A prescindere della colpevolezza o meno, il fatto grave in sé è che tutti i governi del mondo occidentale si siano coalizzati
PER METTERLO A TACERE!!!
(da Ansa.it)
Chi è Anna, l'accusatrice forse spia
Dalle origini incerte, sembra sia scomparsa dalla Svezia
09 dicembre, 19:01Anna Ardin da una pagina della Uppsala Universitet, in una immagine del primo settembre 2010
ROMA - 'Anna la cubana', cristiana fondamentalista, forse spia della Cia, femminista impegnata che sembra non aver retto alle critiche delle sue 'compagne di battaglia', donne del calibro di Naomi Klein e Naomi Wolf, e aver per questo abbandonato l'affaire Wikileaks. E' gia' un personaggio Anna Ardin, una delle due grandi accusatrici di Julian Assange, sfuggente, dalle origini incerte, in grado di dissolversi nel nulla, proprio come l'hacker australiano prima dell'arresto. E la sua stessa uscita di scena, se tale poi sara', ha i contorni del romanzo: Anna, provata dalle critiche delle femministe che hanno attaccato la magistratura svedese definendo ''strumentale'' l'arresto di Assange per stupro, avrebbe deciso di non collaborare piu' con i pm.
E si sarebbe trasferita in Cisgiordania, nell'ambito di un'iniziativa cristiana per portare la pace tra israeliani e palestinesi. Ora la donna, cristiana integralista, si troverebbe a Yanoun, un paesino vicino alla contestata barriera tra stato ebraico e territori. Ma in passato l'accusatrice di Assange avrebbe frequentato molto l'Avana, tanto che i giornali locali l'hanno gia' ribattezzata 'Anna la cubana'. Secondo alcuni, sarebbe addirittura nata a Cuba. Di certo l'ha visitata diverse volte come rappresentante dei socialidemocratici svedesi, lavorando a fianco dei dissidenti dell'isola e, forse, per la Cia. Ieri 'La Mesa Rendonda', il piu' noto programma politico cubano, ha dedicato un'intera puntata a Wikileaks.
E ad Anna. E le testimonianze non si sono fatte attendere: secondo alcuni giornalisti la donna in passato ''ha visitato Cuba dove si e' riunita con le Damas de Blanco ed altri gruppi dell'opposizione''. Ma non solo: Anna, secondo altre testimonianze, sarebbe legata a Carlos Alberto Montaner, un analista cubano che secondo l'Avana lavorerebbe per la Cia per mettere a punto ''piani anticubani''. E torna cosi' l'ipotesi che la femminista, integralista cristiana, forse cubana, sia anche una spia. E che all'Avana lavorasse per conto di gruppi ''finanziati dagli Usa contro Fidel Castro''. Una spia degli Stati Uniti, insomma, e, per molti, il passo verso le accuse ad Assange sarebbe breve.
(dal Corriere.it)
WIKILEAKS
Putin: «Arresto di Assange,
e questa è democrazia?»
Il premier russo sulle manette al giornalista australiano: «Atto ipocrita e antidemocratico»
MILANO - «È questa democrazia? Perché avete arrestato Assange? Da che pulpito viene la predica». Vladimir Putin ha commentato, nel corso di una conferenza stampa a Mosca, l'arresto del fondatore di Wikileaks. Il premier russo ha definito ipocrita e antidemocratico l'arresto di Julian Assange. Il premier russo Vladimir Putin (Reuters)
LA PALLA AGLI USA - Putin mette in dubbio la correttezza dell’arresto chiedendo: «Se si parla di democrazia, occorre che sia totale. Perché è stato messo Assange in prigione? È questa la democrazia?» ha detto l’uomo forte di Mosca. «Bisogna cominciare a spazzare davanti alla propria porta. Giro la palla ai colleghi americani» ha detto Putin prendendo la parola per rispondere a una domanda rivolta al premier francese François Fillon in una conferenza stampa congiunta. La domanda riguardava i dubbi sulla democrazia in Russia e sulla descrizione di una Russia corrotta e mafiosa contenuti nei documenti diplomatici americani resi pubblici da WikiLeaks. «Pensate che il servizio diplomatico Usa sia una fonte cristallina d’informazioni? Lo pensate davvero?» ha chiesto ancora il premier russo.«Perché Assange è stato nascosto in prigione?» ha chiesto Putin, che ha poi usato una locuzione tipicamente russa «Sapete cosa dicono i nostri contadini: se la mucca di un altro muggisce, è meglio che la tua taccia» per stigmatizzare le critiche occidentali.
Redazione online09 dicembre 2010
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