giovedì 17 dicembre 2009

La bomba alla Bocconi: un semplice diversivo mediatico?

Tanto per spostare altrove l'attenzione!!!

Balle sempre più balle

FORTISSIMAMENTE BALLE!!!

Nessuno riuscirà a convincermi MAI che un mediorientale semianalfabeta riesce a farsi saltare insieme a decine di altre persone e questi violenti cazzoni, coglioni, anarchici e comunisti (che hanno pure la presunzione di essere coltissimi) non riescono a fare un botto che vada oltre la rumorosità di un botto di capodanno... mah

MISTERI DELLA FEDE!!!



(da la Voce www.voceditalia.it)


Bomba Bocconi, rivendicata dalle 'Sorelle in Armi, gruppo Maurizio Morales'



Cronaca
Foto Bomba Bocconi, rivendicata dalle 'Sorelle in Armi, gruppo Maurizio Morales'

La Voce d'Italia intervista Barbara Orlando, ufficio stampa Bocconi "Inizialmente era stato riferito si trattasse di un guasto tecnico, solo in serata la verita'"

Milano – La rivendicazione telefonica arrivata alle 14:30 alla redazione di ‘Libero’ sembrerebbe sia stata a nome delle “Sorelle in Armi, gruppo Maurizio Morales” e non della “Federazione anarchica informale”. A dichiararlo a La Voce d’Italia è stata Barbara Orlando, la responsabile dell’ufficio stampa dell’Università Bocconi.

La Orlando ha anche fornito delle precisazioni sull’accaduto: “Siamo stati informati dell’esplosione appena è avvenuta, alle 3:30 circa, ma ci era stato riferito fosse dovuta a un guasto tecnico. Solo un’ora fa, intorno alle 18:00 siamo stati informati dalla Digos della reale natura dello scoppio. Non si tratta di un pacco bomba, ma di un ordigno rudimentale che è stato lasciato nel tunnel che unisce via Sarfatti e via Bocconi, di notte chiuso al passaggio”.

Eleonora Ballatori

2 commenti:

raffa ha detto...

Ma dove siamo arrivati? perchè tutta questa violenza inaudita....perchè la gente non riesce più a vivere concretamente mantenendo comunque determinati valori, il rispetto, la coerenza, la tolleranza...se di mezzo c'è la politica, le istituzioni e le vicissitudini che vanno dunque in cronaca dal rosa al nero, bisognerebbe non perdere di vista gli obbiettivi e gli ideali piuttosto che infiammare gli animi delle masse che seguono tutto a ruota senza poi magari avere un giudizio veritiero sull'attualità del nostro paese. L'ignoranza dilaga, questo è il vero sintomo dei disordini sociali, in my humble opinion..

seppur banale la mia considerazione/sfogo, m'è venuta leggendo questo articolo, confrontandolo anche con un alto letto poc'anzi:
http://www.loccidentale.it/articolo/la+bomba+alla+bocconi+fa+scattare+il+%22riformismo+d%27emergenza%22+di+bersani.0083395

Giordano Bruno ha detto...

Ti ringrazio per l'articolo che mi hai segnalato su www.loccidentale.it dove leggo:

Quella miniatura del Duomo scagliata sulla faccia del premier non ha fiaccato la tempra del combattente, e questo non fa notizia. Diversamente dal ritrovamento della bomba alla Bocconi di Milano, inesplosa solo per un difetto del timer. Due chili di dinamite, tanto quanto basta per fare una strage.

Se messo a confronto con le dichiarazioni rilasciate da Barbara Orlando dell'Ufficio Stampa della Bocconi a la Voce si parla di ordigno parzialmente esploso, cioè praticamente di un piccolo botto che se ci permetti mi era sembrato alquanto strano che di un ordigno ne esploda solo una parte e l'altra parte no.
Comunque sia una domanda di fondo mi sorge:
A chi fa comodo questa strategia della tensione?
Ecco. Risponditi a questa domanda e avrai delle buone probabilità di trovare i veri responsabili.
Dico "buone probabilità" perché potrebbe essere vero l'esatto contrario, ovvero qualcuno lo faccia deliberatamente con la falsa scusa di scagionarsi per incolpare la parte che almeno in teoria avrebbe tutto l'interesse ecc. ecc. ecc. in un ragionamento tipo Loop infinito che non porta da nessuna parte.

Risultato?
UNO STATO DEMOCRATICO VERAMENTE FORTE NON DOVREBBE MAI lasciarsi guidare dalle reazioni emotive del momento e lasciare SEMPRE alla calma e alla ragione l'analisi dei FATTI, non delle sensazioni.
POI INDIVIDUARE E COLPIRE DURAMENTE i colpevoli chiunque essi siano!