Celebrazione del crimine.
Valori esplosivi per una società civile.
Se sono queste le regole che vogliono imporci noi non dobbiamo averne paura perché siamo più forti di loro.
Perché abbiamo dalla nostra un senso profondo che a loro manca:
IL SENSO DELLA GIUSTIZIA!!!
L'unico errore che è stato commesso in questi ultimi anni è stato quello di essere stati TROPPO GARANTISTI fino ad indebolirne le basi e consentendo a questi CRIMINALI di calpestarla fino a ieri e oggi persino di STRAVOLGERLA.
Ecco perché diventa indispensabile ripristinare una giustizia RIGOROSA E IMPLACABILE, soprattutto contro chi attenta alle sue fondamenta.
VOGLIONO ESALTARE IL CRIMINE???
Vogliono con questa esaltazione giustificare I LORO CRIMINI che sarebbero pronti a commettere?
Vogliono darci uno schiaffo a tutti coloro che ancora crediamo nella giustizia e nel RISPETTO DELLE REGOLE della civile convivenza?
Stiano certi che
NOI NON PORGEREMO L'ALTRA GUANCIA!!!
(da RaiNews24.it)
Editoriale del direttore del Tg1
Minzolini difende Craxi, Di Pietro annuncia querela
Il direttore del Tg1 con un editoriale riabilita Bettino Craxi. Antonio Di Pietro annuncia querele: "era un corrotto". Il sottosegretario Stefania Craxi ringrazia Minzolini per la presa di posizione.Augusto Minzolini
Roma, 13-01-2010
Augusto Minzolini nel suo editoriale ha esaltato la figura dello scomparso segretario socialista, affermando, tra l'altro, che "non ha bisogno di nessuna riabilitazione" e che per la storia "va gia' ricordato oggi come uno statista".
"Craxi e' stato trasformato nel capro espiatorio di un sistema che era stato l'ultimo residuo della guerra fredda, una democrazia costosa permise al paese di restare per cinquant'anni nel mondo libero".
"Della sua figura si discute molto, c'e' chi vorrebbe dedicargli una strada, chi si oppone, chi lo considera un grande uomo e chi un mezzo delinquente. E' arrivato il momento - ha sottolineato Minzolini - di guardare alla sua vicenda con gli occhi della storia".
"Basti pensare - ha ricordato - che il reato portante di tangentopoli, cioe' il finanziamento illecito ai partiti, era stato oggetto di un'amnistia appena due anni prima, un colpo di spugna che preservo' alcuni e danno' altri. La verita' e' che ad un problema politico fu data una soluzione giudiziaria e l'unico che ebbe il coraggio di porre in questi termini la questione, cioe' Craxi, fu spedito alla ghigliottina".
Minzolini ha quindi osservato che in quegli anni si "altero' l'equilibrio nel rapporto tra politica e magistratura" e che questo "per quasi un ventennio ha fatto cadere governi per inchieste che spesso non hanno portato da nessuna parte e che ha lanciato nell'agone politico i magistrati che ne erano stati protagonisti".
Di Pietro annuncia querela
"Querelero' Augusto Minzolini e lo denuncero' alle Camere e al Paese per le sue affermazioni fatte nel suo editoriale", ha fatto subito sapere Antonio Di Pietro che ha aggiunto: "Sara' la storia a giudicare Bettino Craxi come statista.
Io l'ho indagato come magistrato e non spetta a me stabilire se era uno statista. E' stato condannato perche' aveva tre conti correnti non per il partito ma per se stesso, era un corrotto e ha fatto il latitante".
Per il leader di Idv, "a questo punto il problema non e' Craxi ma Minzolini" che "ha raccontato bugie sul servizio pubblico pagato dagli utenti. E' inaccettabile che abbia paragonato Craxi al Papa".
Stefania Craxi ringrazia
"Rivolgo un grazie al Direttore Augusto Minzolini - e' stata invece la reazione di Stefania Craxi, sottosegretario agli Esteri - per il suo editoriale in ricordo di Bettino Craxi, uno Statista che ha dato la vita per il bene del Paese. Le sue idee innovative sono ormai patrimonio di tutti gli italiani".
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CRAXI RUBAVA SOPRATTUTTO PER SE STESSO!!!
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