giovedì 9 maggio 2013

"in qualsiasi Paese democratico Berlusconi sarebbe in carcere"


Guardate che non l'ho detta io questa frase!

E' stato proprio Beppe Grillo!

Che sta succedendo?

Si sta svegliando?


Grillo: in qualsiasi Paese democratico Berlusconi sarebbe in carcere


Io al massimo aggiungerei che in qualche Paese sarebbe persino stato vietato pronunciare anche il suo nome, senza dover pagare molto caro le conseguenze visto che solo a pronunciare il suo nome molte persone vengono assalite da irrefrenabili conati di vomito se non peggio.

A Beppe Grillo invece lancio provocatoriamente una proposta:

Perché non organizzi una CONTRO-Manifestazione visto che i suoi fedelissimi (compresi cani, gatti, mignotte, mignatte, legali, illegali, ecc. ecc. ecc. ) ne stanno organizzando una (molto interessata e presumibilmente molto "ben retribuita") a suo favore???

(da IlSole24Ore.it)

«In un qualsiasi Paese democratico un personaggio come Berlusconi sarebbe in carcere o allontanato da ogni carica pubblica, da noi è l'ago della bilancia del Governo, punto di riferimento di Napolitano nel suo doppio settennato, protetto dall'opposizione del pdmenoelle formata a sua immagine e somiglianza, tutelato dai servi che ha nominato in Parlamento, difeso dalle menzogne delle televisioni e dei giornali. La condanna confermata in appello a quattro anni per frode fiscale per i diritti tv per le reti Mediaset, corredata da cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e tre anni dagli uffici direttivi avrebbe incenerito qualunque politico inglese, tedesco o statunitense. Da noi questo tizio passa da statista. Fa dichiarazioni. Si propone come Padre della Patria». Beppe Grillo, nel giorno della sua discesa a Roma, attacca il Cavaliere, il Quirinale e Pd.
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