sabato 21 novembre 2009

Marrazzo - Brenda. Cui Prodest?

Stavolta faccio al contrario: vi invito a leggere, se non l'avete ancora fatto, tutto il caso e gli approfondimenti nel link sotto:

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/brenda-%C3%A8-morta-e-vorremmo-sapere-come-e-perch%C3%A8---articoli-di-barbara-x-e-di-roberta-anguillesi.html

E poi cominciamo a ragionare.

Marrazzo, come presumiamo qualunque cittadino italiano che occupi un qualche "posto al sole" o che comunque possa considerarsi "di un certo rilievo" ha l'involontario privilegio di avere un suo fascicolo in qualche oscuro "ente" che detiene e controlla i destini d'Italia e presumibilmente anche d'oltr'alpe.

Fascicoli ben nutriti e sicuramente pieni zeppi, considerando il fatto che appena appena se ne solleva un lembo, gli intestatari di quei fascicoli cambiano completamente atteggiamento e persino orientamento politico.

Mi vengono in mente moltissimi casi, che non voglio assolutamente sottrarre alla vostra immaginazione anche per non levarvi il gusto personalissimo della "deduzione" che ognuno di noi, che abbia un minimo di raziocinio riesce a cogliere da queste analisi.

Ne voglio ricordare "en passant" soltanto due:

1) la vicenda della barca di D'Alema che bastò da sola ad affossare prima e a far risorgere dopo, un D'Alema completamente rinnovato e persino più simpatico all'intera destra Italiana, al punto che lo candidano a una delle più alte cariche d'Europa.

2) La vicenda Marrazzo, che apparentemente banale, (era nulla in confronto alla vicenda ancora sotto i riflettori della puttanopoli berlusconiana) provoca invece un terremoto politico di dimensioni spaventose, quando sarebbe bastata una semplice ammissione del fatto, una sgrullatina al cazzo e una scrollatina di spalle con un bel commento: "Embè? So' cazzi miei se mi piacciono anche i trans... mandami tua moglie e tua sorella che je' fo' vedere quanto sono attivo".
Al punto che ci chiediamo, ma erano solo i suoi gusti trans che gli minacciavano sollevando il lembo di quel fascicolo? O non forse qualcosa di MOLTO ma MOLTO più grave che ha indotto lo stesso Marrazzo a dare forfait per evitare proprio che le ALTRE COSE PIÙ GRAVI venissero allo scoperto?

Infatti in questo secondo caso, per delle motivazioni apparentemente banalissime, e ci sia consentito persino IDIOTE, si arriva alle dimissioni, a una Regione allo sbando (una delle pochissime rimaste ancora in mano ai "cattivi comunisti") ad alla sua consegna nelle mani di una destra pigliatutto che si appresta a instaurare un regime assolutistico in Italia senza precedenti nella storia; sia essa recente, passata o futura.
A Lui piace fare le cose in grande. Lui vuole che la storia futura ne parli come di uno Statista INEGUAGLIABILE e INEGUAGLIATO.


Ora in tutto questo gran parlare una cosa soltanto rimane poco chiara.

Il fatto che nessuno tiri una semplice riga sotto e dopo aver messo in riga e in colonna tutti questi dati faccia una semplice somma e si chieda:

CUI PRODEST???


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