"Perché ce l'hanno tutti con me?"
E' questa la domanda che Berlusconi si pone in questi giorni e che presumibilmente continuerà a porsi nei prossimi mesi.
La risposta a questa domanda che chiunque di noi sarebbe in grado di fornirgli con tre semplici parole però non riuscirà ad ottenerla facilmente e per un semplice motivo:
Perché lui nel suo immenso narcisismo ascolta solo ed esclusivamente le voci di coloro che lo adulano (e che continua a mantenersi vicini) rigettando le voci dissonanti (anche quelle dei suoi "amici" veri e di coloro che verosimilmente vorrebbero il suo bene). Ascolta solo le voci dei suoi adulatori perché non in contrasto con la sua immensa megalomania che in questi ultimi anni, e proprio grazie a loro, non ha fatto altro che crescere smisuratamente,
TROPPO SMISURATAMENTE.
Da una piccola causa un grande effetto?
Scommetto che è la prima volta che lui si sia posto questa domanda:
"Perché tanto odio contro di me?"
Ecco, finalmente te lo sei chiesto:
PERCHÉ?
Non puoi certo pensare di governare con una maggioranza risicata di "schiavi" che per te sarebbero disposti a tutto, avendo però contro l'altra metà del Paese che volenti o nolenti e tuo malgrado è del resto la parte migliore, la parte più "razionale", la parte più intelligente, la parte più seria e più sana del Paese.
Ti accorgi soltanto ora che chi ti circonda e ti sostiene, chi ti coccola e ti esalta, chi ti adula e ti divinizza è la meno razionale?
E tutti gli altri?
Oh si, sai benissimo che costoro, i tuoi sostenitori, rappresentano in sé una parte minoritaria del Paese (i tuoi numeri, quelli reali che hai in mano, non certo quelli che ci propini nelle tue pompose dichiarazioni, parlano di poco meno o poco più di un terzo); sai però che come compattezza è, al momento, il gruppo più ferreo che esiste in Italia, e sai che sarebbero disposti a morire per te (si fa per dire, e in effetti sai benissimo che tra il dire e il fare...).
Eppure eri convinto che il resto del paese fosse facile attrarlo alla tua causa, una volta isolati quei pochi mentecatti comunisti che ancora ti contrastavano, e che ti odiavano (per invidia? per loro innata cattiveria? per la loro vocazione al nichilismo e innata tendenza al suicidio di massa?).
Avevi una percezione distorta della realtà Italiana, e i tuoi lacché dei quali ti sei circondato e dei quali ti fidi non hanno fatto altro che convalidare e consolidare questa tua visione distorta.
Ora ti poni la domanda:
PERCHÉ tanto odio contro di me?
Se posso permettermi di darti una risposta semplicissima e immediata eccola:
Non e' odio!!!
E' istinto di sopravvivenza!!!
E' la consapevolezza che continuando in questa tua IMMANE MEGALOMANIA e in questo tuo smisurato EGOCENTRISMO finirai col trascinare insieme a te TUTTI NEL BARATRO!!!
ANCHE I TUOI AMICI!!!
La nostra è lotta per la sopravvivenza!!!
Se riuscirai a capire questo puo' darsi che riuscirai a recuperare persino consensi e a stemperare verso una sana competitività l'attuale stridente contrasto contro il quale dovrai misurarti.
Forse fra tutti sono stato tra i primi a capire il tuo carattere, la prima volta che sei stato eletto, quando alcuni di noi, che pure ti avevamo votato abbiamo avuto l'immediata e netta sensazione che la tua megalomania ci avrebbe trascinati nel baratro.
E da quella volta non ti ho votato MAI PIU'!!!
Continua pure ad ascoltare le voci gradevoli dei tuoi adulatori e lacché e ad isolare la gente come Fini o altri che ti illustrano semplicemente la cruda (e sgradevole) realtà.
Continua pure a vivere il tuo sogno di grandezza se vuoi, ma se poco poco apri appena appena gli occhi e ti rendi conto della vera realtà che ti circonda e cacci via i tuoi lacché adulatori che te la offuscano, allora chissà che la tua "umanità" di fondo non prenda il sopravvento e possa riuscire quando meno a "correggere" la tua immagine che fino a oggi è stata consegnata alla storia e ai posteri.
E non e' tra le più lusinghiere credimi!
E' poco più o poco meno
L'IMMAGINE DI UN MOSTRO!!!
Altro che miglior presidente degli ultimi 150 anni; ma chi cazzo ti ha messo in testa questa idiozia?
Detto questo ti auguro sul serio una pronta guarigione.
P.S.: me ne sbatto se ritieni che mi sia preso troppe confidenze dandoti del tu; datti una svegliata e rifletti sulla caducità della vita, della nostra vita e anche e soprattutto DELLA TUA VITA...
Ti rendi conto che cosa sarebbe successo se anziché quel pirla con la statuetta te ne fossi trovato davanti uno armato?
Quindi ti rendi conto che in fondo in fondo nessuno ti odia fino a quel punto?
Al massimo al punto da darti una sberla, quella si... e fra questi ci sono anch'io credimi, che pure sono tra i più pacifici; naturalmente la sberla sarebbe solo come primo istinto, ma al solito fra il dire e il fare...
E ad avere la voglia di darti qualche salutare sberla, (per farti svegliare, intendiamoci) siamo in tantissimi in Italia. Troppi!!!
Ma se ti dessimo una sberla ciascuno finiresti al creatore, quindi meglio evitarci di dartela e se vorrai potrai facilmente farlo se soltanto aprirai poco poco gli occhi e accennerai a un risveglio dal torpore dove ti hanno immerso i tuoi adulatori e lacché.
.....................
Ri_P.S.: sono trascorsi poco più di 40 minuti da quando ho scritto questa cosa e ho incontrato un mio amico (Maurizio) che non aveva letto le mie considerazioni di ieri. Abbiamo preso insieme il caffè al bar e commentando l'aggressione a Berlusconi se n'è uscito con una battuta:
"Io penso (e la dò al 20%) che sia tutta una montatura messa su ad arte da Lui perché aveva perduto consensi e con questa cosa ci guadagnerà parecchi punti."
Non ho aggiunto nulla se non suggerirgli di venirsi a leggere quanto ho scritto ieri e che anche se non detto apertamente io la davo al 10-15%.
(da Repubblica.it)
Milano, slittano di 36 ore le dimissioni del presidente del Consiglio
Maroni: "Ha rischiato la vita". Alfano: "Non è il gesto di un folle"
Berlusconi resta in ospedale
"Perchè tanto odio contro di me?"
Processione di ministri e parlamentari. La telefonata di Veronica Lario
ROMA - Chiuso nella sua stanza al settimo piano dell'ospedale San Raffaele a Milano, Silvio Berlusconi ascolta i medici far slittare la sua uscita dal nosocomio di almeno "almeno 36 ore". Domattina alle 10 sarà diffuso il nuovo bollettino, annunciano i medici che seguono il premier. Il Cavaliere, aggredito ieri sera al termine di un comizio a piazza del Duomo a Milano da Massimo Targalia, è stato sottoposto ad una Tac che ha rivelato una frattura del setto nasale e di due denti nell'arcata superiore. "Ha perso molto sangue - spiega il medico personale del premier, che è anche primario di rianimazione e terapia intensiva dell' ospedale, Alberto Zangrillo - è tranquillo ma amareggiato". Scongiurato l'intervento chirurgico, anche se Berlusconi "si nutre a fatica". Parla poco il premier ma a Don Verzè confida: "Perché tanto odio contro di me? Tartaglia dice che rovino l'Italia? E' assurdo".
Per tutto il giorno la sua stanza è stata meta di un viavai continuo (LE FOTO). I figli, anzitutto, poi i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani. Arriva anche il messaggio del Papa e una telefonata della moglie Veronica Lario da cui si sta separando. Ed ancora si vedono ministri, come Umberto Bossi e parlamentari del Pdl. Ma anche esponenti dell'opposizione come Pierluigi Bersani. Antonio Di Pietro, invece, al centro di dure polemiche per le sue dichiarazioni subito dopo l'aggressione, non si è visto: "Non ci vado, non sono ipocrita".
Con il passare delle ore di delineano i contorni dell'aggressione. "Berlusconi ha rischiato di essere
ucciso" dice il ministro degli Interni Roberto Maroni che domani riferirà alla Camera. Mentre per il Guardasigilli Angelino Alfano "troppo spesso in questi mesi si è fatta passare l'idea che lo scontro con Berlusconi fosse lo scontro del bene contro il male, anzi della virtù contro il vizio". Ed è questo il filo conduttore che seguono le parole della maggioranza, allla ricerca dei mandanti "morali" dell'aggressione. Maggioranza contro opposizione, dunque. Un clima surriscaldato che, in serata, provoca l'intervento di Giorgio Napolitano che chiede, nuovamente, di svelenire i toni.
Sul fronte delle indagini, domani Tartaglia verrà interrogato dal Gip. L'uomo è stato sentito ieri sera dal Pm Armando Spataro e dagli investigatori della Digos che oggi hanno inviato alla Procura l'informativa sui fatti in attesa dell'udienza di convalida del fermo per lesioni aggravate premeditate. Agli inquirenti l'aggressore è apparso molto disorientato e in preda a un evidente disagio psichico. Nel frattempo sulla bancarelle di piazza Duomo va a ruba il souvenir usato da Tartaglia per colpire Berlusconi.
Per tutto il giorno la sua stanza è stata meta di un viavai continuo (LE FOTO). I figli, anzitutto, poi i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani. Arriva anche il messaggio del Papa e una telefonata della moglie Veronica Lario da cui si sta separando. Ed ancora si vedono ministri, come Umberto Bossi e parlamentari del Pdl. Ma anche esponenti dell'opposizione come Pierluigi Bersani. Antonio Di Pietro, invece, al centro di dure polemiche per le sue dichiarazioni subito dopo l'aggressione, non si è visto: "Non ci vado, non sono ipocrita".
Con il passare delle ore di delineano i contorni dell'aggressione. "Berlusconi ha rischiato di essere
ucciso" dice il ministro degli Interni Roberto Maroni che domani riferirà alla Camera. Mentre per il Guardasigilli Angelino Alfano "troppo spesso in questi mesi si è fatta passare l'idea che lo scontro con Berlusconi fosse lo scontro del bene contro il male, anzi della virtù contro il vizio". Ed è questo il filo conduttore che seguono le parole della maggioranza, allla ricerca dei mandanti "morali" dell'aggressione. Maggioranza contro opposizione, dunque. Un clima surriscaldato che, in serata, provoca l'intervento di Giorgio Napolitano che chiede, nuovamente, di svelenire i toni.
Sul fronte delle indagini, domani Tartaglia verrà interrogato dal Gip. L'uomo è stato sentito ieri sera dal Pm Armando Spataro e dagli investigatori della Digos che oggi hanno inviato alla Procura l'informativa sui fatti in attesa dell'udienza di convalida del fermo per lesioni aggravate premeditate. Agli inquirenti l'aggressore è apparso molto disorientato e in preda a un evidente disagio psichico. Nel frattempo sulla bancarelle di piazza Duomo va a ruba il souvenir usato da Tartaglia per colpire Berlusconi.
4 commenti:
@ Giordano Bruno
Immagino il tuo sia uno pseudonimo, un omaggio a un personaggio ammirato. A te, se non sbaglio, il Papa ti ha fatto mettere al rogo in Campo di Fiori, nel 1600, a me Calvino un po' prima, a Ginevra, il 27 ottobre 1553, però (le mie carogne) usando legna fresca, a fuoco lento, e in più con una "ghirlanda" (si fa per dire) impregnata di zolfo intorno al collo.
Dunque ce ne intendiamo del potere.
Come ho già scritto nel mio più recente commento all'altro blog, io alla realtà dell'"attentato" ci crederò SOLO se il modellino del Duomo, immediatamente raccolto e debitamente sigillato è stato consegnato ai magistrati inquirenti di Milano, e se questi ci riscontreranno tracce di sangue umano (NON di pollo, o rossetto) dello stesso groppo sanguigno e DNA del Sig. B. Anche se non c'è sangue, il semplice contatto, stai sicuro, avrebbe comunque abraso del materiale organico (epidermide, muco) il cui DNA è comunque riscontrabile.
Se la Magistratura non ha già preteso la consegna del modellino, se non'ha già sottoposta a perizia, è evidente che è tutta una montatura, a cui, purtroppo, anche la stessa magistratura (o almeno la magistrata incaricata) è connivente.
Il resto (perché non lo amano, etc.) son solo chiacchiere.
Michele Serveto
Si, proprio cosi, scusa ma qui da noi abbiamo ormai i cervelli talmente intorpiditi che non funzionano quasi più.
In proposito ti avevo dedicato una pagina sulla mia wikipedia
http://wiki.eretici.info anche se quasi interamente tratta dalla wikipedia ufficiale.
Perché ho iniziato una nuova encicolpedia solo per le eresie?
Ti evito di leggerti la prima pagina dove lo spiego chiaramente, dicendoti soltanto che su wikipedia ci sono TROPPI REVISIONISTI storici.
In proposito se deciderai di darmi una mano e collaborare alla realizzazione di quella enciclopedia ti farò pervenire tutti i volumi che ho recuperato finora (circa 600) dei quali molti scritti in spagnolo.
Unico mio guaio... Giordano Bruno del quale porto indegnamente il nome aveva comunque ricevuto la grazia della Fede io purtroppo no.
;)))
Se tu ce l'hai te la invidio, ma se te la senti lo stesso di darmi una mano (visto che io sono vecchierel canuto e stanco) ti sarei molto grato e ti darei molto volentieri le autorizzazioni necessarie.
Fami sapere.
grazie.
P.S.: Per testi intendo quelli in formato digitale, per quelli in formato cartaceo ci vorrebbe un container.
:))))
@ Giordano Bruno [17 dicembre 2009 20.28]
Sì sono proprio io! Michele Serveto! Il "de" ce l'ho aggiunto per un piccolo vezzo nobiliare. Talvolta, sul web, mi trovi anche come Servetus.
Quanto alla tua wiki-Enciclopedia Eretici, mi sembra interessante, e forse potrei darti una mano, compatibilmente con i miei molti impegni. Però … c'è un però: malgrado il mio avatar Navarrino, io non so una parola di Spagnolo. Ma ne possiamo parlare.
Penso che sia meglio continuare questa conversazione su e-mail: per esempio, se vuoi, puoi rendermi accessibile il tuo indirizzo lasciandomi accedere alla tua home page su Blogger.
Io sono un credente ma, come forse hai già intuito, son un anti-trinitario o, come preferisco dire, Monoteista Stretto.
Ora fammi sapere tu :)
Grazie.
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