sabato 2 gennaio 2010

Armageddon! Apocalisse, o cos'altro?

Stavolta parliamo di cose serie.

Che la terra sia soggetta continuamente a bombardamenti di oggetti extraterrestri e' una cosa talmente risaputa e ovvia che solo qualche cerebroleso di nostra conoscenza potrebbe metterne in dubbio la scientificità e affidarsi invece alle "sensazionali" idiozie di astrologi moderni, o antichi, egizi o maya che siano.


E non solo sono elevatissime le probabilità che gli impatti avvengano quotidianamente, ma addirittura in un passato relativamente non molto lontano (4-5 miliardi di anni fa) fu proprio grazie a queste collisioni e a questi impatti che la stessa Terra si e' formata proprio dall'aggregazione di queste meteoriti e di polvere cosmica vomitata dalla gigante blu formatasi iniziando la sua vita nei 10-15 miliardi di anni prima e che in seguito all'esplosione ha lasciato al suo posto un modesto Sole Giallo, eruttando all'esterno buona parte della materia pesante che aveva già sintetizzato al suo interno.
Materia che e' diventata il costituente principale dei pianeti, compresa la nostra Terra.


Ora, nel corso di questi ultimi 4-5 miliardi di anni le zone limitrofe alle orbite planetarie sono state "abbastanza" ripulite di tutta la materia vomitata a suo tempo dalla gigante blu antenata del nostro Sole, grazie proprio all'effetto "scopa gravitazionale" degli stessi pianeti; ma ci sono alcuni planetesimi che hanno orbite talmente eccentriche che le "probabilità" di essere state ripulite (sia raccolte che scaraventate via per effetto fionda) sono rare e di conseguenza rappresentano sempre un "potenziale" pericolo anche se molto remoto da un punto di vista probabilistico.

Parliamo ovviamente di oggetti di dimensioni tali da poter causare dei seri danni al fragile equilibrio ecologico del sistema Terra. La miriade di corpi che quotidianamente ancora oggi ci interessano sono talmente minuscoli da essere considerati poco più o poco meno che innocuo pulviscolo.

Un fenomeno di rilievo fu osservato qua
lche anno fa con un oggetto enorme che andò a schiantarsi su Giove colpendolo in pieno e quasi perpendicolarmente.
Su Giove gli effetti furono irrisori, ma se lo stesso fosse avvenuto sulla Terra, avrebbe potuto causare persino la scomparsa di ogni sua forma di vita.

E di questi oggetti ne esistono ancora a milioni.

Insomma per farla breve, diffidate sempre dai "profeti" che sparano fesserie tipo la fine del mondo nel 2012, perché le probabilità che ciò possa avvenire realmente sono esattamente e assolutamente identiche a quelle che lo stesso fenomeno possa accadere domani mattina o nel 2011 o nel 2013 o semplicemente fra una settimana o fra un mese o fra un milione di anni.


Altre cose sono invece le osservazioni astronomiche e i calcoli scientifici (quelli sì) che sono preoccupanti, trattandosi di probabilità molto più elevate, e con una accuratezza scientifica che non avevano certamente i semianalfabeti profeti-sacerdoti egizi o maya che siano.

Prima di trascrivere l'articolo tratto dal Corriere vi segnaliamo i seguenti due siti:

http://www.fis.unipr.it/~albino/asteroidi/apophis.html

e

http://vitinus.blogspot.com


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(dal Corriere.it)

i russi organizzeranno un vertice internazionale per valutare se mandare una navetta

La Terra rischia lo scontro con un asteroide nel 2036, pronta missione russa

Ne è convinto il capo dell'agenzia spaziale di Mosca: il gigantesco «Apophis» rischia di causare un disastro



MILANO - Proprio come in «Armageddon», il celebre film interpretato da Bruce Willis: la terra è minacciata da un gigantesco asteroide, che va distrutto prima del fatale impatto. A sostenerlo, secondo quanto riferisce Fox News, è il capo dell'Agenzia spaziale russa Anatoly Perminov, secondo cui la collisione tra l'asteroide e il pianeta potrebbe avvenire la domenica di Pasqua del 2036.

LA MINACCIA - La minaccia spaziale ha un nome, Apophis, dal dio dell'antico Egito Apofì, soprannominato «il distruttore». E la sua esistenza è già nota agli studiosi: nel 2004 gli astronomi avevano stimato la probabilità dell'impatto con la Terra pari a 1 a 37 poi ridotta a 1 su 45 mila. E in ottobre la Nasa l'ha persino ridotta a uno su 250 mila. Per Anatoly Perminov, però, nessuna ipotesi va scartata: neanche quella secondo cui nel 2029 l'asteroide potrebbe essere così vicino alla Terra da raggiungere una magnitudine pari a 3,3, tanto da poter essere individuato a occhio nudo. Prima di schiantarsi 7 anni dopo.

VERTICE INTERNAZIONALE - Per questo, i russi «presto organizzeranno un vertice internazionale tra le maggiori agenzie spaziali mondiale per valutare se inviare una navetta spaziale e distruggere Apophis», si legge sul sito della Fox. Proprio come nel celebre kolossal di 11 anni fa. «La vita della gente è in gioco. Noi dovremmo investire centinaia di milioni di dollari e costruire un sistema teso a prevenire l'impatto, piuttosto che sederci e attendere che ciò accadrà, uccidendo centinaia di migliaia di persone», in Europa, Africa e Asia occidentale, ha spiegato Perminov. Il mondo è avvisato.


2 commenti:

Pax ha detto...

Se l'asteroide arriva troppo tardi l'unica cosa che puo' fare e' distruggere la vita sulla terra. La vita intelligente sara' gia' scomparsa da tempo. :-D

Anonimo ha detto...

Hai ragione e temo che la specie Homo Sapiens si stia inesorabilmente estinguendo lasciando al suo posto una nuova specie che dominerà sulla Terra: fortunatamente per poco, almeno fino al prossimo passaggio di un asteroide di discrete dimensioni.
Come si chiama la nuova specie dominante?
Homo Imbecillus naturalmente.