Blogdellaliberta ha detto:
Vediamo in cosa consiste:
Caso Del Turco, Trifuoggi replica
Pescara – L’onda di piena che sta montando nel tentativo di sminuire le responsabilità dell’ex presidente della Regione Del Turco e l’intera inchiesta denominata Sanitopoli ha qualcosa di sospetto e di inquietante, perchè monta nell’imminenza degli atti conclusi della fase istruttoria.
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E qui prosegue con sue opinioni che non riportiamo, ma che invitiamo tutti ad andarsi a leggere sul sito indicato sopra.
Invece, dice il capo della Procura di Pescara avvicinato questa mattina dalla giornalista Daniela Senepa, i processi si fanno in tribunale.
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Altre opinioni (libere opinioni per carità), ma che ovviamente non condividiamo e che invitiamo ad andarsi a leggere sempre nel sito indicato sopra.
Trifuoggi è di poche parole. Difende l’impianto accusatorio, corretto e a suo giudizio solido. E’ vero che ci sono rapporti di forze dell’ordine e di banche secondo i quali Del Turco e la sua giunta stavano riportando a posto i conti nella sanità, ma esistono anche altri documenti e un’inchiesta che partì, si ricordi, con una richiesta di arresto anche per Enzo Angelini, il padrone della sanità privata abruzzese.
(E come mai Angelini non fu arrestato? Appunto!!!)
Sono tutti fatti noti e valutati, e ci sono accuse di tangenti per 6 milioni.
(Accuse, appunto, soltanto accuse... e le prove? Dove sono le prove?)
Le tesi difensive sostengono fatti acquisti agli atti, ma non figurano nelle memorie: come mai? Dunque, ci sarà un processo e lì si scopriranno delle verità giudiziarie.
(unica affermazione condivisibile: sarà durante il processo che si scoprirà la verità, ma vorrei ricordare all'estensore dell'articolo che in tutte le giurisdizioni del mondo, compresa quella italiana E' L'ACCUSA CHE DEVE DIMOSTRARE CHE IL REATO SIA STATO COMMESSO. E non viceversa.)
L’alto magistrato pescarese non lo dice...
(E qui casca ancora l'asino... se non lo dice il magistrato, vuol dire che tutte le cose fin qui scritte sono supposizioni di chi ha scritto questo articolo in fretta e furia, o no?)
INSOMMA CHE C...OSA HA DETTO IL MAGISTRATO DI SUO???
O dobbiamo dedurre che tutte queste illazioni sono solo supposizioni di chi le scrive?
ma è fuori di dubbio che sul caso Del Turco si stanno aprendo pentole ribollenti e mobilitando fazioni, parti, interessi, voci, diatribe.
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L’Italia, si sa, non è un paese limpido, non è una solida democrazia, ma somiglia molto ad una nave di pirati all’arrembaggio in un Mare dei Sargassi nostrano rosso come quello vero. Spesso però di vergogna che in tanti provano: i pochi onesti che sopravvivono come specie protette. Mica tanto, in fondo, protette… (G.Col.) (Nella foto il Procuratore capo di Pescara, Nicola Trifuoggi)
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Non volevamo vedere le bellezze epiche di questo magistrato; avremmo preferito leggere, possibilmente "virgolettate", le sue dichiarazioni e non LE ILLAZIONI di uno che crede che i rossi siano delinquenti a prescindere e che gli azzurri con Berlusconi in testa siano
PERSONE ONESTISSIME E IMMACOLATE A PRESCINDERE.
Caso Del Turco, Trifuoggi replica
http://www.inabruzzo.com/?p=24420