sabato 30 ottobre 2010

Prove Generali di assolutismo monarchico.

Suvvia, cosa volete che sia...

Io sono una persona di buon cuore, e in fondo in fondo quel che ho fatto l'ho fatto a fin di bene.

Un magistrato aveva disposto diversamente?

Ma chi sono questi magistrati comunisti che si permettono di ostacolare l'operato del Governo, voluto dal popolo, votato dal popolo e quindi AL DI SOPRA DI TUTTI?.
TSE!!!

Magistratura comunista!!!

Ecco perché è necessario un Lodo Alfano bis e anche ter se necessario per salvaguardarci da questa magistratura che ostacola l'operato del Governo, il nostro operato, noi che operiamo bene benissimo per il bene del Paese.

Quando mai un magistrato si è permesso di andare contro i miei voleri Supremi?

Ma guardi che il magistrato la sua disposizione l'aveva emanata PRIMA che Sua Supremazia intervenisse!!!

Tutte balle!
Una magistratura efficiente si sarebbe prima informata se poteva emanare quella disposizione e avrebbe chiesto lumi preventivi a noi!!!
TSE!!!

Ora cosa vuole questa magistrato comunista?
(A propostito, è gnokka ameno? Come? No? Assomiglia alla Bindi? Orc.... mandatela viaaaaa E' UN ORDINE!!! Trasferimento immediato in qualche isola a sud della Sicilia...)


(dal Corriere.it)


pochi giorni dopo è stata trovata a Milano in «atteggiamenti non adeguati»

Ruby doveva andare in una comunità

Ecco quanto disposto dal pm di turno dopo il fermo della ragazza, il 27 maggio. Nicole Minetti: «A me non risulta»




MILANO - Il 27 maggio Ruby doveva entrare in una comunità protetta. Questo era stato disposto dal pm dei minori di Milano Annamaria Fiorillo, di turno quando la ragazza è stata fermata e portata in Questura, in attesa dell'intervento del Tribunale per i minorenni. Quella sera il pm, contattato più volte dalla Questura, dispose di compiere accertamenti sulla ragazza, sprovvista di documenti di identità. Documenti mai trovati, nonostante le ricerche nell'appartamento che la giovane aveva detto di aver condiviso con l'amica che l'ha poi denunciata. Furono prese le impronte di Ruby e si riuscì a risalire ai suoi dati anagrafici e a scoprire che il responsabile di una comunità in provincia di Messina aveva denunciato la sua scomparsa. Vista la situazione il pm decise che la ragazza dovesse essere protetta. Invece è andata in tutt'altro modo: il magistrato più tardi è stato avvisato che era arrivata una telefonata con cui si avvertiva che la ragazza era la nipote di Mubarak e che sarebbe arrivato a prenderla un «consigliere ministeriale presso la presidenza del Consiglio dei ministri», come si legge negli atti.

Ruby Ruby Ruby Ruby Ruby Ruby Ruby Ruby

MINETTI - Laconico il commento di Nicole Minetti, consigliere regionale del Pdl: «A me non risulta. Onestamente non voglio commentare né dire più nulla su questa vicenda». Proprio alla Minetti il 27 maggio si è rivolto il premier Berlusconi per andare a prelevare la minorenne marocchina dalla Questura. Dopo averla portata via, la Minetti non si è però occupata di Ruby: la giovane pochi giorni dopo è stata trovata in giro per Milano in «atteggiamenti non adeguati», quindi di nuovo identificata e collocata in via d'urgenza in una comunità da cui poi è scappata più volte per esservi poi riportata. L'episodio della notte del 27 maggio è al centro di una serie di approfondimenti da parte degli inquirenti milanesi in quanto bisogna appurare se l'aver consegnato la ragazza alla Minetti non abbia disatteso le disposizioni date dal pm dei minori. Pm che era stato contattato almeno due volte dalla Questura per avere indicazioni su dove collocare Ruby in quanto «minorenne non accompagnata», senza documenti, identificata dopo molte difficoltà e con una denuncia per scomparsa da una delle tante comunità dove era stata messa dal Tribunale dei minori di Messina.

L'INDAGINE - Intanto si apprende che l'indagine della Procura di Milano per favoreggiamento della prostituzione è nata da due diversi spunti investigativi. Nell'inchiesta sono confluite le segnalazioni del Tribunale dei minorenni al procuratore aggiunto Piero Forno sui trascorsi della giovane e le indagini del pm Antonio Sangermano nate dopo il fermo di Ruby per il presunto furto di 3.000 euro e alcuni orologi. Per la vicenda sono state sentite alcune amiche della ragazza che hanno riferito le confidenze che aveva fatto loro sul giro di personaggi importanti da lei frequentato e sulle serate a villa San Martino ad Arcore. A tutto ciò si è aggiunta la relazione della polizia sulle indicazioni ricevute la notte del fermo di Ruby e che hanno portato ad affidare la ragazza a Nicole Minetti.

Nessun commento: