venerdì 5 novembre 2010

Nuovo DL contro le prostitute... e come farà ora il povero Berlusconi con le sue ...?

Certo che al povero Berlusconi ci provano in tutti i modi a rendergli la vita difficile.

Col nuovo DL approvato oggi, (e sicuramente voluto da Maroni e da quelli della Lega e da FLI) il povero Berlusconi e' stato messo con le spalle al muro.

Ora le sue puttanelle straniere rischiano grosso. Rischiano l'espulsione se vengono "pizzicate" e immaginiamo il nostro povero Premier, a combattere tutti i santi giorni con tutte le questure d'Italia a telefonare per farle prendere in affidamento da ministre, sottosegretarie, deputate, coordinatrici ecc ecc ecc come se non bastassero già tutti i guai che deve affrontare con tutti i magistrati comunisti che gli danno la caccia come tanti ringhiosi mastini pronti ad azzannarlo appena appena dovesse scoprire i lodo protettivi dei suoi legali-ministri-lodi-alfani ecc ecc ecc.

Insomma pover'uomo... a nessuno augureremmo una vita così drammaticamente spericolata vissuta sempre sul ciglio di un baratro; diciamoci la verità, altro che quel cantante che voleva "una vita spericolata", non intendeva certo spericolata fino a questo punto.

Ma nessun problema, Bossi gli ha già suggerito come fare: basterà che le ragazze siano ospitate nelle sue ville (sue di Silvio) che sono Off-Limits, e dove nessun Mastino Magistrato può entrare, e farle spostare all'interno del territorio Nazionale (e anche Internazionale) con i Voli di Stato che sono pure Off-Limits e dove nessuna Polizia né Nazionale né Internazionale puo' mettere il naso, nemmeno per sniffare l'eventuale presenza di polverine bianche o di erbette profumate...

"Urca... Silvio devo sempre essere io a tirarti fuori dai guai!!!"

(da Reuters.it)

Sicurezza, Maroni: wi-fi libero, fogli di via per prostitute

venerdì 5 novembre 2010 15:39

ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha presentato oggi il nuovo pacchetto sicurezza, annunciando che da gennaio prossimo saranno liberalizzati i collegamenti wi-fi.

Il pacchetto prevede inoltre il foglio di via per chi esercita la prostituzione in strada e l'espulsione dei cittadini comunitari che non rispettino l'invito ad allontanarsi dal territorio italiano, oltre a misure speciali per la sicurezza negli stadi, come la reintroduzione dell'arresto in flagranza differita e maggiori poteri e tutele per gli steward in servizio negli stadi.

"Da qui a dicembre valuteremo quali siano gli adeguati standard di sicurezza, ma dal primo gennaio gli utenti saranno liberi di collegarsi al wi-fi senza le restrizioni introdotte cinque anni fa, oggi ampiamente superate", ha detto Maroni presentando il nuovo pacchetto sicurezza approvato oggi dal Consiglio dei ministri.

Nel 2006, il decreto Pisanu -- che scade il 31 dicembre -- aveva inserito una serie di restrizioni per gli Internet point. Oggi Maroni ha detto che dall'anno prossimo saranno possibili collegamenti wi-fi senza la necessità di registrarsi con la fotocopia del documento di identità.

Quanto alla prostituzione, Maroni ha affermato che si prevede la possibilità di attuare misure di prevenzione, come il foglio di via, per chi esercita la prostituzione per strada.

"Abbiamo pensato a misure di prevenzione, come per esempio il foglio di via, per chi violando le ordinanze dei sindaci esercita in strada", ha precisato il ministro.

Il pacchetto comprende anche l'espulsione per i cittadini comunitari che non rispettino l'invito ad allontanarsi dal territorio italiano: "... il mancato rispetto dell'invito ad allontanarsi prevede l'espulsione del cittadino comunitario per motivi di ordine pubblico", ha detto Maroni.

Un altro punto prevede "la delega al governo per ridefinire le procedure di rinnovo dei permessi di soggiorno, coinvolgendo le reti delle amministrazioni locali".

Ogni anno, ha spiegato il titolare del Viminale, vengono emessi 500mila nuovi permessi di soggiorno dalle Questure, che devono occuparsi anche del rinnovo di oltre 800mila. Le Questure verrebbero dunque liberate dall'onere del rinnovo, che verrà "suddiviso sul territorio nei comuni dove i cittadini extracomunitari risiedono", rendendo "più rapida e meno onerosa" la pratica di rilascio e rinnovo. Continua...



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