lunedì 27 settembre 2010

SPQR - Fasci Littori e Lesa Maestà.

Un tempo, nemmeno tanto lontano, se qualcuno si fosse permesso di sussurrare una sola frase contro Roma o i suoi simboli, compresi i suoi Imperatori, i suoi Senatori, i suoi Consoli o contro le sue istituzioni, sarebbe finito per direttissima fra le mani del Console di turno.

Ma sì quello che si faceva precedere da una doppia fila di Alfieri che portavano in braccio i Fasci Littori (6 per parte, 12 in tutto) e da uno di questi fasci il Console avrebbe scelto le verghe da usare contro il malcapitato e infine si sarebbe fatto montare alla bell'e meglio un bel patibolo con un gran ceppo dove (dopo 200 nerbate come minimo) poggiata la testa del malcapitato l'avrebbe fatta saltare con una delle mannaie che erano a corredo di ciascun fascio.

Eh si... ne e' passato di tempo da allora...
I gloriosi Fasci Littori sono stati abusati in un passato recente al punto da diventare il simbolo e l'aggettivazione di una cosa deleteria che solo qualche romantico ancora ne sussurra sottovoce l'appartenenza a quell'aggettivazione.
Certo per l'uomo di oggi quei metodi sarebbero troppo cruenti, ma un bel coro di pernacchie e di sputi si potrebbe benissimo adottare senza intaccare troppo la sensibilità di noi uomini moderni.

Comunque e' tutto così strano!
Molto strano!

Ora tutti i topi di fogna possono uscire allo scoperto e divorare le spoglie di individui rimasti senza ideali, ormai ridotti a larve che non solo non hanno nemmeno l'orgoglio di reagire e dirgli a voce alta:

RITORNATENE NELLA TUA FOGNA DI UNA INESISTENTE PADANIA


ma persino lo plaudono, lo esaltano e LO VOTANO quale loro rappresentante in quello stesso parlamento che egli DISPREZZA!!!

Ahi serva Italia e vil italiano come siete caduti in basso!!!

(da Repubblica.it)

LA POLEMICA

Bossi contro Roma e i romani
"Sono porci. F1? Corrano con le bighe"

Il Senatur applaudito a una festa della Lega: "Il gran premio di Monza non si tocca". Critiche dal Pdl: "La smetta di fare Asterix". Zingaretti: "E' un ministro non un comico". Alemanno: "Ha superato il segno, Berlusconi deve intervenire"

ROMA - Torna a calcare la mano. Lo fa con una nuova sortita contro Roma e i romani che scatena reazione critiche si dalla maggioranza che dall'opposzione. Umberto Bossi, parlando ieri, in tarda serata, nel corso di un'iniziativa a Lazzate, si scaglia contro l'ipotesi di spostare il Gran Premio di Formula Uno da Monza nella capitale: "I romani se lo possono dimenticare, Monza non si tocca e a Roma possono correre con le bighe".

Ma il Senatur va oltre. E si lascia andare ad uno sprezzante attacco ai cittadini di Roma. "Basta con Senatus Populusque Romanus, "il Senato e il popolo romano", io dico 'sono porci questi romani'", scandisce Bossi fra gli applausi del pubblico e le risate del figlio in piedi accanto a lui.

Immediate le reazioni critiche, davanti a frasi che uniscono sia la maggioranza che l'opposizione. "La Lega ha una storia, una dimensione e delle responsabilità di fronte alle quali continuare ad atteggiarsi ad Asterix mi sembra riduttivo" dice il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello. Siamo stanchi di queste provocazioni inaccettabili che invece di costruire offendono milioni di cittadini" commenta il ministro delle politiche europee Andrea Ronchi. "Definire sprezzantemente come porci i cittadini della capitale italiana, così come qualsiasi cittadino italiano, è inammissibile e soprattutto è assolutamente grave che questo insulto esca dalla bocca di un ministro come Bossi" La Lega sa solo insultare e lanciare spot propagandisti, altro che risolvere i problemi del paese. Qui stiamo andando a rotoli e Bossi ci sguazza" taglia corto Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc. "Bossi faccia il ministro e non il comico" dichiara in una nota il presidente della provincia di Roma, Bicola Zingaretti. Il Pd, invece, chiama in causa il sindaco Alemanno e il governatore Polverini: "Sono offese gravi, i due amministratori che ne pensano?" dice il commissario del Pd nel Lazio, Vannino Chiti. Punto sul vivo anche Alemanno fa sentire la sua voce: "Questa volta Bossi ha veramente superato il segno, Berlusconi deve intervenire". Seguito subito da Renata Polverini: "Mi auguro che il governo prenda le distanze da queste volgarità".

(27 settembre 2010)



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