sabato 19 dicembre 2009

Perché si parla sempre di Berlusconi?

Invito tutti, ma proprio tutti, simpatizzanti di qualunque schieramento, agnostici, anarchici, fedelissimi, eretici, fascisti ed ex fascisti, comunisti ed ex comunisti, revanscisti, ex democristiani, ex socialisti, berlusconiani, finiani, dalemiani, papisti...
aho e mo' basta a citarli tutti uno per uno...
se dico tutti intendo dire tutti...
promesso, la mia analisi non offenderà nessuno...

tranne... tranne... vabbe' dai tranne solo coloro che:

VOGLIONO A TUTTI I COSTI CHE SI TENGANO GLI OCCHI CHIUSI IN ADORAZIONE!

(Possibilmente a mani giunte stringendo una statuetta della madunina).

Vabbè voialtri non continuate a leggere e levatevi dalle scatole, grazie.

Vorrei semplicemente farvi notare, (a tutti eh, ma proprio a tutti, io infatti non metto mai in dubbio l'intelligenza di nessuno), volevo farvi notare, dicevo, come negli ultimi anni se provate a sfogliare qualsiasi giornale italiano di qualsiasi orientamento, su qualsiasi argomento, in qualsiasi data,

NON ESISTE UN SOLO GIORNO CHE NON DEDICHI ALMENO UN ARTICOLO A BERLUSCONI

Nella buona e nella cattiva sorte, intendiamoci.
Sia che se ne parli in bene che lo si attacchi in ogni modo.

L'unica cosa però che si nota, (e un qualche bravo psicologo potrebbe spiegarci la genesi e l'evoluzione di questo fenomeno) è rappresentato "dall'interesse" della gente verso questo o quel fatto che lo riguarda.

Facciamo un esempio:

Berlusconi va a un G8 e i media continuano a bombardare i nostri occhi e le nostre orecchie per giorni e giorni?

Ebbene, la gente, dopo i primi istanti di "interesse" sembra disinteressarsene totalmente salvo rari flash nel corso delle ore e dei giorni seguenti.

Saturazione e rigetto direte voi?

Non esattamente così.

Sembra, (e lo ripeto sembra, perché non ne ho i dati scientifici in mano) che il nostro cervello, per quanto APPARENTEMENTE sembri disinteressato e sembri rigettare (o non esserne coinvolto) le cose alle quali non presta attenzione, in realtà durante il periodo di quell'apparente disinteresse continui nel suo subconscio e negli strati sottostanti ad elaborare e ad organizzare tutte le informazioni che sia pure senza essere "attenzionate" continuano a pervenirgli dai nostri sensi:

VISTA e UDITO in particolare.

Agli inizi degli anni '70 in USA furono condotti degli esperimenti su gruppi controllati di individui su un fenomeno che vi espongo:

Nelle sale cinematografiche si vendevano, sia prima dell'ingresso che negli intervalli, le bibite, fra e quali la Coca Cola.
La Coca Cola la faceva da padrona ovviamente, col 95% del totale delle bibite vendute, ma con appena il 25% di vendite totali sul totale degli spettatori.

E allora fecero un piccolissimo esperimento che vi spiegherò dopo.

Improvvisamente le vendite totali di bevande schizzarono sopra l'80%.

Mi spiego: dal 25% medio di spettatori che prendevano una bevanda, dopo, per effetto di quella "diavoleria" riuscirono a triplicare le vendite.

Cosa avevano inventato?

Un sistema semplicissimo; niente pubblicità, apparentemente niente di niente, ma soltanto uno stratagemma:

Inserire ogni tanto nella pellicola UN SINGOLO FOTOGRAMMA dell'immagine persuasiva di una bella Coca Cola tutta grondande di accattivanti goccioline.

Nessuno percepiva quel fotogramma, proprio NESSUNO!

La gente guardava il film MA NON VEDEVA ASSOLUTAMENTE quel fotogramma.

Ma i loro occhi sì che lo catturavano e lo trasmettevano regolarmente al cervello il quale INCONSCIAMENTE veniva ORIENTATO verso il bisogno di bere una Coca Cola.

Ho saputo (sempre secondo le regole complottistiche delle leggende metropolitane) che questi trucchetti erano di moda fino alla massificazione della tecnologia che consentiva a chiunque di registrare un film (magari di nascosto) e poi poterlo visionare e analizzare con cura.
Infatti furono completamente eliminati.

Ma un altro SENSO si presta altrettanto bene alle manipolazioni delle nostre coscienze: l'UDITO.

Di conseguenza quando la televisione non la guardate per qualcosa che vi interessi particolarmente e non gradite essere manipolati: SPEGNETELA!!!

Forse sono soltanto leggende metropolitane, ma sono convinto che qualche fisio-psichiatra vi direbbe che tanto leggenda metropolitana NON E'.

In ogni caso, nella peggiore delle ipotesi, risparmierete soldi e ridurrete l'inquinamento del pianeta dovuto soprattutto agli esorbitanti consumi energetici.

Naturalmente, e torno al discorso di prima... oggi che è una giornata tranquilla e non si dovrebbe parlare di Berlusconi se ne parla invece, eccome, pagine e pagine di carta sprecata per ricordarci che egli E' LASSU' nell'alto del suo IMPERO e che CI AMA NEL DOLORE!!!

Quindi il titolo dell'edizione straordinaria di oggi è:

Grazie alle nostre preghiere stamattina ha cagato bene.



O Madonnina dei dolori, quanti dolori avete voi...
O Madonnina dei dolori... aspettate un po' che vi racconto i miei...
(Giorgio Gaber)

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(da ansa.it)

Berlusconi al lavoro Incontro con Letta

Premier ad Arcore per la convalescenza

18 dicembre, 21:23

Premier ad Arcore Premier ad Arcore
Berlusconi al lavoro Incontro con Letta

di Yasmin Inangiray

ROMA - Nonostante la convalescenza, Silvio Berlusconi trascorre il secondo giorno ad Arcore di nuovo al lavoro. Di buon mattino a villa San Martino arriva Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, mentre nel corso della giornata il premier riceve la visita di Gianni Letta e del suo avvocato di fiducia Niccolò Ghedini. Certo, lo spirito delle visite era soprattutto all'insegna dell'amicizia (la prima domanda di ogni ospite era appunto sul suo stato di salute in seguito alle ferite riportate al volto) ma nel corso dei colloqui l'attualità politica ha fatto capolino.

Il premier è stato informato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio degli ultimi provvedimenti approvati in Consiglio dei ministri e con il suo fidato collaboratore ha fatto anche il punto della situazione dopo l'apertura al dialogo sulle riforme fatta al segretario del Pd Pierluigi Bersdani. Il colloquio con Ghedini sarebbe invece servito anche a fare il punto sui provvedimenti in tema di giustizia. Diverse poi anche le telefonate con esponenti della maggioranza, del governo e di leader internazionali. A più di qualche interlocutore il premier avrebbe ribadito la possibilità di aprire un canale di dialogo con il Pd di Bersani che, nell'idea del Cavaliere, dovrebbe prendere sempre di più le distanze dall'Italia dei Valori, soprattutto dopo l'atteggiamento tenuto da Di Pietro dopo l'aggressione subita.

Domani sera invece sarà la volta di Umberto Bossi. La cena con il Senatur era stata fissata per lunedì scorso ma, dopo l'aggressione subita dal premier domenica a piazza Duomo, gli appuntamenti in agenda erano stati annullati. Il leader della Lega arriverà con Roberto Calderoli e Roberto Cota. Ad Arcore ci dovrebbe essere anche il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. La cena per lo scambio degli auguri sara l'occasione per fare il punto con l'alleato in vista della ripresa dell'attività politica a gennaio. Un giro d'orizzonte che il premier dovrebbe tenere la prossima settimana anche con il presidente della Camera Gianfranco Fini. Le questioni aperte sul tavolo sono diverse: c'é innanzitutto da chiudere il cerchio sulle candidature alle Regionali. Le elezioni di primavera potrebbero aprire il capitolo rimpasto.

Un tema, spiegano i fedelissimi del premier, che per il momento non viene però preso in considerazione. Anche perché, è il ragionamento, sarebbe assurdo parlarne a tre mesi dalle elezioni con il rischio di aumentare le fibrillazioni nella maggioranza. Che Berlusconi abbia intenzione di fare fare dei ritocchi alla squadra di governo è un'ipotesi che circola da tempo e che sembra camminare di pari passo con la possibilità di una 'promozione' per Gianni Letta al rango di vicepremier. Un'idea nella mente del Cavaliere da mesi, che dovrebbe rafforzare la nuova linea basata del confronto e della ricerca di un dialogo con alcune forze dell'opposizione. Un eventuale nomina di Letta a vice presidente del Consiglio farebbe parte di un pacchetto di minime modifiche alla squadra di governo da fare dopo le regionali. Ad incidere infatti su un eventuale rimpasto di governo sarà anche il risultato che conseguirà la maggioranza.

Qualsiasi idea di modifiche all'esecutivo sarà discussa con gli alleati, a partire da Umberto Bossi. E la cena di domani sera potrebbe essere la prima occasione per un colloquio a tutto campo. Politica a parte, l'obiettivo per il Cavaliere è quello di recuperare in fretta le forze: "Berlusconi sta molto meglio" dice il suo portavoce Paolo Bonaiuti che aggiunge: "Posso testimoniare quanto sia determinato e positivo il suo atteggiamento". Parole confermate anche dalla figlia del premier Marina che, uscendo dalla villa di Arcore conferma ai cronisti il miglioramento dello stato di salute del Cavaliere, rinfrancato anche dall'ultimo sondaggio che da la fiducia nel presidente del consiglio al 66,1%. Berlusconi trascorrerà tutta la convalescenza a villa San Martino. Molti i biglietti di auguri natalizi ricevuti così come i messaggi di solidarietà. Al premier sono arrivati poi anche diverse composizioni floreali da parte di leader stranieri, tra i quali il leader libico Muammar Gheddafi e il presidente egiziano Hosni Mubarak che poi ha anche avuto un colloquio telefonico con il Cavaliere.


1 commento:

Giordano Bruno ha detto...

Grazie per la segnalazione.
Mi hai dato uno spunto per un altro post.
Se vuoi posso darti la flag di "autore" e, se sai come fare, potrai postarli direttamente tu in prima pagina e firmarli col tuo nome.
Questo del resto è un blog di "eretici" inteso in senso plurale come di gente che osa mettere in dubbio "le credenze" che vanno per la maggiore e in tutti i campi, dal politico al religioso.
Non mi importa se credi o non credi.
Le regole sono semplici:
Se credi in qualcosa devi accettare che altri possono credere in qualcos'altro e soprattutto accettare quelli che come me non credono a nulla (o quasi).
Altra regola, ma solo in via provvisoria per i primi giorni: è gradito, al massimo, un solo post al giorno; anche per evitare fenomeni deflagranti, dispersivi e conflittuali con altri autori che saranno via via autorizzati.
Per il resto nessun obbligo né restrizione salvo le cose vietate dalla Legge.