Toh... c'è un bisognoso che ha vergona di chiedere qualcosa.

Io amo gli animali!
Proprio così!

Non starò a tediarvi con le mie mille e mille storielle in merito ma vi arcconterò solo l'ultima, avvenuta appena un paio di giorni fa.

Stavo tornando a casa col sacchetto della spesa quando vedo per strada un cane di razza mai visto prima, probabilmente perduto da qualche cacciatore di passaggio, molto malandato e anche molto vecchio che non osava nemmeno avvicinarsi alle rade persone che circolavamo in quel momento.

Mi fece pena, infilai la mano nel sacchetto e spezzato un po' di pane lo chiamai mostrandoglielo.

Il cane si fermò, mi guardò e lasciò che mi avvicinassi.
Gli avvicinai quel tozzo di pane alla bocca, lui lo annusò, lo addentò e scodinzolando si portò al margine della strada per mangiarselo in santa pace.

Ora io immagino la stessa scena con Uno di nostra conoscenza, che mentre passa per strada vede un "cane" bisognoso, e si chiede:

-Di quale "grazia" questo povero cane avrà mai bisogno?

Lo osserva bene e lo vede ben nutrito, circondato da centinaia di mignotte e da altri cani e cagnolini scodinzolanti ai suoi ordini oltre che da  tutta una coorte di lacché, avvocati, servi, schiavi, vermi, topi ecc. ecc. ecc.

-Accidenti!-

 si chiederà quell'Uno

-Di che cazzo mai avrà bisogno questo quì?
Accidenti a lui... proprio oggi che ero in vena di fare almeno una delle mie cento buone azioni quotidiane... mi capita proprio questo qui che dall'alto della sua alterigia non mi degna nemmeno di uno sguardo, non dico supplichevole, ma nemmeno di richiesta!
Mah... che fare?
E diamogli sta Grazzia(*) vah...-

E preso un foglio di carta intestata con tanto di Stemma ecc. ecc. scrive:

Io Sottoscritto Presidente Giorgio Napolitano, visto il bisogno ESTREMO in cui versa il destinatario della presente, concedo la Grazia al bisognoso Berlusconi Silvio...
bla bla bla , ecc. ecc. ecc.
...
Firmato Giorgio Napolitano!

(*) Proprio così! Grazzia con due zeta e mica è na Grazia normale eh!

(Da IlSecoloix.it)

Roma - «Napolitano mi dia la grazia senza richiesta. Il presidente della Repubblica non dovrebbe avere un attimo di esitazione a dare, senza che io presenti la richiesta, perché ho la dignità di non chiederla, un provvedimento che cancelli l’ignominia dell’affido ai servizi sociali». Queste le parole di Silvio Berlusconi dal palco della convention dei giovani di Forza Italia.
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