lunedì 30 dicembre 2013

Siamo tutti controllati?


Ci manca solo che ci installino un microchip sotto la pelle, come aveva affermato a suo tempo il grillino visionario. 

Noi lo avevamo "ipotizzato" una ventina di anni fa.
Avevamo le conoscenze tecniche necessarie per "capire" che era possibile farlo con una certa facilità e semmai ci saremmo stupiti se agenzie tipo CIA o NSA non lo avessero fatto.

Fu allora che "inventammo" il coclide, sebbene già allora mettevamo sull'avviso che anche quel "sistema di sicurezza" sarebbe stato inutile se... se... nei PC del futuro avessero inserito dei microchip (o dei trojans) che avessero avuto il compito di inviare in giro per il mondo tutto ciò che noi avremmo digitato sulla tastiera, e prima ancora di dare Invio.

Oggi (pare) che oltre ai tradizionali trojans sia proprio questo il metodo adottato dalla NSA.

(da http://www.repubblica.it)

Datagate, l’Nsa intercetta le spedizioni di computer:
dispositivi bloccati e manomessi per controllarli a distanza

Il settimanale tedesco Der Spiegel cita documenti interni dell’agenzia statunitense: laptop, hard disk e router ordinati online sarebbero violati dagli agenti con software o componenti hardware in grado di monitorarli e gestirli in remoto. Svelato anche il “catalogo” dei sistemi per bucare le difese dei colossi hi-tech, da Cisco a Samsung. Anche Microsoft di nuovo nella bufera

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Continua su:
http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/12/30/news/datagate_lnsa_intercetta_le_spedizioni_di_computer_dispositivi_bloccati_e_manomessi_per_controllarli_a_distanza-74750535/?rss&google_editors_picks=true








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