giovedì 18 novembre 2010

Ecco perché Berlusconi ha prolungato di 15 giorni la sua agonia... spera ancora che gli riesca l'ultima campagna acquisti.

Quindici giorni sono tanti.
Tantissimi!!!
Ma saranno sufficienti per trovare quei 5-6 deputati che gli mancano per capovolgere la sua situazione drammatica alla Camera?

Molti dei suoi scagnozzi, che si stanno muovendo in questa direzione ritengono di sì.

A costo di offrir loro 100 o anche 200 milioni di euro a testa (tanto che cazzo gliene frega, mica son soldi suoi?).

Il vero dramma sarà quando, coloro che "al momento" gli stanno dando il culo "per niente" o quasi, si porranno la domanda:

"Perché a me mi paga così poco?"

Insomma povero Silvio... non vorremmo essere nei suoi panni!!!

Ve l'immaginate? 475 persone (310 + 165) che al momento lo stanno sostenendo "quasi" gratis non pensate che di fronte a certi prezzi che sta pagando per conquistarsi gli ultimi voti non riterranno giusto alzare anche il loro prezzo?

Caro Silvio, mo' son cazzi tua!!!

Quasi quasi ti conviene mollare tutto e andarti a godere i tuoi sudati (si fa per dire) bigliardi (o trigliardi che siano) in qualche isolotto del sud america dove potrai trovare tutti i servi che vuoi e a prezzi decenti, che questi qua stanno decisamente cominciando a costare troppo...



(da www.giornalettismo.com)


pubblicato il 18 novembre 2010 alle 10:23 dallo stesso autore - torna alla home

Continua la serrata campagna acquisti: per evitare il crollo a Montecitorio, ogni mezzo è lecito.

“Tutti hanno un prezzo, ma l’offerta deve essere talmente alta…”: a fare il simpatico, nei cortili di Montecitorio, è Massimo Calearo Calan, già deputato del Partito Democratico, portato alla Camera da Walter Veltroni ed ora, “felicemente” iscritto al gruppo Misto. Tutti i gruppi parlamentari Silvio%20Berlusconi%20con%20la%20tinta%20nuova%20sorride Il mercato di Silvio: dopo i 500mila euro ecco i posti in Enel e Ternaavrebbero provato ad accaparrarselo, tutti, tranne Di Pietro e la Lega: “Anche Fli”. Continua, dunque, il mercato delle vacche a Montecitorio, dopo la rivelazione bomba di ieri: un parlamentare avrebbe ricevuto un’offerta di quelle irrinunciabili: “500.000 euro per il sostegno al governo”.

MERCATI GENERALI – L’articolo è sul Corriere della Sera, a firma di Monica Guerzoni e Dino Martirano. Se vota la fiducia al governo, gli chiedono, la faranno ministro? Sibillino, Calearo risponde: “Se sarà sarà. Vedremo”. Già, vedremo: le scadenze importanti di questa legislatura arrivano veloci. A fine mese è calendarizzata la sfiducia individuale contro Sandro Bondi, ministro dei Beni Culturali accusato da tutte le opposizioni di essere responsabile dei crolli di Pompeii, dell’incuria che affligge il nostro patrimonio culturale; a metà del mese prossimo, il giorno del giudizio: 14 dicembre, fiducia al Senato, sfiducia alla Camera, la Consulta decide sul legittimo impedimento. “C’è un mese di tempo per altri cambi di casacca”, scrivono Guerzoni e Martirano; ma intanto “ieri la maggioranza è andata ancora sotto nelle commissioni I e III sull’assegnazione dell’Eurodeputato che era stato “scippato” all’Udc”, scrive il Corrierone. “Gli equilibri però sono elastici e già i berlusconiani parlano della ‘battaglia dei tre’, i voti che ritengono sufficienti per blindare la fiducia”: questa è la situazione, dunque.

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