lunedì 26 gennaio 2009

Finche' terrai la testa bassa, non saprai di essere schiavo.


Non ti rendi conto che vivi in uno stato di schiavitu' finche' non osservi attentamente il mondo che ti circonda e non ti poni la domanda:
perche' io vivo in uno stato di quasi indigenza mentre al mondo esistono persone che vivono in uno stato di benessere sfacciato?

COME si sono procurati questa ricchezza?

Onestamente?

Ahahahahahah

Su facciamoci pure una bella risata e lasciamo che queste favole si raccontino ai bambini insieme alla favola di Babbo Natale.

Orbene, soltanto escludendo una colossale vincita al SuperEnalotto, che non e' cosa di tutti i giorni e non da' certamente cifre oltre i 9 interi, (e col primo intero che sfiora appena l'unita'), le restanti "fortune" non sono certo frutto di sano e onesto lavoro.

Chi afferma cio' vuol dire che non conosce (o finge interessatamente di non conoscere) la storia nostrana, e nega che negli ultimi 15-16 secoli l'Italia e' stata una facile preda di predoni piu' o meno barbari provenienti dalle piu' oscure e desolate lande del nord-est.

Poi si sono dati una sorta di autoregolamentazione, autoproclamandosi "inviati da Dio", complice una Chiesa sempre pronta a schierarsi col piu' forte fornendogli un Sacro supporto nel tenere sottomesse le coscienze di questi sudditi-larve.

E cosi quei barbari di provenienza vandala, unna, visigota, ostrogota, normanna. sveva, ecc. ecc. ecc. eccoli autoproclamarsi, Principi, Baroni, Conti, Marchesi, Re e persino Imperatori.

E i nostri grandi uomini del passato?
Morti! Seppelliti per sempre da una Chiesa che ha, nell'esaltazione della morte, il suo massimo CREDO.

E promette la vita eterna... ma soltanto dopo questa vita che TU proprio tu, dovrai condurre in miseria. E non certo loro, anzi ti garantiscono che

"...e' piu' facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco per le porte del Paradiso..."

e tu come un allocco hai bevuto questa insieme a mille altre favolette, auspicandoti una vita felice e beata in un improbabile aldila' che pero' intanto pochi furbi si erano costruiti a tue spese nell'aldiqua'.

E ti assicuravano anche che sarebbe stata una vita beata per tutta l'eternita'.

Pero' intanto a te, suo suddito-larva chiedeva di lavorare, operosamente, per guadagnartela con la completa e totale sottomissione e ti spergiuravano che questa vita eterna sarebbe stata garantita soltanto ai poveri e ai miserabili, a condizione ovviamente, che rimanessero tali:

POVERI E MISERABILI!!!


Ancora oggi che la struttura sociale e' cambiata soltanto nella forma esteriore la sostanza rimane la stessa.

Miserabile nasci e miserabile devi morire.

Guai ad alzare la testa.
Rischi di vedertela troncare di netto senza nemmeno sapere da dove ti e' arrivata la mannaia!

A meno che...

A meno che...


Intanto prova ad alzarla!!!

Soltanto se la sollevi in alto puoi vedere lontano!!!