giovedì 17 dicembre 2009

Siamo dei visionari? O è una semplice questione di logica?


Complottisti!
Dietrologi!
Seminatori di discordia!
Cattivi!
Visionari!
...........
E chi più ne ha più ne metta.


Questi sono solo alcuni degli epiteti con i quali vengono accolti quei pochi (troppo pochi per la verità) che osano volgere lo sguardo alla luna anziché al dito che la indica.

Attenzione, dico solo volgere lo sguardo...

e NON chiedersi di che sostanza sia fatta senza accettare ciecamente l'opinione ricorrente che la Luna sia fatta di formaggio (una bella caciotta sintetizzata dagli spruzzi lattei dei rigurgiti di Eracle allattato da Era.)

Eh si, guai a mettere in dubbio queste VERITA' RIVELATE sull'origine e sulla sostanza della Luna; si poteva finire impalati(1) ed esposti, ancora vivi ed agonizzanti, lungo la via principale che conduceva alla città.

Queste cose succedevano poco più di 2 mila anni fa e purtroppo queste pratiche hanno cambiato soltanto le manifestazioni esteriori, per il resto sono rimaste ESATTAMENTE identiche a quelle di sempre.

Guai a porsi delle domande!
Guai a chiedersi qualcosa!!!

Si rischia di finire impalati (mediaticamente e metaforicamente, ma in senso non tanto metaforico).

Guai a chiedersi se sia stato Nerone a far bruciare Roma dai suoi pretoriani per poter dare cosi la colpa ai Cristiani e sbarazzarsene. (Unico beneficiario del ripulisti del ghetto di Roma per poterci costruire la sua Domus Aurea).

Guai a chiedersi se (per caso) le Torri Gemelle siano state buttate giù dalla stessa amministrazione Bush (unica beneficiaria di quell'evento e delle sue conseguenze successive).

Guai a chiedersi se (per caso) le Stragi di Bologna, di Firenze, di Milano siano state organizzate dallo stesso Stato per consolidare attorno a sé un cordoglio e un consenso che stava scemando e UNICO beneficiario di quelle stragi.

Guai a chiedersi se l'aggressione a Berlusconi sia stata organizzata da sé medesimo per consolidare attorno a sé una solidarietà (facilmente tramutabile in consenso) e quindi UNICO beneficiario di questa "aggressione", vera o fasulla che sia).

Guai a chiedersi se nei rapporti tra Stato e Mafia, non abbia GIA' vinto la Mafia e che oggi abbia conquistato quel tanto agognato potere attraverso uomini SUOI piazzati nei punti chiave e strategici o nei gangli del nostro tanto decantato Stato Libero e Democratico che di democratico, così come di Libero ha soltanto il nome.


VAE VICTIS!!!

GUAI A VOI VINTI!!!

GUAI A VOI O SCHIAVI!!!


(da Repubblica.it)

MAFIA: GENCHI, DELL'UTRI TELEFONAVA AI MAFIOSI, HO LE PROVE

Gioacchino Genchi, consulente informatico per diverse procure (inquisito nell'ambito dell'inchiesta sulle intercettazioni per violazione della privacy e per abuso d'ufficio) lancia pesanti accuse contro Marcello Dell'Utri, nel corso di un'intervista a Klaus Davi nel programma tv Klauscondicio in onda su You Tube. "Ho evidenze di telefonate di Dell'Utri ai mafiosi- afferma Genchi -. Ci sono chiare prove che risultano dai tabulati, dei suoi contatti telefonici gia' all'origine della fondazione di Forza Italia.

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(dal Giornale.it)

E Genchi spara: le stragi decise in Usa


Gioacchino Genchi a ruota libera su stragi del ’92 e presunti contatti tra il senatore Pdl Marcello Dell’Utri e mafiosi. Il consulente informatico di diverse Procure, finito nell’occhio del ciclone per lo scandalo intercettazioni, (brutto cattivo comunista...) ospite di Klaus Davi nel programma tv Klauscondicio ha esposto la sua teoria sull’origine americana delle stragi del ’92 e del 93.

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(Nota 1): L'impalamento consisteva nel venire esposti lungo le strade principali della città infilzati in un palo alto parecchi metri e infisso al suolo in modo da esporre il corpo ben in alto in vista e a monito dei passanti.
Da dove entrasse il palo nel corpo dell'uomo e fin dove arrivasse all'interno lo lasciamo alla vostra immaginazione.
Ok ok, per i meno smaliziati diciamo che poteva arrivare fino alla gola.

1 commento:

Miguel de Servet ha detto...

"La mafia è la prosecuzione della politica con altri mezzi" (Carl von Clausewitz)