lunedì 25 marzo 2013

Scommettiamo che fra poco esploderà l'intero merdaio Grillo & Ca.?


WEB-POLITICA

I guadagni di Grillo e Casaleggio grazie al blog

Il sito del comico rende ogni anno milioni di euro grazie ai clic sulle pubblicità. Parte la caccia ai commentatori anti-M5s.

C'è già chi parla di «conflitto d'interessi 2.0». Il Movimento 5 stelle avrà pure rinunciato ai rimborsi elettorali, ma Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio hanno trovato un modo alternativo per guadagnare, attraverso gli introiti del blog del comico che ogni giorno attrae migliaia di utenti.
Il sito Beppegrillo.it e quello del M5s (collegato allo stesso dominio) guadagnano in modo assolutamente trasparente con la pubblicità online e il meccanismo è semplice: più lettori ha il blog che vende banner pubblicitari parametrati sul numero di accessi al sito, più sono i ricavi.
BOOM NEGLI ULTIMI MESI. Come sottolineato da Il Giornale che cita rilevazioni della web company Alexa, nei mesi di campagna elettorale di Grillo il numeri di accessi al blog del comico sono aumentati dell'82%, le pagine viste del 96%.
Negli ultimi 30 giorni dello Tsunami tour, che più o meno corrispondono al boom elettorale del M5s, la percentuale è schizzata al 107% per gli utenti e più 124% per le pagine viste. Significa che con le elezioni il sito ha raddoppiato il suo audience.
Il traffico stimato ha raggiunto 1,5 milioni di pagine web e 175 mila utenti al giorno.
RICAVO ANNUO TRA 5 E 10 MILIONI. Il tutto ha ovviamente un controvalore economico: il ricavo medio del sito, che si appoggia a Google Adsense (la concessionaria pubblicitaria di Google), è stimato in 5 euro ogni 1.000 pagine visitate.
Perciò il Sole24Ore ha calcolato per Beppegrillo.it un ricavo annuo che oscilla tra i 5 e i 10 milioni di euro (secondo Webnews invece 1 milione di euro, più altri ricavi).

Guadagni diretti per Grillo e Casaleggio

Al traffico sulla piattaforma del comico e del suo guru informatico contribuiscono ovviamente i clic sul sito del M5s.
Che, se ci si prova a iscrivere, offre queste informazioni: «Titolare del trattamento dei dati è Giuseppe Grillo nato a Genova il 21/7/1948».
Mentre il responsabile del trattamento dei dati è «Casaleggio Associati s.r.l».
A guadagnare dai clic sulle pubblicità dei siti sono dunque Grillo e Casaleggio in primis. I quali hanno anche iniziato una caccia ai commentatori che non seguono la linea del M5s.
AMAZON RIMANDA AL LIBRO DI GRILLO. Tra le pubblicità sul blog di Grillo c'è Amazon, leader mondiale nella vendita di libri online. Amazon è un partner del sito di Grillo, che per ogni libro venduto guadagnerebbe fino al 10% del prezzo. Se si clicca sul banner, la pagina che compare è quella del libro Il Grillo canta sempre al tramonto, scritto da Casaleggio, Grillo e Dario Fo.
CONSULENZA SALATA. Il successo ha un prezzo notevole: per avere la consulenza di Casaleggio, artefice del successo del blog di Grillo, bisogna avere infatti un budget molto alto. «Lo dissi a Casaleggio, non ce l'ho 1 milione di euro da darti per il blog», ha raccontato a Piazza Pulita l'europarlamentare «ex grillina» Sonia Alfano.
Richiesta un po' più bassa fatta da Casaleggio al Fatto quotidiano (più di 500 mila euro), e già prima all'Idv di Di Pietro, accettata pare sui 400 mila euro l'anno.
Lunedì, 25 Marzo 2013


E tanto per non perderci in troppe chiacchiere ecco cosa ne pensa la gente (QUELLA VERA! Trolls saranno i suoi merdosi leccaculismi autoincensanti):


WEB-POLITICA

Grillo lancia la caccia anti 'troll' sul suo blog

Segnalati i commenti contro il M5s. Replica a Battiato sul caso-Sicilia.

Beppe Grillo ha lanciato la 'caccia ai troll'. All'indomani duro attacco ai disturbatori del suo blog, il leader del Movimento 5 stelle ha scritto che dal 25 marzo «è possibile per gli autorizzati segnalare i commenti dei troll o degli utenti che contravvengono alle regole del blog. Partecipate numerosi».
Un invito ai militanti del M5s a fare quadrato contro chi, attraverso lo spazio dei commenti del sito, prova a «dividere» il movimento.
REPLICA A BATTIATO. Sempre sul suo blog (che rende ogni anno milioni di euro), Grillo ha ospitato un commento di Giancarlo Cancelleri, capogruppo all'Assemblea siciliana e portavoce del M5s, che ha replicato alle critiche di Franco Battiato e Rosario Crocetta.
«Le persone come Franco Battiato sono convinte che il M5s stia 'coabitando' con loro. Niente di più falso, niente di più inesatto».
«IL MODELLO SICILIA SIAMO NOI». Il 'modello Sicilia' «non esiste o meglio il 'modello Sicilia' siamo noi, quelli del M5s. Se domani mattina Battiato, Crocetta e compagnia varia proponessero idee non buone, non in linea con il bene dei cittadini, il M5s li manderebbe a casa in un secondo».
E ha aggiunto: «Non sono loro a fare la storia di questo Paese, la storia la stiamo facendo noi, costringendoli alle scelte».

Lunedì, 25 Marzo 2013
Commenti (3)
Ciran 25/mar/2013 | 14:14
E' solo un epuratore stalinista travestito da Clown
frenk 25/mar/2013 | 14:05
Caro Grillo il seguente scritto è opera di Fiorella Mannoia e non di un troll
Ho aspettato, ho aspettato di vedere che cosa succedeva, ho lasciato passare un po' di tempo per vedere se, passata l'euforia e lo stordimento del risultato elettorale, si potesse finalmente ragionare sulle sorti del paese con responsabilitá e senso dello Stato. Sono convinta che l'avvento di Grillo abbia costretto la sinistra ad affrettarsi a riprendere il suo ruolo, appannato da questi anni di torpore e di appiattimento alle logiche della politica. Ho ripetuto, e lo sostengo ancora, che il successo del M5S non é dovuto ai meriti di Beppe Grillo, che pure ha un grande talento di comunicatore, ma per demerito della sinistra che non ha saputo cogliere il malessere che pervadeva il Paese, incapace di rinnovamento, con scarsa attenzione alla comunicazione della quale oggi volente o nolente non si puó prescindere, della perdita di contatto con i cittadini, della sua ambiguitá..tutte cose che ho giá spegato su queste pagine. ( anche la presidenza della Camera a Laura Boldrini, non so se sarebbe stata cosí scontata senza questo ciclone che si é abbattuto, ma questo é un mio pensiero) Per questo sono convinta che tutto questo non puó fare che bene a questo paese che si ritrova ad affrontare temi sopiti come la scuola pubblica, i costi degli armamenti, della politica degli sprechi il conflitto d'interessi, la legge elettorale ecc... Detto questo ora é il momento di agire, il M5S é andato al governo, "ci vediamo in Parlamento" diceva Grillo, bene, ora ci sei andato! ora che cosa si fa? Si sta a guardare il paese andare a fondo o si dialoga? Io penso che sia meglio dialogare con l'unica forza con la quale si puó pensare di trovare un accordo che é quella del PD. Almeno per un anno e poi tornare semmai ad elezioni. Questo non é tradire il movimento, cari Grillo e Casaleggio, questo é senso della responsabilitá che i cittadini hanno riposto nelle vostre mani. Voi troverete divertente vedere il PDL cercare di formare un governissmo con il PD e stare a guardare che cosa succede! Noi no. Noi non ridiamo affatto, i cittadini vogliono che qualcuno si adoperi per risolvere i problemi del paese adesso, anche se si trattasse di scendere a qualche compromesso, non per stare a guardare vederlo affondare per poi dire "vedete che fine hanno fatto? Noi siamo piú bravi". No, caro Beppe, mi dispiace ma non sono d'accordo, e ti assicuro che ci sono molte persone che la pensano come me, piú di quante immagini. Non é tempo di vendette e soddisfazioni personali. Se pensi che il "tanto peggio, tanto meglio" ti porti ad avere, se si tornasse ad elezioni, il 100% dei voti ( e Dio non voglia) penso che ti sbagli di grosso, perché tutto l'elettorato di sinistra, che é la percentuale piú alta del tuo, ti volterá le spalle.
frenk 25/mar/2013 | 13:55
Che delusione Grillo
continua a scorreggiargli il cervello. Se vuol fare la storia entri nel governo e la faccia, altrimenti che se ne vada a cagare anche lui.


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