sabato 30 ottobre 2010

Sicilia, terra di schiavi.

L'ultimo tentativo di liberazione dalla schiavitù risale (per quanto mi ricordi io, e non costringetemi a dover controllare e verificare sempre tutto, fatelo voi per questa volta) risale, dicevamo all'epoca della dominazione romana con Spartacus e gli altri schiavi che tentarono di liberarsi dalla schiavitù di Roma.

Quella rivolta finì nel sangue, fiumi di sangue, e in una repressione successiva senza precedenti che fece chinare DEFINITIVAMENTE la testa ai pochi sopravvissuti (e soprattutto lasciarono in vita soltanto i più remissivi, coloro che erano SCHIAVI NEL DNA!!!(*))
Fossero stati tempi moderni la cosa l'avrebbero fatta in maniera più scientifica: avrebbero individuato quale sequenza era la marcatrice della schiavitù nel DNA e avrebbero lasciato in vita solo coloro che quella sequenza da schiavi avevano.

Ma nonostante la rozzezza di quel periodo non è che hanno sbagliato molto nel sopprimere (impalare e bruciare vivi usandoli come "lampioni" per illuminare le strade) tutti coloro che avevano anche un semplice abbozzo di "aspirazione alla libertà" nelle loro sequenze basiche, che come tutti sapete, in fondo in fondo sono solo 4.

Ora qualcuno di voi dirà... ma come? E i Vespri siciliani?

E datevi una svegliata suvvia.
I Vespri siciliani furono messi in atto SOLO per cambiare padrone.

Cacciare via i francesi Angioini che erano "antipatici" per farsi dominare da e servire gli spagnoli Aragonesi che erano più simpatici e che organizzavano certe feste e certi autodafè con relativi roghi di eretici che erano un bello spettacolo a vedersi.

Che cosa è cambiato durante tutti questi secoli?

Praticamente nulla.

Oggi nasce il partito del Sud, per passare lo scettro e il potere assoluto a Sua Maestà Silvio, e gli schiavi di oggi si sono dati un nuovo nome esotico:

Forza Sud-PdL Sicilia

che in fondo in fondo ha continuato a giurare

OBBEDIENZA CIECA A SUA MAESTA' SILVIO.

GOMANDI BADRONE...

DUDDI NOI ZIAMO AI ZUOI BIEDI!!!

(da Repubblica.it)

Miccichè battezza "Forza del Sud"
"Ora il premier cambi stile di vita"

Al teatro Politeama il sottosegretario apre la convention della nuova forza politica che nasce da una costola del Pdl siciliano. "Saremo leali al governo ma siamo pronti ad andare contro se non sarà rispettato il Sud"

DI EMANUELE LAURIA

Cappellini, magliette e tanti altri gadget tutti rigorosamente con la scritta 'Forza del Sud' e perfino la banda musicale che, davanti al Teatro Politeama di Palermo, dà il benvenuto ai delegati. Apertura in grande stile per l'assemblea costituente del partito 'Forza del Sud' di Gianfranco Miccichè.

Due gazebo allestiti all'esterno del teatro Politeama accolgono i simpatizzanti del nuovo partito del sottosegretario all'Ecomomia. Insieme ai gadget viene distribuito anche un giornale che si chiama 'Newsud' e il titolo d'apertura non può che essere: 'Il Sud e' partito, oggi nasce il partito Forza del Sud'.

Tra gli ospiti il ministro Stefania Prestigiacomo, parlamentari nazionali tra cui una ventina di deputati e senatori siciliani, centinaia di amministratori locali provenienti da tutta la Sicilia e dal resto del sud, che hanno sposato il nuovo progetto di Miccichè. Tra i non siciliani l'ex sottosegretario alla Difesa Salvatore Cicu e deputati campani e calabresi.

"Finalmente - ha detto Miccichè aprendo la kermesse - quel partito del Sud vede il suo momento costituente. Siamo anche più di quelli che potevamo immaginare. Non tutti ci credevano che saremmo riusciti a trovare la tenacia e la forza di arrivare fino in fondo forse non ci conoscevano bene. A conclusione di un percorso di maturazione politica che che ha visti lavorare tutti insieme con tanti di voi giorno dopo giorno, nonostante attacchi di ogni genere, incomprensioni tra di noi e malumori, ma sempre uniti dall'amicizia abbiamo costruito mattone dopo mattone, abbiamo costruito un'avventura politica emozionante e affascinante". "Noi - speigato Micciche - vogliamo stare con Berlusconi se ci sono le condizioni, ma siamo pronti ad andare contro se non venisse riconosciuta al Sud la giusta attenzione. Il premier deve cambiare anche stile di vita".

(30 ottobre 2010)



(*) Chi cazzo sono io che pure vanto almeno ben 6 secoli di antenati siciliani?
Non lo so... ma MI VERGOGNO DI ESSERE SICILIANO se essere siciliani significa continuare ad essere SCHIAVI!!!


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