mercoledì 25 settembre 2013

Grillo si scaglia contro Telefonica!


Eppure tre anni fa aveva fatto fuoco e fiamme per far vendere Telecom a Telefonica!

Cosa sarà successo?

Che forse gli avevano promesso un lauto compenso se lui fosse riuscito a fargliela comprare, e visto che ha fallito lo hanno scaricato e non gli danno manco uno sghei?

Boh?
Chi lo sa?


(dal Sole24Ora.it)

Grillo cambia idea su Telecom: tre anni fa invocava la vendita a Telefonica, oggi ne chiede il blocco

Corsi e ricorsi. Beppe Grillo si scaglia contro la cessione di Telecom a Telefonica, e invita il governo a «intervenire per bloccare la vendita». Questo il commento del leader del M5S alle ultime sul riassetto Telco. Ma tre anni fa, in un intervento all'assemblea degli azionisti, aveva chiesto l'esatto contrario: vendere l'azienda agli spagnoli. E non lo dicono i detrattori.Lo ha detto lui, dalle pagine del suo blog: «Telecom è morta, per salvare l'occupazione residua va venduta al più presto a Telefonica e la dorsale deve ritornare in mani pubbliche dando ad ogni operatore le stessa possibilità e non a un unico soggetto».
L'intervento, pubblicato con il video del suo discorso il 29 aprile 2010, ricostruisce i «funerali» di Telecom. E conferma che l'ex comico aveva previsto l'operazione finalizzata gli scorsi giorni. A modo suo: Grillo ribadisce due volte l'invito a vendere a Telefonica. Prima, nel virgolettato citato sopra. Poi, a chiusa del post: «Cari Bernabè e Galateri, vendete quello che è rimasto a Telefonica, restituite la dorsale allo Stato e dopo andate a casa, insieme al consiglio di amministrazione, prima del fallimento».

...
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venerdì 20 settembre 2013

Berlusconi finalmente dice la verità!


Guardatevi questi due video tratti da you-tube:

Video 1:




e quest'altro:




Oh finalmente!!!

Grazie Silvio!!!



martedì 17 settembre 2013

Perbenismo all'italiana


Mentre da un lato assistiamo al raddrizzamento della Costa Concordia, dall'altro non possiamo non notare il continuo ripiegamento di schiena di quanti sono ancora proni al Volere Supremo da bravi mentecatti azionati da un burattinaio nano e per giunta malefico!

È da una settimana che rompe i coglioni su queste "importanti dichiarazioni" della nuova merda che ci propinerà, dallo stesso sapore di sempre (di merda) e persino dallo stesso nome di sempre (Forzitalia).
Ma da "gran comunicatore del cazzo" qual è si è reso conto che l'evento del "raddrizzamento" della Costa Concordia avrebbe offuscato completamente il suo discorso del cazzo, ed allora, oggi, domani, no... dopodomani, forse, vediamo ecc. ecc. ha capito che alla ggente comune ( e persino ai suoi imbecilli acefali sfegatati sostenitori) sarebbe apparso chiaro che Lui ci avrebbe fatto la parte di Schettino, mentre i Di Falco erano lì pronti a difendere quel poco di amor patrio che ci resta e che avrebbero potuto gridargli a gran voce:

"Ritorni a bordo CAZZO!!!!!!!!"
  
E soprattutto:

Non rompa i coglioni con queste emerite STRONZATE!!!
LADROOOOO!!!!!
A noi non ci prende per il culo!!!
E SI VERGOGNI che proprio lei che pagava fior di milioni il silenzio di decine e decine di troie, mignotte e parlamentari non pagava le tasse "regolari" che avrebbero consentito ad aiutare quelli in difficoltà...

e per finire:

PENSI A QUANTI IMPRENDITORI SUICIDI SI SAREBBERO POTUTI SALVARE COI SOLDI CHE LEI HA EVASO E CHE HA DIROTTATO IN NERO ALLE SUE MIGNOTTE!!!

Ma non si vergogna neanche un po'?

In una nazione con appena un pelo di amor proprio sarebbero venuti in milioni a casa sua e LO AVREBBERO PRESO A CALCI IN CULO!!!

Ma si sa... l'Italia di oggi è l'Italia che LEI ha costruito in questi 20 anni di strapotere di merda che ha avuto.

Un'Italia fatta a Sua immagine e somiglianza:

UN'ITALIA DI MERDA!!!




giovedì 12 settembre 2013

E valga pure la legge del più forte!!!


È questa la sostanza di tutte le STRONZATE MEGAGALATTICHE che si stanno inventando per salvare UN DELINQUENTE ECCELLENTE.

Ma soprattutto è questa LA TESI che importa loro di far passare:

LUI (il delinquente eccellente) È AL DI SOPRA DI TUTTE LE LEGGI

perché è il più forte e perché grazie a lui trovano cibo e riparo tutta una miriade di SOTTO_VERMI che altrimenti avrebbero finito la loro vita e la loro carriera sottoterra, al di sotto delle fogne!


E allora diamo pure loro il nostro PLACET!

A TUTTI loro!

NESSUNO ESCLUSO!!!

Ma facciano attenzione!!!

Dall'indomani sappiano che tutti gli altri che finora sono stati SOTTO le Leggi e che le hanno rispettate, cercheranno di dimostrare a TUTTI LORO, VERMI E SOTTO_VERMI, e soprattutto al DELINQUENTE ECCELLENTE, che LORO, PROPRIO LORO, DIVERRANNO PIÙ DELINQUENTI DI LUI e i vermi faranno la fine che avranno meritato:
Svanire come lui in una bolla di sapone o FINIRE SCHIACCIATI E STRITOLATI !!!

Scommettiamo?



lunedì 9 settembre 2013

Ora ricorrerà alla Corte di Strasburgo...


Poi a quella di Norimberga!
Poi a quella dell'Aia!
...
...

Poi a quella Celeste!

PER FAVORE!!!

ASSOLVETELOOOOOOOOOOOOOOO!!!
E LEVATECELO DAI COGLIONI!!!!!!!!!!!!

Mandatelo con un carico d'oro esentasse in un'isolotto del pacifico e lasciatelo lì...

PER SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!



martedì 3 settembre 2013

Beppe Grillo: L'idiozia... o la malafede colpisce ancora!



Stavolta se la prende con la raccolta fondi del PD durante le sue feste.

Allora vediamo di ricapitolare:

1) Beppe Grillo dice NO al finanziamento Pubblico dei partiti.
2) Beppe Grillo dice NO all'autofinanziamento dei sostenitori di un partito che non sia il suo Mo-Vi-Mento (Mo-Vi-Pijo-Pe'-l'-Culo).

Mumble, mumble, mumble!!!

Restano solo in piedi i SUOI FINANZIATORI!!!

Loro sì, sono legali.

Tanto alla fine, quando riuscirà a conquistare il potere e/o essere di peso nel nuovo Parlamento, restituirà (e con gli interessi) il favore!!!

A Beppeeee!!! MA NESSUNO TI MANDA A CAGAREEEEE? Non vedi che la merda ormai ti ha invaso completamente il cervello?

(da IlSole24Ore.it)

Feste Dem sotto accusa. Misiani: «Un modo pulito di autofinanziarsi»

Feste democratiche nel mirino di Beppe Grillo. Che dal suo blog rilancia le accuse già arrivate dal quotidiano Liberosecondo cui il partito nelle sue feste eluderebbe il fisco non emettendo gli scontrini. Le cose, replica il Pd, non stanno così. Perché le feste rispondono alle normative che regolano la disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Dunque, sottolinea Lino Paganelli responsabile delle feste, fanno riferimento a forze politiche e alla raccolta fondi. Inoltre, «i partiti in quanto associazioni non riconosciute - come i normali cittadini - si comportano come il consumatore finale e pagano l'Iva nel momento in cui acquistano qualcosa. Perciò non la eludono».

Quanto al processo di trasformazione del prodotto, come la ristorazione «l'utile serve a mantenere i costi della struttura della festa. E questa è una forma di finanziamento dei circoli». Il partito, precisa Paganelli, non ha proprio nulla da nascondere. Tanto che sul sito della festa democratica pubblica tutte le regole rivolte agli organizzatori, con tanto di riferimenti legislativi. I democratici si dicono ancora più sorpresi dalla polemica rilanciata dal Movimento 5 Stelle in un momento nel quale si continua a parlare di abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. «Le feste - dice Paganelli - sono un modo per farlo».
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