Pazienza sarà per la prossima edizione.
(dal Corriere.it)
LA DIRETTA DEL CONCERTONE
Primo Maggio, Impacciatore ironizza:
«Per la Questura, in piazza siete 57»
L'attrice, sul palco con un paio di baffi posticci, scherza
davanti a 500 mila spettatori: ho lavorato con 3 uomini
di Sandra Cesarale
Sul palco Sabrina Impacciatore con i baffi (foto De Luca) |
La folla in piazza San Giovanni (Blowup) |
«Il rosso è il colore della passione, del conto in banca e dei pomodori di Rosarno - dice Sabrina -; il giallo è dei libri di Agatha Christie e dei tanti misteri irrisolti di questo Paese, ma ci vorrebbe un primo maggio a parte. Il nero: come Barack Obama e il lavoro in nero; il bianco, come la neve, come questo vestito della resa e come voleva diventare il grande artista Michael Jackson... e come le morti bianche che non smettono di avvenire».
Sabrina Impacciatore e Carlotta Natoli (Ansa) |
Nina Zilli (Graffiti) |
Sul palco lungo 24 metri, per dieci ore sfilano venti fra gruppi e artisti. E sui 'pannelli luminosi che lo circondano corrono scritte, disegni, volti di bambini e le immagini di Alberto Sordi per l'omaggio alla capitale degli Aesseroma: il gruppo formato da Elio Germano, Marco Conidi e Pino Marino legge la poesia di Trilussa «L'elezione del presidente» e fa ballare la piazza con «Tanto pe' cantà».
Spettatori con la maglia «Hope» che ritrae Barack Obama (foto Ansa) |
BELLA CIAO - Tocca a Simone Cristicchi, soltanto una mezzora più tardi, infiammare di nuovo il pubblico intonando con i minatori di Santa Flora «Bella Ciao», che ormai è l'inno della piazza. Per non dimenticare il drammatico G8 del 2001, canta quindi «Genova brucia». Ironico, Cristicchi annuncia di voler fondare un nuovo partito con «veline, letterine e ministre», eppoi attacca il pezzo «Volemo le bambole». Peppe Voltarelli e Alfio Antico parlano invece dello Stretto di Messina, puntano il dito sul ponte che dovrebbe unire la Calabria alla Sicilia, con battute amare.
«Questa canzone è contro il fascismo», urlano in italiano gli inglesi Asian Dub Foundation, prima di un'ipnotica e potente techno-dance. Samuele Bersani ai 700 mila dice di non aver più voglia di cantare «Freak», uno dei suoi pezzi più famosi: «La sento a Studio Aperto o come colonna sonora di programmi con veline - lamenta - non mi rappresenta più». Intorno alle 19, chiude la prima parte del Concertone Edoardo Bennato, con il rock di «In prigione, in prigione»: una favola aspra sul destino della società civile che non imbroglia, non sgarra, non viola la legge e paga le tasse. E sul finale della canzone si fa portar via dal palco da due (finti) carabinieri.
Bennato tra i finti carabinieri (foto Lami) |
Sul palco sarà poi la volta di Paolo Nutini, Carmen Consoli, Vinicio Capossela e i Baustelle. Ma nella no stop fino a notte suoneranno anche l'ensemble Beautiful - formato da Gianni Maroccolo, Cristiano Godano, Luca Bergia, Riccardo Tesio e Howie B -, Tre allegri ragazzi morti, Funk off, Beppe Voltarelli e Alfio Antico, Aesseroma Artisti, Asian Dub Fundation, Enrico Capuano, Claudio Lolli e Petra Montecorvino, Roberto Giglio, il violinista Olen Cesari
01 maggio 2010
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