giovedì 28 gennaio 2010

Mammiferi e altri animali selvatici: Licenza di uccidere. Quando la licenza sarà estesa anche ai bipedi?

Tra poco ci diranno che gli animali inquinano e quindi è giusto sopprimerli.

Ma non temete hanno già cominciato la stessa campagna di soppressione contro gli extracomunitari, contro i negri, contro i comunisti, contro i cinesi, contro gli indù, contro i pellerossa, contro i terroni, contro i...

insomma contro i diversi e contro tutti coloro che non corrispondono a uno specifico standard di origine già precedentemente stabilito.

E presto sentiremo gridare per le valli e per i monti nostrani un grido, uno slogan una canzone:

A morte i terun!!!

Meno male che io non sono terrone purosangue!!!
Ho ritrovato tracce inequivocabili che i miei antenati provenivano dal nord della padania e che si sono insediati qui in queste valli terroniche appena 6 secoli fa.

Pensate che potrò salvarmi dallo sterminio dei terroni?
Beh intanto si comincia con lo sterminare tutti gli altri animali, così cominciamo ad abituarci allo scorrere del sangue...

A FIUMI!!!


Bertold Brecht:

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.


Oggi iniziano ad esaltare e legalizzare gli stermini di massa e tu ne sei contento!!! Così non ne sarai troppo sorpreso quanto stermineranno anche te. (Anonimo)

(da Repubblica.it)

IL CASO

Caccia, libertà di deroga
Prestigiacomo: "Colpo di mano"

Approvato al Senato un emendamento all'articolo 38 del ddl Comunitaria
I Verdi: "Una vergogna internazionale, è licenza di uccidere"


Caccia, libertà di deroga Prestigiacomo: "Colpo di mano"
ROMA - La stagione della caccia rimane di cinque mesi ma solo per alcuni mammiferi: il governo dà alle Regioni libertà di deroga per gli uccelli migratori e altre specie. Il Senato ha approvato l'emendamento proposto dal relatore Santini per cambare l'articolo 38 del ddl Comunitaria: prevede che i calendari "possano essere modificati nel solo senso di riduzione del periodo di attività venatoria e devono essere comunque contenuti tra il primo settembre e il 31 gennaio". I termini temporali riguardano le specie di mammiferi di cui è consentita la caccia: tutto il resto è in mano alle regioni, compresa la possibilità di sparare ai mammiferi ungulati, come cervi, caprioli e cinghiali.

Durante l'esame in commissione politiche dell'Unione europea, i senatori hanno introdotto alcune modifiche alla normativa relativa alla caccia dell'avifauna, cancellando i paletti temporali finora in vigore. Per stabilire il calendario della stagione venatoria, viene però specificato nell'emendamento votato in Aula, sarà obbligatorio acquisire il parere preventivo dell'Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale) "ai fini della validazione delle analisi scientifiche e ornitologiche".

"La maggioranza al Senato, votando l'articolo 38 della legge comunitaria, ha detto sì alla caccia senza limiti e senza regole, alla possibilità di sparare alla fauna migratoria anche in agosto, quando i territori di caccia sono pieni di italiani in vacanza, e anche a febbraio quando i migratori fanno ritorno ai luoghi di nidificazione": afferma il senatore Pd Roberto Della Seta.

Sull'Italia pende un pesante contenzioso con l'Unione europea per la violazione delle direttive in materia venatoria: negli anni passati la quantità e la misura delle deroghe è stata tale da configurare, secondo Bruxelles, una violazione netta dello spirito della legge a difesa della fauna e, in particolare, degli uccelli migratori. Il ministro dell'Ambiente Prestigiacomo contesta l'approvazione dell'emendamento: "Avevamo raggiunto un faticoso accordo, questo voto rappresenta un colpo di mano".

In rete intanto si allarga il fronte del no alle doppiette: petizioni, blog, raccolte firme, moltiplicazione di appelli sui social network. Da ieri il blog aperto dal WWF sul proprio sito riceve centinaia di commenti in cui a gran voce si chiede di fermare una legge insensata che estenderebbe la stagione venatoria a dismisura e che gli italiani non vogliono.

Ieri un emendamento presentato dal centrodestra per la cancellazione degli attuali limiti massimi della stagione aveva sollevato le aspre critiche degli ambientalisti e del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.

"Il Senato ha approvato la licenza di uccidere. Si tratta di una vergogna internazionale che il centrodestra ha compiuto in cambio di una manciata di voti dei cacciatori - ha commentato il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli - Nei prossimi giorni lanceremo una mobilitazione nazionale ed internazionale per fermare questo vero e proprio sterminio di stato a cui un Parlamento, ostaggio delle lobby delle doppiette, ha dato il via libera".

Sul testo votato a Palazzo Madama c'è stato qualche dissenso anche all'interno della maggioranza. Il senatore del Pdl Franco Orsi ha annunciato che non avrebbe partecipato al voto, il leghista Sandro Mazzatorta ha detto che avrebbe preferito mantenere il testo della Commissione che rinviava a Regioni e Province la definizione dei termini temporali.

(28 gennaio 2010) Tutti gli articoli di Ambiente

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