?

Perché non ha intrapresa sul serio la lotta contro la criminalità organizzata e la sua "commistione" con la politica?

Avrebbe davvero potuto scrivere il suo nome nella storia d'Italia come un Eroe Nazionale.

Non lo ha fatto!!!
Perché?

Probabilmente perché se avesse anche solo tentata una operazione del genere sarebbe finito come altri eroi, tristemente noti... come Falcone e Borsellino.

Meglio starsene al calduccio della tuta da SuperUomoCassuto e con un saldo conto in banca no?



Terremoto nel blog di Beppe Grillo. Il B. non fa nemmeno in tempo a rimuovere i commenti al vetriolo


Questa risposta a dario a. forse non sarà rimossa... perché si trova "celata" sotto il commento principale... 
Staremo a vedere!

Comunque se volete vederli in tempo reale (e immortalati per sempre) eccovi un link utile dove qualcuno li sta "copiando" via via che vengono immessi:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.540613272652010.1073741832.341250005921672&type=1



sarei curioso di parlare con un senese che mi illuminasse sul percorso mentale fatto x votare pd-l
allucinante , ci vorrà moooooolto tempo ma andiamo avanti con serenità.
italia senza speranza.
dario a., brescia Commentatore certificato 27.05.13 21:47| 






Chiudi discussione

Ti rispondo io.
Perché se qualcuno della sinistra RUBA... se ne va in galera, e NESSUNO, dico NESSUNO della sinistra si sogna di difenderlo.
Le VOSTRE corporazioni invece difendono SEMPRE a prescindere se sono ladri, corrotti, mafiosi... e (naturalmente) la colpa è sempre degli altri e soprattutto dei giudici che "si accaniscono" contro i poveri amici vostri... Io invece mi domando come mai non sono riusciti ancora a SBATTERE FUORI dal PD tutti i CORROTTI... e ce ne sono tanti... almeno 100... ma prima o poi ci riusciranno vedrai! La risposta del come mai se vuoi te la do subito.
Perché Beppe Grillo ha detto di no a Bersani.
Era una occasione d'oro per sbattere fuori TUTTI i delinquenti dal Parlamento!
Bah... un'occasione così si ripresenterà (forse) fra 1000 anni.
E se lo avesse fatto apposta?
Fare casino... e far finta di scassare tutto e di cambiare tutto... affinché tutto rimanesse come prima?
Prova a chiederlo a lui.

Vito A., Buccheri Commentatore certificato 27.05.13 22:02 |

Grazie Valle D'Aosta!!! La prima regione deberlusconizzata d'Italia!


(Quasi) tutta l'italia e' ancora invasa dalla merda (notarne il colore e il fetore purtroppo presente in tutte le regioni) e la Val D'Aosta da oggi ripulita... sarà citata come modello ideale da seguire.






















Fuori la merda dal resto dell'Italia!!!



Da (Il Salvagente.it)


Crolla il M5S: rivolta sul blog, Grillo ai suoi: ''Non commentate''





Sparisce anche il centro-destra

Ma in Valle D'Aosta sparisce dal consiglio regionale l'intero centrodestra, con il Pdl che non raggiunge la soglia minima (aveva eletto 4 consiglieri alle scorse regionali) mentre il nuovo movimento Leali, nato da una frangia del centrodestra, ottiene un risultato assai deludente. 

Debacle in Va d'Aosta

Nella regione autonoma si è votato per il rinnovo del Consiglio regionale. Il risultato ha premiato i partiti "locali", come l'Union Valdotaine, che ha preso il 33,47% delle preferenze, e l'Union Valdotaine  Progressiste. (19,21%).
Il Movimento 5 Stelle, invece, non ha capitalizzato i voti dei No Tav  quello del Movimento 5 Stelle: i grillini non sono andati oltre il 6,6%, dato assai distante rispetto allepolitiche di febbraio, quando avevano preso circa il 18,5% e un numero di voti tre volte superiore).
A Roma invece i 5 stelle per il momento stanno perdendo più della metà dei voti: dal 27% delle politiche all'attuale 12%.
...
Continua su:





De Vito M5S: I media hanno detto che noi abbiamo parlato solo della diaria...


Ma perché scusa...
Di che cazzo d'altro avete parlato?

Non era forse quello l'ordine di scuderia del vostro padrone venduto all'altro padrone?

"Visto che non è 'produttivo' dire alla gente di non votare... fai un movimento... falli votare per te e poi non fare un cazzo che è la stessa cosa!!!"

Scommettiamo che è stato QUESTO l'ordine impartito dal Padrone Supremo?

(da Il Messaggero.it)


Elezioni Roma: Marino in testa con il 41%, Alemanno al 31%



alfio marchini



ROMA - Ignazio Marino in testa verso il ballottagio con Gianni Alemanno. E' quanto emerge dai primi risultati delle elezioni comunali a Roma. Affluenza in forte calo: nella capitale è stata del 52,8%, oltre 20 punti percentuali in meno rispetto al 2008, quando andò a votare il 73,52% degli elettori.

Marino avanti. Con 502 sezioni scrutinate su 2.600, Marino è nettamente in vantaggio con il 42,95%. Alemanno insegue con il 30,2%, De Vito è al 12,6% e Marchini all'8,97%. 







.






























... continua su:
http://www.ilmessaggero.it/COMUNALI_ROMA/affluenza_elezioni_comunali_roma_seggi_aperti/notizie/284345.shtml


sabato 25 maggio 2013

I giornali vendono solo se rincorrono "lucciole"...


Voglio fare una premessa a scanso di equivoci:

Non sono un hacker.

Non nel senso comune del termine.

Se poi per hacker si intende uno che conosca abbastanza "a fondo" l'informatica insomma...

Diciamo che ho una discreta conoscenza dei PC in generale e di Internet in particolare.

Ricordarsi sempre che Internet è UNA delle miriade di possibili applicazioni dell'informatica.

Perché Internet viene "percepita" (e di fatto lo è) come la più pericolosa per l'incolumità della nostra privacy?

Semplice:
Perché Internet apre delle vere e proprie Porte (che vedi vedi si chiamano proprio così) verso il mondo esterno attraverso le quali noi possiamo spaziare (è vero) ma attraverso le quali altri (malintenzionati) possono "entrare" e fare altrettanto con noi.

Parliamo di cose serie dai!!!

Sapete qual è il vero pericolo che corriamo?

Non tanto la "scia" che lasciamo ogni qualvolta "usciamo verso l'esterno" per esplorare il mondo (Internet) ché tanto quello viene DI FATTO tracciato, quanto, e questo è il problema più serio, il fatto che le varie aziende produttrici di microchips (non che ce l'infilano sotto la pelle come ha detto quel ragazzino sprovveduto... divenuto anche onorevole), ma che li "installino de facto" all'interno dei microprocessori dei nostri PC, tablet o portatili, e a nostra insaputa registrino COMUNQUE e a prescindere, tutte le nostre attività, e non solo quelle che riguardano il nostro contatto con l'esterno.

In definitiva è possibilissimo, e facilissimo da implementare, un sistema che, DE FACTO, registri e invii in giro per il mondo tutto ciò che noi digitiamo da tastiera, ivi comprese le cancellature, e le correzioni che apportiamo ad un testo, e prima ancora che noi premiamo il tasto Invio.

 Suvvia non spaventatevi, la cosa non è poi tanto grave, soprattutto se siete degli "illustri sconosciuti" come il sottoscritto e a nessuno interesserà sapere se "per errore" siete capitato in un sito pornografico, o ne avete digitato solo il nome (tipo pornografia.xxx) e l'avete immediatamente cancellato prima ancora di accedervi premendo il tasto Invio.
Ma...
Ma...
Ma che succede, se, per esempio, voi siete il "Ministro del Buon Costume" e avete appena presentato una proposta di legge CONTRO la pornografia?

Chi sarà riuscito a "catturare" quella vostra attività, seppur soltanto intenzionale, vi terrà in pungo e vi ricatterà, e se siete abbastanza "debole" psicologicamente (come lo sono il 90% dei politici nonostante cerchino di camuffare le loro debolezze assumendo atteggiamenti "aggressivi") ebbene diverrete delle marionette in mano a chi vi terrà ben strette le palle.

A parte questa "estrema" possibilità ne esistono una miriade di "intermedie" che se anche foste dei "maniaci della sicurezza" non riuscireste di certo a bloccarle tutte, specialmente se qualcuno particolarmente preparato vi prende di mira ed ha abbastanza tempo da perdere per tentare di violare il vostro sistema.

Come fare per proteggersi da queste intrusioni, quanto meno di quelle al di sotto di un certo livello?

Se siete poco poco preparati è abbastanza semplice farlo, ma se siete "ignavi" (ed ignoranti) come il 99% della popolazione globale, lascerete sicuramente "aperte" delle falle che qualunque malintenzionato (e neanche necessariamente preparato) può violare con una certa facilità.

Mi ricordo qualche anno fa che alcuni utenti di IRC usavano accessi da PC dislocati geograficamente in tutta Italia ma che avevano in comune una cosa importante:

Usavano tutti dei router della XXXXXX (non dico quale per motivi di decenza) che (bontà loro) per default all'atto dell'installazione avviavano dei server FTP, SSH e addirittura anche un server Apache sulla porta 80 con utente root e password di default.

Una stronzata pazzesca, che però qualche furbo del quartierino e sedicente hacker utilizzava a proprio vantaggio per crearsi un numero imprecisato di cloni tutti provenienti da host diversi e dislocati in tutto il territorio nazionale.

Entrare via FTP in quel sistema voleva dire potervi depositare tutte le uova di cuculo che si voleva, ovvero qualsiasi genere di programma che di fatto dava ad un utente remoto il totale controllo di quella macchina.

Anche questo non è che una delle miriadi possibilità di violare un sistema.

Un altro sistema denominato root-kit era un tantino più complesso e chi l'ha ideato (era scritto in C e bisognava compilarlo per poterlo utilizzare) aveva diverse possibilità di utilizzo. Serviva per sgamare password un tantino più complesse utilizzando delle "parole" prese da alcuni dizionari (in prima battuta) per arrivare poi al "brute force" che generava delle password in maniera scientifica e "sequenziale" utilizzando qualunque set di caratteri si desiderasse, tranne quelli vietati dal C.
 (Se fosse stato necessario utilizzare seriamente qualsiasi set di caratteri compreso lo 0 (zero) sarebbe bastato riscrivere il programma in assembler e compilarlo)(*).

Anche in questo caso, l'utente (o utilizzatore) ci mette del suo per farsi violare agevolmente il sistema. 

Quando uno di questi stronzetti (che ho definito precedentemente bimbiminkia e che confermo la definizione) riusciva a "penetrare" in un sistema cosa faceva?
"Offriva" allo sprovveduto utente la possibilità di "proteggere" il sistema, facendosi naturalmente pagare.

Quanti sprovveduti utenti si sono ritrovati in questa condizione?

Dal proliferare dei bimbiminkia (hackers) negli ultimi anni direi parecchi e solo pochissimi (o nessuno?) sono finiti in galera, che sarebbe l'unico posto che meriterebbero.(**)

Cosa basta fare in questi casi?

Avete un server che deve per forza di cose accettare connessioni "protette" dall'esterno?

Prevedete al massimo 3 (diconsi tre) tentativi di accesso "errati" dopo di che bloccate quell'utente (e quell'IP) per almeno 24 ore. Generate inoltre una e-mail in automatico da inviare al vostro utente registrato con la quale lo informate del tentato e fallito accesso al suo account e ricordategli di attivare la procedura standard di recupero password prima di proseguire oltre.

Informatelo, visto che siete anche una ditta seria e una persona gentile, che siete a sua disposizione per risolvere eventuali problemi di accesso e chiedetegli pure scusa del contrattempo.

Se invece siete un privato, rivolgetevi al vostro tecnico di fiducia e insistete con lui per attivare tutte le protezioni contro le intrusioni dall'esterno... e poi...

NON ACCETTATE MAI CARAMELLE DAGLI SCONOSCIUTI.

Quelle "caramelle" si chiamano Trojans (o cavalli di Troia, perché siete voi stessi che li fate entrare dentro) e dai quali è molto difficile proteggersi.
Anche in questo caso, se siete degli sprovveduti, rivolgetevi al vostro tecnico di fiducia e periodicamente fatevi "analizzare" il sistema e ripulirlo (anche) da eventuali virus.

(Virus e troians sono due cose molto diverse fra di loro; i semplici antivirus non vedono i trojans e viceversa i programmi che esplorano per rilevare la presenza di trojans non vedono i virus).


Per concludere, sebbene l'argomento non possa ritenersi certo esaurito, vorrei ricordare a tutti che i cosiddetti "hackers" hanno terreno fertile e buon gioco sulla sprovvedutezza della gente.

Sarebbe come se un ladruncolo si introducesse nottetempo dalla porticina sul retro del giardino (CHE VOI AVETE LASCIATA ACCIDENTALMENTE APERTA) e vi sottraesse il rastrello che usate per raccogliere le foglie. 


(da Repubblica.it)



Lo strano caso di Phate Lucas
fra servizi poco segreti e Anonymous

Una spy story che inizia nel 2005 e finisce nei giorni scorsi con i fermi ai danni del braccio italiano del gruppo hacker. Al centro un 34enne di Lecce tanto abile con con un computer tra le mani quanto indecifrabile. Per via del suo passato molto, ma molto particolaredi JAIME D'ALESSANDRO 


Lo strano caso di Phate Lucas fra servizi poco segreti e Anonymous




ROMA
 - Una spy story all'italiana, fatta di tradimenti, attacchi sul web, presunti mitomani, politici (Vittorio Sgarbi), servizi segreti e noti avvocati (Carlo Taormina). Una vicenda da raccontare, non fosse altro per quel sapore di fondo da commedia dell'assurdo che non perde smalto nemmeno davanti all'ultimo episodio: l'oscuramento del sito del tribunale di Roma. E' la risposta di Anonymous alla retata di giovedì nell'ambito dell'operazione Tango Down con quattro arresti domiciliari: Simone Lucchetta, 28 anni di Venezia, nome in codice Helel; Jacopo Rossi, 25 anni di Torino, chiamato Madhat; Gianluca Preite, 34 anni della provincia di Lecce, nickname Phate Lucas. E Ludovico Loreti, 20 anni di Imola, noto come Napster. 

Sono stati tutti membri del braccio italiano dell'organizzazione hacker, ma l'unico che viene ancora riconoscono come tale è Medhat. "Il più puro degli attivisti", come lo definiscono alcuni online. Gli altri tre non ne facevano più parte da mesi. Helel, geniale quanto imprevedibile, pare abbia litigato con qualcuno per poi scomparire. Napster, il più giovane, era legato a Phate e se ne andò verso ottobre quando il suo mentore, il più controverso dei quattro, venne messo da parte. O, secondo un'altra versione, decise di cambiar vita. 

...

Continua su:

http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/05/22/news/strano_caso_phate_lucas-59378869/?rss&google_editors_picks=true

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(*) Qualche idiota "tifoso" sfegatato del C farà una smorfia di sufficienza, a cui rispondo come ho risposto sempre in questi casi:

Prova ad entrare nel canale IRC #pr0va dove lo 0 non e' il carattere ASCII 0 (ovvero codice 30H) ma IL NUMERO 0 (carattere NULL codice 00H)!!!
I server IRC li gestiscono... eccome... e ne è consentito l'uso in tutte le RFC che riguardano quel protocollo, è il C col quale sono scritti tutti (o quasi) i client che non lo supporta.


(**) Ovviamente vale sempre "la sfida" del premio messo in palio (ben 1000 euro legalissimi, e non 300 col rischio di finire in galera) per chi riuscirà a violare il mio sistema. 
Per conoscere il mio IP è semplicissimo... se siete davvero bravi non dovreste avere problemi... ma visto che siete dei bimbiminkia vi do un aiutino iniziale; basterà che ne facciate richiesta. Per avere diritto al premio basterà che riusciate a leggere il nome dell'unico file depositato sotto la Directory /home//Desktop/xxxxxxx e ne svelate il contenuto... (xxxxxxx = un invito rivolto proprio a voi...)