domenica 14 aprile 2013

Signorina Lombardi... guardi che esiste una norma...


Si chiama autocertificazione... 

(da LaStampa.it)


La Lombardi e gli scontrini smarriti
“Grillo, firmale l’autocertificazione”


Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera del Movimento Cinque Stelle
La borsa, nella quale aveva le ricevute per i rimborsi, e chiede consigli su Facebook: “Cosa devo fare?”. Bastano pochi minuti e si scatena l’ironia dei social network
MARCO BRESOLIN
Poi dici che uno se le va a cercare. Non ha fatto a tempo a spegnersi la polemica per le sue frasi su Napolitano («A 87 anni ha diritto alla sua vecchiaia e a fare il nonno»), che Roberta Lombardi è di nuovo bersaglio di critiche e di ironie. Allora, a parte che tra i più votati alle Quirinarie del M5S c’è Dario Fo, che di anni ne ha 87 pure lui (dimostrazione del fatto che la carta d’identità non può essere indice di «presentabilità»), pare proprio che la già ribattezzata «Signorina Rottermeier» ce la metta tutta per disegnarsi addosso il mirino.  

Scrive sulla sua pagina Facebook la capogruppo alla Camera, già famosa per gli elogi al fascismo e le critiche a Grillo (quando ancora non era in Parlamento): «Ieri sera mi hanno rubato il portafoglio dalla borsa. Oltre l’immane seccatura di rifare carte, patente, codice fiscale e il piccolo dispiacere per l’oggetto in sè, ho perso tutte le ricevute delle spese sostenute finora.... Poca roba, circa 250 in un mese. Poiché è mia intenzione trattenere dalle voci di rimborso che compongono il mio stipendio solo quelle effettivamente sostenute e documentate e restituire il resto, cosa faccio? Aspetto vostri consigli». Riassunto: le hanno rubato il portafogli, dentro c’erano le ricevute delle spese che dovrà farsi rimborsare. Perché i grillini hanno annunciato che tratterranno solo la quota di rimborsi per spese effettivamente sostenute e restituiranno il resto del rimborso forfettario. Già, ma senza ricevute come si fa? 

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