domenica 20 dicembre 2009

Il Grillismo... che cos'è in realta?


E' da anni che seguo Beppe Grillo.

Come la maggior parte di tutti voi ne ho apprezzato da sempre le denunce, le sue gags comiche, quando faceva il comico, i suoi discorsi a volte "deliranti" di chi è incazzato nero e coagula intorno a sé le incazzature viscerali che tutti sentiamo quotidianamente salirci dal basso e inondarci piano piano tutto il corpo fino a invaderci il cervello.
E quante volte ci verrebbe voglia di spaccare tutto, oppure ci avviliamo con quel vago senso di vuoto, di nullità e di impotenza che proviamo guardandoci intorno e osservando la generale indifferenza che ci scivola intorno nel gran marasma generale di questa

Indifferenza Sociale

nella quale siamo immersi e che ci fa sentire soli e sperduti.
Indifferenza Sociale finché questa non diventa

Competizione Sociale.

Competizione per la sopravvivenza che fa innescare conflitti e odi dell'Uno contro l'Altro.

Bianco contro Nero!
Destra contro Sinistra!
Cristiani contro Musulmani.
Juventini contro Interisti.
Romanisti contro Laziali.
................
e ancora...
e ancora...
e ancora suddivisioni, categorizzazioni, etichettature, come oggeti da super mercato col nostro bel codicillo a barre impresso con inchiostro indelebile e tatuato sul braccio che mostriamo ORGOGLIOSI di esporre e osannare la nostra
APPARTENENZA!!!
Noi non siamo!
NOI APPARTENIAMO!!!
Apparteniamo al gruppo!
AL BRANCO!!!
LUPI FAMELICI CONTRO ALTRI LUPI FAMELICI!!!
................


Qualsiasi etichetta va bene per poter aprire un conflitto.
Qualsiasi conflitto funziona.

Funziona alla perfezione.

DIVIDE ET IMPERA!!!

Era un motto che ben conoscevano i nostri antenati della Gloriosa Roma Imperiale e che lo adottavano alla lettera verso gli altri popoli e le altre Nazioni.

Li mettevano in conflitto fra di loro, e poi arrivavano loro ad IMPERARE garantendo con la loro presenza L'ORDINE PERDUTO che la stessa Roma si era adoperata a far perdere loro.

Oggi è la stessa identica cosa.

Con la sola differenza che oggi non c'è UNA NAZIONE che adotta queste misure imperialistiche per dominare altre Nazioni ma una Loggia Massonica, la P2 e la domanda che ci poniamo e' la seguente:

COSA VOGLIONO ANCORA?

FINO A DOVE VOGLIONO ARRIVARE?

FINO A CHE PUNTO INTENDONO PROSEGUIRE NEL LORO PIANO DI RINASCITA?

E torniamo a Beppe Grillo.

Divide et Impera!

Perché Beppe Grillo non mi piace?

Eppure dice cose sensate!

Praticamente dice esattamente le stesse cose che diciamo noi da anni.

Praticamente dice cose che ciascuno di noi sente talmente ovvie dentro di sé che spesse volte ci verrebbe voglia di abbracciarlo, e dirgli:

BRAVO BEPPE ANCH'IO LA PENSO COME TE!!!

Poi però che succede?

Beppe Grillo, come "soluzione" cosa ci propone?

Ci propone di NON VOTARE!!!

Oh si certo lo so benissimo.
Questo fino a poco tempo fa.
Ora ha inventato le sue belle liste come gli alberghi a luci verdi-rosso-blu con tante stelline colorate per far sì che in questo
MONDO POLVERIZZATO, venga soffiata forte una

GRANDE FOLATA DI VENTO CHE CI SPAZZI TUTTI VIA.

E allora mi chiedo, anzi, gli chiedo:

BEPPE GRILLO DA CHE PARTE STAI???

Non stai per caso sostenendo la parte del Pifferaio Magico che attira attorno a sé col suo piffero magico, (le sue parole, le sue gags) tutti i topi dispersi per le città e per le campagne per trascinarci tutti dietro di te e poi portarci in quel ponticello dove tu attraverserai indenne il guado lasciando annegare tutti noi i topi che ti avremmo seguito?

E' questa la sensazione che ho.

Una sensazione BRUTTISSIMA, E' VERO!!!

Anch'io odio gli inciuci.
Anch'io ho una stima per D'Alema molto prossima allo zero.

Anch'io reputo un Tonino di Pietro un uomo troppo sanguigno per diventare un Grande Statista.

Anch'io reputo un Napolitano (a volte) mezzo addormentato, o Morfeo come lo definisci tu.
Anch'io reputo un Mastella l'ultimo dei Mohicani nel senso dei democristiani affaristi in stile Prima Repubblica.
Anch'io non mi riconosco nel PD di Bersani.
Anch'io non mi riconosco nell'UDC di Casini.
Anch'io non mi riconosco in nessun'altra etichetta né in nessun altro partito politico, del presente del passato e del futuro.
Anch'io non mi sento più né di destra, né di centro né di sinistra, e avrei una gran voglia di mandare al diavolo tutte le etichette e tutte le coloriture politiche che pretendono di INGABBIARE il mio spirito, il mio pensiero, LA MIA LIBERTA'!

Anch'io sento asfittico ogni partito politico verso cui volgo lo sguardo e che ciascuno di noi, che pure sosteniamo, o anche tappandoci il naso abbiamo sostenuto e votato sente che non ci rappresenta ESATTAMENTE al 100%

eppure...
eppure...

Io da UOMO LIBERO mi sento di inviare a tutti un messaggio:

NON VI DISPERDETE!!!

FATE MASSA CRITICA!!!

NON FATEVI SPAZZARE VIA DA UN SOFFIO DI VENTO!!!

E ai politici, a tutti i politici, a cominciare da coloro che nella stessa destra sentono asfittica, subalterna e succube la loro condizione di Uomini Liberi, senza distinzione di coloriture politiche, che servono soltanto a dividere e a null'altro che a farvi odiare gli uni con gli altri

ADDENSATEVI!!!

NON LASCIATEVI POLVERIZZARE!!!

Unitevi sotto un'unica bandiera che salvaguardi DUE SOLI PRINCIPI:

DUE SOLI!!!

LASCIATE PERDERE TUTTE LE STUPIDAGGINI E I FRONZOLI INUTILI.

DUE SOLI PRINCIPI:

LIBERTA'
e
DEMOCRAZIA.


E non seguite i PIFFERAI MAGICI,
lasciate che vadano DA SOLI
AD ANNEGARSI NEL MARE DI MERDA DOVE VI VORREBBERO TRASCINARE!!!

Non ascoltate il partito del NON VOTO!!!

VOTATE PER CHI CAZZO VOLETE, MA VOTATE!!!



5 commenti:

Miguel de Servet ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Miguel de Servet ha detto...

@ Giordano Bruno [20 dicembre 2009 20.45]

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Perché Beppe Grillo non mi piace?

Eppure dice cose sensate!

Praticamente dice esattamente le stesse cose che diciamo noi da anni.

…………………………………………

Poi però che succede?

Beppe Grillo, come "soluzione" cosa ci propone?

Ci propone di NON VOTARE!!!

…………………………………………

BEPPE GRILLO DA CHE PARTE STAI???

Non stai per caso sostenendo la parte del Pifferaio Magico che attira attorno a sé col suo piffero magico, (le sue parole, le sue gags) tutti i topi dispersi per le città e per le campagne per trascinarci tutti dietro di te e poi portarci in quel ponticello dove tu attraverserai indenne il guado lasciando annegare tutti noi i topi che ti avremmo seguito?

…………………………………………

Anch'io odio gli inciuci.
Anch'io ho una stima per D'Alema molto prossima allo zero.
[la mia, invece è sotto zero ...]

Anch'io reputo un Tonino di Pietro un uomo troppo sanguigno
[non è che, per caso, avevi sulla punta della lingua ... sanguinario ... :wink:] per diventare un Grande Statista.

…………………………………………

Non ascoltate il partito del NON VOTO!!!

VOTATE PER CHI CAZZO VOLETE, MA VOTATE!!!


E' una situazione davvero difficile.

So che Beppe Grillo si incazzerebbe come una bestia se glielo dicessi in faccia, ma a me assomiglia molto (politicamente, è chiaro …) a Guglielmo Giannini, e il suo movimento, "La Rete del Grillo", a L'Uomo Qualunque di Giannini.

Si, sono d'accordo con te che la delegittimazione dei partiti, di tutti i partiti, fa solo gioco a chi mira a "cambiare tutto perché nulla cambi".

Però …

… come si fa a dare più forza a Fini, ora che ha dissolto le sue forze nel PdL, e che la maggior parte dei suoi "colonnelli" è palesemente più che contenta di strisciare dinnanzi al nuovo Capo?

… come si fa a dare più forza a chi, nel PD è decisamente contrario a ogni inciucio o inciucione? Come Rosy Bindi , come Ignazio Marino?

… come si fa a far sì che i voti per l'IDV di Antonio Di Pietro, nonostante il suo ormai rilevante "peso" elettorale, non diventino del tutto non "spendibili", perché il PD ha quasi altrettanta paura di Di Pietro di quanta ne ha il PdL? E poi, a dircela tutta, anche Di Pietro ha un discreto problema … "ecologico" la risolvere in casa sua …

Ecco, io una risposta a queste domande, che non sia quella di Grillo, puramente antipolitica, qualunquista e quindi, in ultima analisi, oggettivamente favorevole a quelli che in Inglese si chiamano i PTB, "Powers That Be", ai poteri di fatto (magari pure occulti ...) francamente non ce l'ho.

E tu?

Giordano Bruno ha detto...

Se avessi la risposta la direi.
Non ce l'ho!

Ma so che nelle miniaturizzazioni non funziona nulla, (compresa quella di un eventuale Fini che formasse un partito a sé... un altro?).

Per questo ho ascoltato con interesse (per esempio) la proposta di Casini di un "Comitato di Salute Pubblica" nel quale accogliere tutti coloro che hanno a cuore la nostra democrazia.
Io non amo Casini, non amo nessuno, io sono razionale e dico che quando si è al fronte e si hanno avversari forti di fronte non puoi sottilizzare su chi sta al tuo fianco e combatte la tua stessa battaglia.

In quella direzione stanno i nostri avversari?
In quella direzione abbiamo i medesimi obbiettivi?
Uniamo le nostre forze allora, non disperdiamole.

L'alternativa a tutto questo sarà polvere, anzi peggio ancora: pulviscolo.

Biagio Catalano ha detto...

Posto la mia modestissima opinione anche qui, perchè, con piacere, noto che pure su questo argomento ci siano delle convergenze.
Non ritengo che, come vorrebbero molti, Grillo sia incapace di fare politica semplicemente perchè "non ne avrebbe esperienza": è anche vero però che, dall'altro lato, a tratti sia molto estremista e privo di diplomazia quantomeno nel proporre le invettive, sebbene tanto sia dovuto più che altro al fatto che il suo passato di comico e la sua natura, il suo carattere, la sua personalità (ed anche la necessità di fare show, ridendo dicere severum), materiano le sue sortite.
Penso, inoltre, che ci sia poca chiarezza su chi indirizzare riguardo al voto, da parte sua. E' vero -- vox populi -- che oramai siano "tutti uguali", e che la "politica sia tutta marcia", grazie al contributo negativo che è stato dato in questi ultimi 10 anni da ambo le parti; ma se così fosse davvero, sarebbe anche vero che occorrerebbe trovare un interlocutore politico alternativo designabile, veramente laico e fattivo. Viceversa si può incorrere nell'immobilismo, della cui situazione gli unici ad avvantaggiarsi sono i "soliti noti".
Si renderebbe necessario dunque che i cittadini scontenti e consapevoli dei fatti si aggreghino, e per prima cosa trovino una formula d'interazione nuova che superi le stantìe demarcazioni dialettiche padronato / proletariato, che appaiono sempre più come un gioco "a somma zero" a favore dei soliti approfittatori: e la rete è (devo concordare con Grillo a tal proposito) un ottimo strumento, innovativo e oramai ben diffuso, onde riuscire in tale scopo. Di Pietro è, perlopiù, instabile e poco accorto, sia nei termini che nei momenti in cui li applica; tende ad usare più il piede di porco, che il fioretto.

Giordano Bruno ha detto...

Durante le ultime elezioni proprio in questo blog io invitavo a votare, come sempre; e invitavo a farlo con scienza e coscienza.
E che se proprio non riuscivano a trovare nemmeno un partito che li rappresentava nemmeno al 5%, li invitavo a riflettere e rifare la classifica in negativo, votando quel partito che secondo loro era il meno peggiore.
Perché una cosa fa sicuramente male alla democrazia e spiana la strada all'Assolutismo:
IL DISINTERESSE e IL NON VOTO!!!