venerdì 8 gennaio 2010

Vogliono a tutti i costi la guerra civile.

Sembrava una missione impossibile.

Per anni ci abbiamo pure riso sopra alle uscite balorde di Bossi, dei leghisti, e persino dei "taciti sostegni" dei "berluscones" cerebrolesi che quando non se ne uscivano con un sorriso beffardo, gongolavano a quelle sparate che in un modo o nell'altro facevano comodo al "trend" imposto dalla filosofia berlusconiana:

Distruggere lo stato democratico e la convivenza civile!

Ora si può dire che ci sono riusciti.

Questo inizio 2010 sarà ricordato come la piena riuscita di questo "Piano" e la nascita di una nuova era:

UN RITORNO ALLA BARBARIE E L'ESPLOSIONE DEI CONFLITTI SOCIALI!!!

Unica differenza con quelle del passato: questa sarà

UNA GUERRA DI IDEE.

IL LIBERISMO CONTRO L'ASSOLUTISMO

L'ILLUMINISMO CONTRO L'OSCURANTISMO.


LA CIVILTA' CONTRO LA BARBARIE.


Saranno i barbari ad avere la meglio?


(dal Giornale.it)

La Lega fa la guerra contro le «ramazze islamiche» in Trentino



l rapporto tra la Lega e l’Islam non è mai stato tra i più facili. Ma per la prima volta, dopo le battaglie su moschee, centri di cultura e chioschi di «kebabbari», oggetto del contendere sono ramazze e piumini per la polvere. E lo scontro tra gli uomini del Carroccio e la religione di Maometto questa volta si combatte così nel cuore delle istituzioni, all’interno dei palazzi stessi del potere. In Trentino, almeno.
La Lega Nord trentina - riportava ieri il quotidiano Trentino - ha chiesto ufficialmente la sostituzione dell’attuale impresa di pulizie che ha l’appalto per il riordino quotidiano degli uffici dei gruppi consiliari in consiglio provinciale: «Quei lavoratori sono islamici. Sulle nostre scrivanie ci sono dati sensibili e loro possono mettere mano ovunque», ha scritto in una lettera al presidente del consiglio provinciale il capogruppo della Lega in Provincia Alessandro Savoi. «Siamo un partito che ha una posizione chiara nei confronti dell’Islam - ha sottolineato Savoi -. Non ci pare opportuno, né sicuro, che dei lavoratori di quella religione possano muoversi indisturbati nei nostri uffici, avere accesso ai computer». Ma oltre alle motivazioni «ideologiche», ad alimentare la tensione tra i «trentini Padani» e l’impresa di pulizie anche una recente scoperta: «Uno dei nostri arriva negli uffici del gruppo sempre molto presto, prima delle sette. Ebbene - ha denunciato il segretario regionale del partito, l’onorevole Maurizio Fugatti - in un paio d’occasioni ha pure trovato questi lavoratori islamici che dormivano sui divani dei nostri uffici. Così, non ci pare possibile andare avanti». «Quello della Lega Nord è razzismo bello e buono - ha commentato Assou El Barji, responsabile del coordinamento lavoratori immigrati della Cgil del Trentino -. Si violano i principi basilari della Carta dei diritti dell’uomo e della Costituzione italiana. Da licenziare, per assenza di senso civico e per ignoranza delle leggi, sarebbero proprio i consiglieri della Lega Nord».


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Quanti tra di voi, dopo anni e anni di vessazioni, violenze (e non solo verbali), sfruttamenti e maltrattamenti, non avrebbero già preso un randello nodoso e avrebbero preso a bastonate i propri aguzzini?

Unica raccomandazione agli extracomunitari:
Non lasciatevi ingannare dai profeti della violenza, non datevi necessariamente la bandiera della religione, ma lottate per i vostri DIRITTI UMANI e avrete due terzi del popolo italiano dalla vostra parte.




(da RaiNews24.it)

Scontri tra polizia e immigrati a Rosarno, Reggio Calabria

La rivolta degli immigrati

Situazione da guerriglia urbana a Rosarno, in Calabria, per la protesta di centinaia di immigrati che ieri hanno assediato le strade della cittadina. A fare scoppiare i disordini, il ferimento di due migranti da parte di persone non identificate con un'arma ad aria compressa. Centinaia di auto distrutte e cassonetti svuotati sull'asfalto, il bilancio degli scontri che hanno portato al fermo di una decina di persone da parte delle forze dell'ordine che in serata hanno caricato i manifestanti. Nell'area ci sono almeno millecinquecento gli immigrati che lavorano nell'agricoltura e vivono stipati in alcune fabbriche abbandonate.





C'è qualcuno fra di voi che come me

OGGI SI VERGOGNA DI ESSERE ITALIANO???



http://www.rainews24.rai.it/it/foto-gallery.php?galleryid=136582

3 commenti:

Giordano Bruno ha detto...

Quello che provi tu siamo in tanti a provarlo.
Compreso il senso di colpa che ci trasciniamo dietro perché avremmo dovuto e potuto (forse?) fare di più.
Cosa di più?
L'impegno politico?
Da parte mia ce l'ho messo.
Ma c'è ben poco da fare quando la gente sembra impazzita, come drogata, e non è disposta nemmeno a GUARDARE il mondo che la circonda.
Nessuno osa guardare a che livello DI INCIVILTA' e' giunta l'Italia.

Unica speranza che ci rimane...
Alle prossime elezioni,
Che la gente si ravveda.
Che apra gli occhi e scelga un futuro diverso.

Noi non possiamo far altro che cercare di farli ragionare.

Non abbiamo nessuna verità rivelata, è vero, ma le verità che ci ammanisce quotidianamente questa maggioranza sono semplicemente VOMITEVOLI!!!

Avere fiducia in un futuro migliore?
Penso che sia un nostro dovere IMPORCI questa fiducia.
Anche se a volte avremmo voglia di mollare tutto e lasciarci trascinare anche noi dalla corrente in piena.

Ma non riuscirò MAI ad abbandonarmi alla filosofia egoistica:
in fondo io sto bene... che me ne frega degli altri?

Anonimo ha detto...

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Brecht 1932

Giordano Bruno ha detto...

Ringrazio Anonimo per la precisazione e la citazione di Bertold Brecht; era proprio a quella che pensavo quando ho scritto la mia frase in neretto.