venerdì 29 gennaio 2010

Complotto complotto!!!

- Chi e' che lo dice?

- Berlusconi!


- Ah allora deve essere vero, perché come dice lo stesso Berlusconi

"Un Presidente del Consiglio per definizione NON PUO' MENTIRE!!!"


- Quindi è tutto vero?

- Ma la Procura di Bari smentisce che stia indagando sul conto della D'Addario e su un eventuale complotto!!!

- Balle!

- E chi lo dice?

- Panorama...

- Ah allora deve essere vero, visto che Panorama e' proprietà privata di Berlusconi e

"per definizione nemmeno le proprietà private di un Presidente del Consiglio possono mentire!!!
"


- E allora?

- E allora cosa?

- Allora?


- Allora vuol dire che se la Procura di Bari NON HA ANCORA INIZIATO LE INDAGINI...


- CHE SI DIA DA FARE E LE AVVII CRIBBIO!!!

- E chi lo dice?

- Ma lui ovviamente...

- Cribbio!!!


(dal Corriere.it)

botta e risposta

La Procura di Bari (ri)smentisce,
ma Panorama insiste: conferme granitiche

BARI - La procura (ri)smentisce di avere in corso indagini su un presunto complotto, di cui si parla in un servizio pubblicato da Panorama, che magistrati, giornalisti, politici e la escort Patrizia D’Addario avrebbero attuato per mettere in cattiva luce Silvio Berlusconi. «In merito alla notizia di stampa apparsa oggi sul settimanale Panorama - è detto nella nota - e relativa alla pretesa ipotesi di accordi fraudolenti miranti ad una calunniosa rappresentazione processuale, con conseguente iscrizione nel registro degli indagati di magistrati, politici, giornalisti o professionisti, questa Procura della Repubblica smentisce che vi siano iscrizioni di notizie di reato aventi tale contenuto».

PANORAMA - Il settimanale ha svolto «tutte le verifiche indispensabili» prima di scrivere dell’inchiesta su un presunto complotto ai danni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi legato alla vicenda delle escort e ha «ricevuto riscontri autorevoli e conferme granitiche». È quanto afferma, in una nota, la direzione di Panorama, in replica alla smentita della Procura di Bari. «Comprendiamo - si legge nella nota del settimanale - l’imbarazzo e l’irritazione della procura di Bari dopo le rivelazioni di Panorama su un’inchiesta così delicata in corso che, ribadiamo, muove da una precisa ipotesi investigativa legata a un complotto ai danni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La direzione di Panorama ribadisce di aver svolto tutte le verifiche indispensabili prima di pubblicare l’articolo e di non aver avanzato autonomamente alcuna ipotesi limitandosi a riportare notizie raccolte a Bari. Notizie rispetto alle quali ha ricevuto riscontri autorevoli e conferme granitiche». La direzione di Panorama precisa, inoltre, che «in nessuna parte dell’articolo si sostiene - contrariamente a quanto si può desumere dalla lettura del comunicato della Procura - l’avvenuta iscrizione nel registro degli indagati di magistrati, politici o giornalisti. Si sostiene e si ribadisce, invece, che magistrati, politici e giornalisti "compaiono a vario titolo" nell’inchiesta così come autorevolmente riferito a Panorama».

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(Da Il Messaggero.it)

Patrizia D'Addario: «Complotto? Smentisco il teorema»



ROMA (29 gennaio) - Patrizia D'Addario smentisce Panorama su un suo coinvolgimento nel presunto complotto di magistrati, politici e giornalisti per screditare Silvio Berlusconi, e si augura che la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda.

La D'Addario dichiara di aver letto sul settimanale di essere «al centro di un complotto ai danni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Per questa ragione avrei ricevuto un compenso. Apprendo anche di indagini su questo fantasioso complotto architettato da me ed altri non meglio specificati soggetti. Non mi resta che smentire ancora una volta tutti gli aspetti di tale teorema nonché augurarmi che la magistratura faccia chiarezza su tutta la vicenda nel più breve tempo possibile per fugare ogni dubbio».

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(Da LaStampa.it)

"D'Addario indagata per complotto"
Ma la Procura smentisce Panorama


Il settimanale: «Volevano colpire
il premier». Gli inquirenti frenano.
Il governatore Vendola usa l'ironia:
«L'ingenuità del Cavaliere è nota»
BARI
Patrizia D’Addario, l’escort barese al centro dello scandalo che ha coinvolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarebbe indagata insieme ad almeno altre 12 persone dalla Procura della Repubblica di Bari per «avere ordito un complotto contro Berlusconi». Lo rivela il settimanale Panorama nel numero in edicola da oggi.

Al fascicolo, seguito direttamente dal procuratore Antonio Laudati, lavorerebbero anche i sostituti Giuseppe Dentamaro e Teresa Iodice. Secondo gli inquirenti, a quanto scrive Panorama, la D'Addario, sarebbe stata «selezionata e successivamente "consegnata" a Tarantini per portare a termine la missione di compromettere la reputazione del presidente del Consiglio, mettendolo politicamente in difficoltà». Secondo Panorama, a breve, nei confronti di alcuni giudici che avrebbero partecipato a quello che appare «come un vero e proprio complotto ai danni del premier dovrebbe scattare un procedimento parallelo che, secondo quanto stabilito dall'articolo 11 del Codice di procedura penale, sarà affidato alla procura di Lecce, competente a indagare sulle toghe del capoluogo pugliese».

Nel presunto "complotto" su cui si starebbero concentrando gli inquirenti baresi, «un ruolo non secondario lo avrebbero recitato alcuni giornalisti, ai quali sarebbero state passate notizie allo scopo di alimentare il clima a sostegno della tesi di D'Addario». Secondo quanto risulta a Panorama, il filone relativo alla fuga di notizie «è prossimo alla conclusione e sarebbero già pronte le richieste di misure cautelari per diversi personaggi, compresi alcuni appartenenti alle forze dell'ordine». Su Patrizia D'Addario sarebbero state avviate da mesi anche analisi patrimoniali: in procura, conclude il settimanale, indagano anche su un «ingente somma in contanti, si parla di 1,5 milioni di euro, che dall'Italia nel febbraio 2008 (otto mesi prima della visita della escort a Palazzo Grazioli, ndr.) sarebbe stata trasferita a Doha, capitale del Qatar». A trasportare fisicamente i soldi sarebbe stata la stessa D'Addario, durante un viaggio «di cui i magistrati hanno trovato i riscontri».

La Procura della Repubblica però «smentisce che vi siano iscrizioni di notizie di reato aventi tale contenuto». «In merito alla notizia di stampa apparsa oggi sul settimanale Panorama e relativa alla pretesa ipotesi di accordi fraudolenti miranti ad una calunniosa rappresentazione processuale, con conseguente iscrizione nel registro degli indagati di magistrati, politici, giornalisti o professionisti, questa Procura della Repubblica smentisce che vi siano iscrizioni di notizie di reato aventi tale contenuto», scrive in una nota ufficiale la stessa Procura in riferimento all’articolo pubblicato oggi sul settimanale, secondo il quale «Patrizia D’Addario sarebbe stata selezionata e successivamente consegnata a Tarantini» nell’ambito di un «complotto» contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Già nella serata di ieri erano trapelate voci di una smentita da parte del procuratore di Bari, Antonio Laudati, che avrebbe ammesso soltanto un’altra attività di indagine per altro già nota, legata al caso D’Addario, per «rivelazioni di segreto istruttorio». Intanto piovono le reazioni della politica. Il presidente della Regione Puglia Vendola si affida all'ironia: «Berlusconi sarebbe caduto in una trappola? È nota l’ingenuità del presidente del Consiglio, quindi se qualcuno ha ordito un tale complotto bisogna sentirsi solidali nei confronti di un uomo che nonostante sia uno degli uomini ricchi e più potenti continua a coltivare un grado di ingenuità così spinto». Per Vendola, Berlusconi è «un pò Alice nel paese delle meraviglie» e, ha concluso, «a me piacciono i personaggi delle fiabe».



1 commento:

Anonimo ha detto...

è stato facile ...

se era un bambino gli mettevano delle caramelle

a lui gli han messo delle puttane

complotto o no è un puttaniere

QUINDI UN PREMIER PUTTANIERE