domenica 30 marzo 2008

Quando nasciamo siamo tutti innocenti... e atei

E' quando cresciamo che perdiamo l'innocenza e diventiamo Cristiani o Musulmani o Religiosi e subentra la Sacra Cattiveria.

Il Vaticano: più musulmani che cattolici


Non che la cosa cambi molto... gli integralisti sono tutti uguali... guardate Allam!!! Che differenza c'e' nelle sue convinzioni Radicali Integraliste tra PRIMA che era Musulmano e ORA che e' Cattolico???


Il sorpasso ammesso per la prima volta. «Colpa della scarsa natalità»


La Mecca (Ap)
ROMA — Il Vaticano lo ha ammesso ufficialmente per la prima volta: i cattolici hanno ceduto la prima posizione ai musulmani. Uno dei motivi è che questi ultimi fanno più figli. Già lo scorso anno il World Christian Database, un istituto americano specializzato nello studio dei trend religiosi, lo aveva anticipato. La Santa Sede non si è fidata e ha voluto fare le sue verifiche. Ora ha dovuto prenderne atto: un miliardo e 322 milioni di musulmani rappresentano il 19,2% della popolazione mondiale, un miliardo e 130 milioni di cattolici il 17,4%.

La conferma viene dal libro ufficiale della Chiesa, il «libro rosso» della Santa Sede, come l'Osservatore Romano ha definito ieri l'Annuario Pontificio in un'intervista al suo responsabile, monsignor Vittorio Formenti. L'Annuario, 2.511 pagine di dati, diffuso in diecimila copie, soprattutto tra le gerarchie militari oltre che tra le gerarchie ecclesiastiche, è il libro più rappresentativo della Chiesa. Dal prossimo anno lo si potrà consultare su Internet. Per alcuni è «il libro dei sogni» perché, come afferma il prelato, «non pochi sognano che il proprio nome figuri tra le sue pagine ». Così monsignor Formenti spiega il sorpasso: «I cattolici nel mondo aumentano perché aumenta la popolazione nel mondo. Diciamo che nel rapporto tra aumento della popolazione e aumento dei cattolici siamo stabili. Però, per la prima volta nella storia, non siamo più ai vertici: i musulmani ci hanno superato.

Si tratta chiaramente del risultato di rilevazioni effettuate nei Paesi interessati e consegnate alle Nazioni Unite. Noi possiamo solo garantire per le nostre indagini statistiche, fondate su Il dato positivo per la Chiesa è il numero dei sacerdoti: è cresciuto di 700 unità. Vengono soprattutto da Asia, Filippine, India, Corea, Vietnam, Giappone, Africa e da una parte dell'America Latina un metodo scientifico. I dati provenienti dal mondo islamico si basano su stime che tengono conto soprattutto della crescita delle popolazioni musulmane. È anche vero però che mentre le famiglie islamiche, com'è noto, continuano a procreare molti figli, quelle cristiane invece tendono ad averne sempre di meno. Attualmente, mentre i cattolici sono rimasti fermi al 17,4% della popolazione, i musulmani sono al 19,2%. Le statistiche si riferiscono al 2006. Se però il confronto lo facciamo considerando tutti i cristiani — cattolici, ortodossi, anglicani, protestanti — allora arriviamo al 33% della popolazione mondiale».

A compensare in parte il sorpasso musulmano sui cattolici, l'annuario ha registrato una novità che ha particolarmente soddisfatto il Papa, assicura monsignor Formenti: il numero dei sacerdoti è cresciuto di settecento unità, un numero consistente rispetto al primo saldo attivo di 18 unità che risaliva a dieci anni fa. I nuovi sacerdoti non vengono né dall'Europa, né dall'America del Nord, ma soprattutto dall'Asia: Filippine, India, Corea, Vietnam, Giappone. E poi dall'Africa, mentre l'America Latina va un po' a macchia di leopardo. La «maglia nera» in Europa ce l'hanno la Francia, l'Olanda e il Belgio. In Italia si registra una piccolissima ripresa. Diminuiscono viceversa le suore. E scompare, rivela l'Annuario, la figura della suora portinaia e quella della suora cuoca, ma si moltiplicano le suore laureate che partecipano a concorsi pubblici, che diventano medici e anche primari d'ospedali.

Bruno Bartoloni
(dal corriere.it)

Nessun commento: