Fini e Bersani.
Due facce della stessa medaglia, con una sola identica preoccupazione:
Sottolineare LE SUDDIVISIONI IN DESTRA E SINISTRA!!!
E lo fanno in maniera così sottilmente bassa che chi ascoltava, (e ne ho sentiti parecchi che me l'hanno confermato) avevano la sensazione di ascoltare qualcosa di retorico, di cattedratico e soprattutto di fasullo.
Nulla a che vedere con le sferzate dirette di Berlusconi che rivolgendosi alla sua platea osannante dice papale papale, cose talmente semplici e ovvie che la "gente comune" capisce benissimo e lo adora per questo, mentre viceversa quella stessa "gente comune" (il berluscones medio per intenderci) NON HA CAPITO NULLA DI QUELLO CHE HANNO DETTO FINI E BERSANI .
Cosa hanno detto di diverso Fini e Bersani???
SOSTANZIALMENTE NULLA DI DIVERSO L'UNO DALL'ALTRO, COMPRESA LA PUNTUALIZZAZIONE CHE LA SOCIETÀ ITALIANA DEVE ESSERE PER FORZA DIVISA IN CENTRO DESTRA E SINISTRA.
Ma perché è necessaria questa suddivisione?
Per paura di perdere consensi nella aree più radicali dei loro schieramenti?
Sembrerebbe proprio di sì.
Gli ellettori trattati come Ultràs!
O Laziali o Romanisti - o Interisti o Milanisti...
mercoledì 17 novembre 2010
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2 commenti:
D'accordo con te ma non commettiamo l'errore commesso nelle scorse elezioni.
Non disperdiamo i voti, e soprattutto ANDIAMO A VOTARE TUTTI.
Berlusconi vince perché nonostante il suo scarno 25% riesce a concentrarli tutti su di sé mentre il restante % di Italiani se potesse lo getterebbe volentieri a mare, ma poi alla fine disperde l'unica cosa che potrebbe davvero gettarlo a mare: il voto. (Anche la lega lo scaricherebbe se soltanto potesse fare a meno di lui per raggiungere i suoi scopi).
perchè non hai scritto anche: O Napoletani o Salernitani?
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