giovedì 25 novembre 2010

Emilio Fede... ritiro quello che ho detto.

Qualche post fa, parlando di Emilio Fede e della sua aggressione vi invitavo ad evitarlo e soprattutto a trattenere il vostro irrefrenabile istinto di picchiarlo.
Ebbene, ritiro tutto, e se reprimere il vostro istinto irrefrenabile dovesse procurarvi successivamente qualche problema psico-fisico allora fate conto che io non vi abbia detto né chiesto nulla. Non vorrei essere assolutamente responsabile io di qualche malanno che dovesse capitarvi per colpa sua.
In poche parole se ve lo vedete passare davanti e vi viene troppo forte l'impeto di picchiarlo, fate pure come volete, a patto che non mi reputiate responsabile né di aver frenato il vostro istinto, né di avervi istigato o di averlo in qualche modo influenzato.

Insomma se volete picchiarlo, cavoli vostri.
Va bene così?

Se invece volete aspettare che prima o poi passi qualche altro Giuliani (medicinale) che si prenda la briga di farlo, aspettate pure, tanto uno che se le cerca come lui prima o poi qualcuno che gli gonfi la faccia lo trova di sicuro.
Soprattutto gli studenti incazzati (a ragione incazzati, e dopo queste sue parole immagino persino DOPPIAMENTE INCAZZATI) .


(dal Messaggero.it)

Fede: gli studenti gentaglia, vanno menati



ROMA (25 novembre) - Gentaglia da menare. Così Emilio Fede, direttore del Tg4, ha definito nel telegiornale di mercoledì sera gli studenti che protestano(guarda il video).

«Emilio Fede ha passato il segno. Si è spinto oltre i limiti del servilismo e anche oltre quelli della diffamazione ed è arrivato all'istigazione alla violenza». Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, annunciando che verranno presentati esposti all'Agcom e Fede sarà denunciato per istigazione a delinquere alla procura della Repubblica.

«Nell'edizione di ieri, commentando gli scontri davanti al Senato - spiega Donadi - ha detto che gli studenti sono "gentaglia" e che "il popolo civile dovrebbe intervenire e menarli perché questi capiscono solo di essere menati". Parole vergognose che meritano la più ferma condanna. Questo modo di esprimersi - prosegue Donadi - è intollerabile per chiunque, inaccettabile da parte di un direttore di telegiornale nazionale, per questo chiediamo anche l'intervento dell'Ordine dei giornalisti».

«La mia nei confronti degli studenti che protestano con violenza ha voluto essere solo e soltanto un invito a non usare i metodi della rivoluzione creando così disagi alla popolazione, e aggressione alle forze dell'ordine», ha replicato il direttore del Tg4 in una nota. «Nessun invito, quindi, a rispondere con violenza alla violenza. Piuttosto la speranza che l'accordo ci sia e che chi manifesta non sia ispirato ideologicamente a quella politica che vuole a tutti i costi creare difficoltà al governo del Paese».


1 commento:

CIELI BLU ha detto...

"«La mia nei confronti degli studenti che protestano con violenza ha voluto essere solo e soltanto un invito a non usare i metodi della rivoluzione creando così disagi alla popolazione, e aggressione alle forze dell'ordine», ha replicato il direttore del Tg4 in una nota. «Nessun invito, quindi, a rispondere con violenza alla violenza. Piuttosto la speranza che l'accordo ci sia e che chi manifesta non sia ispirato ideologicamente a quella politica che vuole a tutti i costi creare difficoltà al governo del Paese»."

Se mi scolo tre bottiglioni di vino a digiuno,mi fumo tre pacchetti di sigarette in mezzora,tiro un paio di testate nel muro da spaccarlo,e mi sniffo una bottiglia di creolina...forse ci credo!Suvvia...Fede...ma mi faccia il piacere!!!